LE CRONACHE DI NARNIA – IL VIAGGIO DEL VELIERO

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The Chronicles of Narnia: The Voyage of the Dawn Treader

Anno: 2010

Regia: Michael Apted

Soggetto: dal libro di C.S. Lewis

Sceneggiatura: Christopher Markus, Stephen McFeely, Steven Knight, Michael Petroni e Richard LaGravenese

Direttore della fotografia: Dante Spinotti

Montaggio: Jim May e Rick Shaine

Musica: Harry Gregson-Williams e David Arnold

Effetti speciali: Rhythm & Hues, Sony Pictures Imageworks e Weta Workshop ltd. Smirnova

Produzione: Mark Johnson, Philip Steuer, Andrew Adamson, Perry Moore e Douglas Gresham

Origine: USA

Durata: 1h e 55’

CAST

Georgie Henley, Skandar Keynes, Ben Barnes, Will Poulter, Terry Norris, Bruce Spence, Tilda Swinton, William Moseley, Anna Popplewell, Gary Sweet, Bille Brown, Laura Brent

TRAMA

Mentre Susan e Peter Pevensie sono negli Stati Uniti d’America, i fratelli Lucy ed Edmund sono ospiti a Cambridge dall’odioso e petulante cugino Eustace Scrubb, e rimpiangono Aslan e i tempi in cui erano sovrani nel mondo di Narnia. Un giorno, mentre fissano un dipinto raffigurante un veliero, l’acqua del quadro straborda e i tre vengono risucchiati e riappaiono nel mare di Narnia. Salgono a bordo del Veliero dell’Alba guidato dai loro amici Re Caspian e Ripicì, valoroso topo spadaccino. Caspian è alla ricerca dei sette Lord esiliati dal perfido usurpatore Miraz prima che venisse sconfitto. Il Veliero sbarca su un’isola apparentemente disabitata, in realtà preda di mercanti di schiavi che catturano Caspian, Edmund, Lucy ed Eustace. In prigione ritrovano Lord Bern, che spiega loro come la gente venga sacrificata a una misteriosa e malefica nebbia verde, e come gli altri sei Lord siano partiti alla ricerca della sua sorgente. Una volta liberi, Lord Bern dona a Caspian la sua spada, e il gruppo riparte, sbarcando su un’altra isola. Qui Lucy viene rapita da esseri invisibili, che le intimano di entrare in casa di un mago e pronunciare l’incantesimo che li renderà di nuovo visibili. In realtà il mago, di nome Coriakin, cercava un modo per proteggere dalla nebbia queste creature, chiamate tontopodi, ma questi non l’avevano mai capito. Coriakin spiega inoltre che per sconfiggere la nebbia dell’Isola delle Tenebre occorre portare le sette spade dei Lord sulla tavola di Aslan. Lucy intanto, che da sempre invidia la bellezza di Susan, sottrae al mago un incantesimo per trasformarsi nella sorella, ma appare Aslan che le ricorda invece di non dubitare mai del suo valore.

Il gruppo approda poi su un’isola vulcanica. Eustace si perde e va a finire in un canyon pieno di tesori e qui ritrova lo scheletro di Lord Ortisian. Lucy, Edmund e Caspian invece si intrufolano nelle profondità dell’isola, dove ritrovano la spada e il corpo di Lord Restimore, caduto dentro un’acqua magica che trasforma in oro ciò che tocca. Edmund cade sotto l’influsso dell’isola e litiga con Caspian, accusandolo di metterlo in ombra come già aveva fatto Peter, ma Lucy li fa riappacificare. Tornati sulla nave vengono attaccati da un drago, che si rivela essere Eustace vittima di un sortilegio dopo aver trovato un tesoro incantato. Tra i gioielli il gruppo ritrova così anche la spada e lo scheletro di Lord Ortisian, mentre Eustace diventa amico di Ripicì e si rende utile all’equipaggio.

Raggiunta l’isola di Ramandù, il gruppo ritrova la tavola di Aslan e tre dei Lord che giacciono addormentati. Una stella scende dal cielo e si trasforma in un’affascinante ragazza, Liliandill, che spiega che l’ultimo Lord si trova sulla pericolosa Isola delle Tenebre, dove la nebbia fa apparire le peggiori paure di chi vi si addentra. Recatisi laggiù ritrovano Lord Rhoop che, spaventato, colpisce con la sua spada Eustace. Mentre un serpente marino rischia di distruggere il veliero, Aslan salva Eustace ridonandogli la forma umana e conducendolo su Ramandù dove depone la spada mancante, mentre Edmund affronta e vince la sua paura, la Strega Bianca, e colpisce a morte il serpente. La nebbia si dirada e ricompare la gente sacrificata. Aslan conduce infine l’equipaggio ai confini di Narnia, dove inizia la sua terra. Aslan permette a Ripicì di entrarvi, saluta Caspian che farà ritorno a casa ripromettendosi di essere un re migliore, e rimanda in Inghilterra Eustace, Lucy ed Edmund, dicendo agli ultimi che sono ormai troppo grandi per fare ritorno a Narnia, come Peter e Susan, consolandoli aggiungendo che potranno comunque reincontrarlo anche sulla Terra, sotto un altro nome. Eustace è l’unico dei tre che potrebbe essere richiamato a Narnia. I ragazzi tornano quindi a casa attraverso una porta d’acqua.

NOTE

“Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero” è il terzo film tratto dal ciclo de “Le cronache di Narnia” scritto da C. S. Lewis e questa volta due dei fratelli Pevensie, Peter e Susan, sono assenti (Susan appare solo in alcune brevi scene), poiché sono lontani e quindi non vanno a Narnia.

Entra invece in campo Eustace Scrubb, il cugino dei fratelli Pevensie, che è un ragazzo egoista, viziato e vanitoso. Ha un rapporto di antipatia sia con Lucy che con Edmund, con quest’ultimo particolarmente. Durante la sua avventura a Narnia, imparerà però a essere più coraggioso e gentile e diventerà un grande amico di Ripicì.

Gli altri personaggi che incontriamo in questa pellicola sono: Caspian X, il principe del secondo film, che è diventato re durante l’assenza dei Pevensie e che dimostrerà di essere molto più saggio di quanto lo fosse nel secondo film; Aslan, il saggio leone dei primi due film, stavolta appare solo in un sogno di Lucy e alla fine del viaggio; Drinian è invece il capitano della nave su cui viaggio Caspian e i Pevensie, un uomo coraggioso, saggio e gentile, che si dimostrerà un fedele amico e servitore di Caspian, aiutandolo in ogni occasione e dandogli sempre ottimi consigli; Reeze, abitante del villaggio dove arrivano Caspian e gli altri all’inizio del film, è coraggioso e caparbio ed essendo stato un marinaio, è esperto di navigazione, per cui si unirà a Caspian quando verranno per liberare la moglie, Eleine, prigioniera della nube che minaccia Narnia; Gelle è la figlia di Reeze, una bambina timida, dolce e coraggiosa, che vuole molto bene al padre tanto da decidere di seguirlo, anche se lui glielo aveva proibito, e che si affezionerà particolarmente a Lucy, in cui vedrà una specie di sorella maggiore e che prenderà come modello per diventare adulta; Coriakin invece è un mago, un uomo misterioso e solitario, anche se educato, e che darà a Caspian e agli altri la direzione giusta da seguire; Liliandil, che appare solo in una scena, è la figlia di Ramandu (lui non viene mostrato, ma solo citato) ed è l’unica abitante dell’isola dove vengono diretti Caspian e gli altri.

Michael Apted (“Stardust”, “Occhi nelle tenebre”, “Gorky Park”, “Gorilla nella nebbia”, “Enigma”, “Via dall’incubo”) ha preso il posto in regia di Andrew Adamson, che ha preferito concentrarsi sulla produzione insieme a Mark Johnson, Perry Moore e Douglas Gresham. Steven Knight ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Christopher Markus e Stephen McFeely. Le scenografie e gli effetti speciali sono stati affidati a Richard Taylor, Isis Mussenden e Howard Berger con Jim Rygiel.

Il tema ufficiale del film è cantato da Carrie Underwood e s’intitola “There’s a place for us”, ma la casa di produzione cinematografica scelse per ogni diverso paese un interprete nazionale e per l’Italia vennero scelti i Sonohra.

Pur essendo ispirata al terzo libro scritto da C. S. Lewis, la versione cinematografica presenta comunque alcune differenze dal libro: per cominciare alle spade dei Lord non viene dato il potere di sconfiggere per sempre il male se riunite; poi il serpente marino viene incontrato prima e non sull’Isola delle Tenebre, inoltre più che un serpente sembra un insetto; inoltre la fonte che trasforma le cose in oro non si trova sulla stessa isola della tana del drago; Eustace viene ritrasformato in umano prima di arrivare sull’ isola di Ramandù, mentre infine tutta la vicenda della Nebbia nel libro è inesistente.

Nel doppiaggio originale troviamo anche due nomi importanti a dar voce a creature fantastiche create con il computer: stiamo parlando di Liam Neeson che doppia ancora Aslan e Simon Pegg che si occupa di Ripicì. Nella versione italiana invece è di nuovo Alessandro Rossi a “impersonare” Aslan.

Tra le nuove entrate nel cast segnaliamo Will Poulter (“Maze runner – Il labirinto”, “Revenant – Redivivo”) e Bruce Spence (la saga di “Interceptor / Mad Max”, “Dark City”, “La regina dei dannati”, “Farscape”, “Matrix revolutions”, “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re”, “Peter Pan”, “Star Wars III”, “La spada della verità” e il recente “I, Frankenstein”).

Davide Longoni