E’ uscito da poco, nella collana “Black&Yellow” di Ciesse Edizioni, il nuovo military thriller di Michael H. Sedge, scritto insieme a Joel Jacobs e intitolato “Sentinella della morte” (304 pagine; 18 euro la versione cartacea e 5,00 euro quella in e-book).
Il quattordicesimo libro di questo autore, tradotto nella nostra lingua da Sonia Dal Cason, è un military thriller in cui alla fantasia dello scrittore si unisce la sua esperienza di ex marine americano, in una storia di terrorismo internazionale attraverso la diffusione del virus Ebola e l’azione difensiva degli agenti dell’NCIS.
Ma vediamo i dettagli. Come funziona la mente di un terrorista internazionale?
In particolare quella di George Haddan, ex appartenente alle DELTA Force, in missione per sferrare un colpo agli Stati Uniti che lascerà il mondo senza parole per l’orrore. Insieme a Matthew Blake, agente speciale dell’NCIS, il servizio investigativo della Marina, seguiremo le tracce di Haddan attraverso l’Europa, l’Africa e a bordo della portaerei USS George Washington.
Questa situazione d’emergenza porrà la Marina Americana contro se stessa, mentre l’equipaggio si troverà a fronteggiare una mortale epidemia di Ebola che trasformerà la nave in un “punto caldo” galleggiante nel mezzo del Mediterraneo.
Il romanzo, come dicevamo, è frutto di un lavoro a quattro mani con il collega americano Joel Jacobs, ex giornalista capo della Marina degli Stati Uniti.
Michael H. Sedge, giornalista e scrittore americano ha iniziato la sua carriera quando, arruolato nella Marina statunitense nella sede NATO a Napoli, ha lavorato come corrispondente per l’area del Mediterraneo per l’Associated Press. La sua vita si è svolta come un film in cui ha interpretato innumerevoli ruoli: militare, giornalista, scrittore, fotografo, direttore marketing, archeologo, imprenditore. Vive a Napoli dove ha fondato l’agenzia Strawberry Media con il più grande archivio al mondo di foto militari. Ha collaborato con i più famosi giornali americani scrivendo oltre 4.000 articoli, è stato autore di 3 documentari per Discovery Channel e inviato in Bosnia (dal 1998 al 2001) per la ricostruzione. Con il saggio “Il porto sepolto di Pisa” (2002, Pratiche Editrice) ha vinto il Premio del Presidente della Repubblica Italiana per il “Miglior Libro straniero dell’Anno” e il Premio giornalistico internazionale “Rustichello da Pisa”, indetto dalla città omonima. Il saggio è stato scelto come libro del mese da Discovery Channel Book Club. Con il thriller “L’Oracolo” (2014, Ciesse), ha vinto invece il “Primo Premio di narrativa originale” al Festival del libro di Parigi 2014, quale “Miglior libro dell’anno”.
Joel Jacobs è stato giornalista capo della Marina degli Stati Uniti, ora in pensione, e redattore di una rivista a Milano. “Ho ricevuto un’istruzione formale, ma sono anche autodidatta” dice di sé. Durante i suoi anni di attività come scrittore e fotografo, ha visto il sole sorgere e tramontare in ben 58 paesi in cinque continenti. Da quando aveva cinque anni, e ancora oggi, la sua parola preferita è sempre stata “andare”. Jacobs, nativo del Texas, vive attualmente a Commerce, Texas, una città universitaria con una popolazione studentesca mille volte più grande della città stessa.
Buona lettura.