Vogliamo portare alla vostra attenzione le opere di Annarita Petrino, che da anni si occupa di fantascienza seguendo un filone poco conosciuto e poco praticato, ma che secondo noi offre numerosi spunti di riflessione interessanti e soprattutto strade e chiavi di lettura a più livelli e molto differenti dai consueti: stiamo parlando della fantascienza cristiana che, come ci ha detto l’autrice, “nasce da un necessario compromesso tra la mia fede e la mia passione per la scrittura di fantascienza”.
Finora Annarita ha pubblicato due antologie di racconti, pubblicate dalle Edizioni Il Papavero, intitolate “You God” e “Racconti nascosti nei sogni” che esprimono perfettamente tutti i concetti della fantascienza cristiana… e che, fra l’altro, si sono aggiudicati numerosi premi.
Vediamo di conoscere meglio dunque queste opere cominciando da “You God”, raccolta che si è aggiudicata il secondo posto e la menzione speciale della Giuria al “Premio Contemporanea D’Autore 2013” di “Alexandria Scriptori Festival” e il Premio del Presidente al Premio “Tra le Parole e l’Infinito”.
L’antologia comprende quattro storie. La prima è “You God”, in cui troviamo due immaginarie Basiliche agli estremi di Via della Conciliazione. Due uomini che stanno per morire. Due dialoghi su ciò che li aspetta dopo la morte. Da una parte l’incontro con “You God”, frutto della scienza e dell’ingegno umano, dall’altro l’incontro e un dialogo muto con il Crocifisso. Il secondo racconto si intitola “Imperfezioni”, che presenta due storie parallele ma unite dal filo rosso dell’imperfezione umana, personificata in Stephan e Davidian, che si scontra con la perfezione genetica della famiglia Artworth e con l’intolleranza e la non accettazione della diversità intesa come disabilità fisica. In “Judy Bow” scopriamo che il frutto di una tecnica sperimentale di fecondazione artificiale andata male, Judy appunto, è decisa a costringere i suoi genitori a lasciarla morire. In un crescendo di emozioni contrastanti, che mettono seriamente in crisi il lettore, Judy compie così la sua evoluzione spirituale. Infine potrete leggere “Hic et Nunc”: attraverso un viaggio nel tempo il Capitano Gustav Constant ripercorre i primi anni del XXI secolo alla ricerca delle origini di quell’apostasia, che ha portato la sua gente alla deriva.
L’antologia “Racconti nascosti nei sogni” è invece composta da nove racconti, molti dei quali sono giunti in finale in molti concorsi letterari. I nove racconti di questa raccolta sono quelli nascosti nei sogni senza Dio di un’umanità ormai alla deriva, che trova nella fede l’ultimo appiglio che le impedisce di rinunciare completamente a se stessa. Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo. Nove racconti che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.
Apre la raccolta un racconto brevissimo “Cristoforo”, finalista al “Match D’Autore” di “Montesilvano scrive 2014”, dove il destino dell’umanità si gioca all’interno di un dialogo muto tra un uomo e un robot telepatico. Seguono due racconti lunghi: “Non quando esso vive” (finalista al concorso “Amore e Morte” indetto da “Il Mondo dello Scrittore Network” in collaborazione con “Edizioni Esordienti Ebook”) tratta il controverso tema dell’eutanasia. In un futuro in cui ai pazienti in coma è assegnato un ologramma che esprime la volontà di morire, staccando la spina, il vero amore lotta per vincere sulla logica del relativismo. “La stessa medaglia” invece (finalista al “Concorso Omero” indetto dalla casa editrice Il Papavero e al “Concorso N.A.S.F. 10”), dedicato a non vedenti e ipovedenti, narra di una temporanea cecità della protagonista che, tornando a vedere, scopre che la realtà che la circonda ha sempre avuto due facce. Si prosegue con racconti molto brevi che di volta in volta hanno partecipato a contest letterari organizzati dal blog “Il Mondo dello scrittore”: “Pinocchio”, una favola 2.0 in cui il famoso burattino di Collodi si presta a dare voce a tutti quei bambini ottenuti per “diritto al figlio” dei genitori; “Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio; “Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete, la sua solitudine e la sua offerta di eternità e il nostalgico suono delle campane di una chiesa; “Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente e al nostro desiderio di poterli riavere qui con noi; “Minosse” è un robot giudice di vite ormai considerate inutili e non più degne di essere vissute. “Le luci delle strade” infine è un racconto di Natale dedicato a tutte le spose in attesa di maternità.
Annarita Petrino nasce nel 1977 a Giulianova (TE), è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara ed è insegnante di scuola dell’infanzia. Scrive fantascienza da quando aveva 13 anni, cioè da quando ha incontrato Isaac Asimov e i suoi libri, meglio dire i suoi robot! Da allora non ha mai smesso e ha pubblicato diversi racconti su riviste di fantascienza, webzine e siti. Nel 2004 esce il suo primo romanzo di fantascienza “Ragnatela Dimensionale” nella collana “I Delfini” della Delos Books di Milano. Ha ottenuto alcune distinzioni di merito in concorsi di letteratura fantascientifica. Per 4 anni ha pubblicato online una rivista cristiana gratuita “Voci dell’Anima” e ha gestito per diverso tempo il blog E-vangelizzazione. Ha scritto numerosi articoli sia sull’impatto della rete e della tecnologia sulla vita dell’uomo, sia sulla fantascienza cristiana. Ha passata diverso tempo a cercare di coniugare la sua passione per la fantascienza con la propria fede, giungendo infine a una sintesi: una fantascienza in grado di rispondere alle provocazioni lanciate dalla fantascienza tradizionale, dove troviamo spesso scenari in cui Dio risulta assente o viene incarnato da nuove forme di religione, di solito collegate a nuove culture, a nuove razze (aliene) o a nuovi assetti sociali e governativi. Si tratta di un accostamento alquanto ardito, ma è in questo modo che nasce “You God”, pubblicato dalle Edizioni Il Papavero nel 2013, la sua prima raccolta di racconti di fantascienza cristiana, che contiene 4 storie. Nel 2014 esce invece il suo primo e-book, “Racconti nascosti nei sogni” (disponibile ora anche in versione cartacea), pubblicato su Kobo Store, che raccoglie altri 9 racconti di fantascienza cristiana.
Tutti e due i volumi sono reperibili sul sito delle Edizioni Il Papavero, mentre per ulteriori informazioni potete dare un’occhiata al blog di Annarita Petrino.
Buona lettura.