Kipple Officina Libraria è orgogliosa di presentare i romanzi vincitori “ex aequo” del “Premio Kipple 2014”, ovvero “Black Blade” di Marco Milani e “Lithica” di Alessio Brugnoli, disponibili in e-book, nei prossimi giorni anche nel formato cartaceo, nell’ambito della collana “Avatar”.
Brugnoli e Milani ci mostrano tutto il loro amore per il fantastico e le moderne contaminazioni, attraverso l’arco del genere per scorrere dall’horror alla fantascienza e giungere al weird, senza dimenticare lo steampunk, la storia, l’amore per le conoscenze culturali, cultuali e trascendentali… insomma, tanta carne al fuoco come si suol dire.
Le suggestive copertine di entrambi gli e-book sono a cura dell’artista Ksenja Laginja.
Ma scendiamo nei dettagli iniziando da BLACK BLADE (versione e-book: 260 pagine a € 1,95; formato cartaceo: 244 pagine a € 14,95) di Marco Milani.
Nella placida e mai chiara Pianura Padana, in un basso futuro dove le carte sono state rimescolate dal crollo economico mondiale – a tal punto da risultare sempre le stesse – alcune indagini su strani e cruenti omicidi prendono la via dell’occulto. Chi è l’essere che, modellandosi sulla realtà e trasformandosi continuamente, riesce a influenzare le mosse degli uomini per soddisfare le sue necessità? La lotta contro l’anomalo, il Male, l’Oscuro è il tema sviluppato da Marco Milani per il suo romanzo, mirabile esempio di sottile ironia sulla via dell’occulto intesa come necessità vitale, nel fantastico viaggio alla ricerca della nostra natura che potenzialmente può salvarci dall’abisso.
La ricerca occulta si svolge in ogni giorno, in ogni momento del quotidiano: è questo il suggerimento che Marco Milani ci dà col suo romanzo “Black Blade”, vincitore del “Premio Kipple 2014”. Nell’asfissiante Pianura Padana di un prossimo e decadente futuro la tecnologia è abitata da forme di energia senziente, misurabili col metro dell’occulto: dall’invasione di queste forze prende vita il romanzo che ci porterà, con sapienza zen, verso il nuovo stato della nostra esistenza.
Passiamo ora invece a LITHICA (versione e-book: 325 pagine a € 1,95; formato cartaceo: 264 pagine a € 14,95) di Alessio Brugnoli.
Il viaggio del principe Andrea Conti e del suo valletto Beppe, sudditi del Papa nella Roma steampunk di inizio ’900, si svolge su un dirigibile della famiglia Conti con destinazione geografica le Americhe. Un guasto, scoperto con risvolti picareschi, costringe i due a fare scalo sull’isola di Minorca dove, tra evocazioni occulte e riti del Necronomicon, si trovano a fare i conti con qualcosa di notevolmente più grande di loro, in cui la politica inglese – colonizzatrice dell’isola – nulla può contro le fitte trame dell’oscuro evocato dai Giganti di biblica memoria. Sullo sfondo l’economia a vapore, che muove la vita su Minorca, si modella attorno alle forme infernali e oscure e dei personaggi tipici dell’isola minorchina, mostrando risvolti folkloristici e citazioni di un mondo culturale impensabile e affascinante. Il nuovo capolavoro di Alessio Brugnoli mostra tutto il suo splendore in un nuovo episodio della saga steampunk romana, nell’imprescindibile mondo ucronico dove l’energia vittoriana del vapore regola il governo di un Papa che non è mai stato spodestato dal Regno d’Italia, in cui personaggi come Alan Turing e Aleister Crowley si muovono assurdi e credibili sotto le trame del reale.
“Lithica” è il seguito de “Il canto oscuro”, romanzo vincitore del “Premio Kipple 2011”. Dalla Roma papalina d’inizio ‘900, teatro de “Il canto oscuro”, dove il Papa non è mai stato spodestato e dove le macchine computatrici funzionano con la forza del vapore, la scena si sposta a Minorca, isola in cui le forze dell’occulto vanno a braccetto con la tecnologia steampunk e generano mostri che solo l’acutezza umana e a volte picaresca dei protagonisti può fermare.
Leggiamo alcuni estratti da questi due nuovi romanzi targati Kipple.
“Diamoci da fare.” Protese la mano e abbrancò il Visinex. “Il nostro futuro è insieme. Anche se speravo di meglio…” sorrise tra sé. “Adattarsi è anche evolvere, evolvere è accettare, accettare…” Se lo infilò.
L’oscurità prese a friggere di pixel in aggregazione, un paio di secondi di immagini dissestate fino ad arrivare a una parziale definizione. La scarsa luce della lampada neon – non ne aveva mai avuto un gran bisogno – lasciava agli oggetti delle rifrazioni marginali e, in opposizione, fasci di ombreggiature sfasanti e tratti bui. Attese qualche altro attimo che l’autoregolatore si assestasse sui dati-ambiente.
“Sarà il caso di prendere un modello meno economico.” Puntò le braccia ad aiutarsi e si alzò dal divano. “E adesso?” Roteò lentamente, l’intenzione era di associare coerentemente alla nuova circostanza il ‘conosciuto’ in cui viveva.
Marco Milani – Black Blade
La costa somiglia al camminare di un ubriaco: mai una linea retta, solo seni e golfi. Le insenature mi ricordano in piccolo i cliff della Scozia. Sospiro. Ripenso a tutte le scampagnate che vi compivo con Alan: io a pescare salmoni mentre lui, perso in infiniti calcoli, cercava di comprendere le regole matematiche che davano forme alle nuvole.
Una volta disse di esserci arrivato: che erano le stesse che regolavano la forma delle coste. Cominciò a saltellare, gridando come se avessero ragione Telesio, Paracelso e Cornelius Agrippa tutti insieme. Vi era un’armonia segreta tra cielo e terra, diceva, tra microcosmo e macrocosmo. Era tutto una questione di scale e di dimensioni frazionarie. Io gli risi in faccia: gli gettai tra le mani un salmone, dicendogli di cucinarlo. Mi tenne il muso per una settimana.
Alessio Brugnoli – Lithica
Marco Milani, scrittore ed e-writer – principalmente di SciFi, fantastic e horror – è tra i fondatori della rivista NeXT e del movimento Connettivista. Fino al 2013 editore e curatore con EDS e webmaster di DOMIST – Letteratura e Pace, nel cui ambito ha collaborato con varie associazioni, editori, e-zines e siti.
Alessio Brugnoli, è curatore d’arte, scrittore, blogger, articolista, laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, nonché autore di romanzi le cui trame s’intrecciano con la storia, la cultura, la filosofia e lo studio delle scienze ortodosse e non. Vive a Roma, immerso nel passato e nel futuro della città, senza dimenticarne il presente.
Infine ricordiamo che “Avatar” è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata ai romanzi e grandi capolavori prettamente italiani del fantastico e della SF, opere contraddistinte dalla cura meticolosa dei testi e dalle ampie visioni autoriali. Il logo della collana sintetizza perfettamente il circolo del tempo, delle conoscenze, degli eventi nascosti; l’iperbole del fantastico per spiccare il volo nella fantasia più sfrenata e meravigliosa.
Buona lettura.