I “Donnie’s Leach 88” sono un progetto musicale sperimentale che fonde elettronica con il rock/blues (con venature dark e psichedeliche). Il duo ha da poco ultimato il primo full-lenght dal titolo “Replacing Moments” e il concept dell’album è basato principalmente sul film “Donnie Darko” e sui famosi creepy pasta (un mix di racconti horror e leggende metropolitane amplificati dal tam tam su internet)
La band nasce sul finire del 2014, dalle menti di Alessandro Bucci (ex “Hell Baron’s Wrath”, “Maka Isna”) e Francesco Lenzi (“Assassini del Pop”), con l’idea di creare musica sperimentale fortemente ispirata al famoso fumetto e film “Donnie Darko”. La musica dei “Donnie’s Leach 88” è un particolare mix tra elettronica, ambient music e Blues Rock guitar style. I primi brani del progetto furono ispirati da alcuni famosi creepy pasta, poi il duo si concentrò maggiormente sul mondo di Donnie.
“Replacing Moments” è il loro primo lavoro e contiene 14 tracce: “Mannequin”, “P.H.M.”, “Autumns Grey Pain”, “R.S.U.”, “Slow Thunder”, “Entrapped in a Nightmare”, “Inner Ruins”, “Orbital Rabbits”, “Spectres Dimension”, “Alone in the Forest”, “The Evil is inside the Old Teacher”, “Who’s the clown at the Wheel?”, “Go to the Cinema with Frank” e “The Final Decision”.
La canzone “Mannequin” si ispira al famoso “woman without face” creepy pasta. La leggenda narra che una donna mostruosa, dopo aver mangiato un animale, entrò in un ospedale con la sua faccia coperta di sangue, diffondendo panico e uccidendo. Il suo volto era senza espressione, come se lei non avesse un’anima.
“P.H.M.” invece si riferisce al “man with pig hands”, la cui storia racconta che un musicista black metal svedese tagliò le sue braccia e le sostituì con zampe di porco.
Il pezzo “Autumns Grey Pains” ci sottopone invece pensieri dolorosi nell’autunno grigio. Un uomo cammina solo, cercando risposte…
“R.S.U.” è un brano ispirato al disturbante “Sleep Russian Experiment”, un altro creepy pasta. Nel tardo 1940, ricercatori russi, isolarono cinque persone per quindici giorni, utilizzando un gas sperimentale per non farli dormire mai. Leggenda o verità?
“Slow Thunder” ci porta in un’oscura valle deserta. Nuvole nere si muovono lentamente, come fossero su binari. Fulmini squarciano il cielo.
Ascoltando “Entrapped in a nightmare” immaginate di essere all’interno di un incubo, cercando di fuggire da un insidioso labirinto. Tutto si chiude dietro di voi…
In “Inner Ruins” troviamo molte tematiche di grande attualità e di forte impatto. Guerra. Dolore. Armi. La degradazione dell’umanità. Le urla di un neonato e il pianto della madre.
“Orbital Rabbits è invece la prima canzone dei “Donnie’s Leach 88” basata su “Donnie Darko”. Vi ricordate del coniglio Frank? Ok, ora immaginatevi centinaia di Frank che vagano nello spazio… o nella vostra mente.
In “Spectres Dimension” un timido raggio di luce attraversa la foresta, incontrando una nebbia spettrale. Spiriti vengono verso di voi, loro vogliono la vostra anima. Avanti allora nella foresta, cercando una via di uscita.
In “Alone in the Forest”, Donnie si sveglia nella foresta con delle scritte sul braccio. E’ confuso e non ricorda come sia finito in quell’area. Perso nella foresta, Donnie contempla la sua solitudine.
Con “The Evil is inside the Old Teacher” scopriamo che il male ama celarsi dietro a maschere di cera. Ma Donnie è più intelligente dei suoi coetanei e sa riconoscere esattamente dove si cela l’Anticristo. Ad esempio, nell’odiosa professoressa Kitty Farmer, una vecchia maestra malvagia che non riesce a capire che “la linea della vita” è una cosa stupida.
Per “Who’s the clown at the wheel?” abbiamo solo una frase da dirvi: chi è il clown alla guida nel film di “Donnie Darko”?
Ascoltando “Go to the Cinema with Frank”, immaginate di essere seduti al cinema che si vede nel film di “Donnie Darko”. Girate il capo a sinistra e, dietro a Gretchen Ross, vedete Frank, il coniglio. Vi sta fissando. Buona visione!
Infine con “The Final Decision” scopriamo che Donnie è morto nel mondo reale il 2 ottobre 1988. Ma ora noi siamo in un wormhole e… ora è tempo per Donnie di affrontare la schiusura del cielo.
Francesco Lenzi nasce ad Arezzo nel 1978. Da sempre appassionato di musica rock, comincia a suonare la chitarra nell’adolescenza. Ha suonato con vari gruppi dell’underground aretino e non solo. Inizia seriamente nel 1995, con i “Free Mind”, con i quali pubblica due demo: la band si classifica al primo posto come band regionale per un importante concorso alla Bussola; passa poi agli storici “Morte & Pagliacci”, un importante metal band della zona. Tra il 1999 e il 2001 suona con svariati gruppi,incide un disco con i “Night Shadows” (“Mani tese”; autoprodotto) e uno nel 2002 con gli “Psichedelia Blues” (“Soft unplugged”), sempre autoprodotto. Quest’ultima band si classifica prima a un altro importante concorso a Pescia. Dal 2003 al 2007 è impegnato con i “Full Circle”, band che incide due cd-r autoprodotti che suscitano interesse nell’underground; dal 2007 suona con i “Mind Warp” (un cd autoprodotto all’attivo) e nel periodo 2007/2009 con i “Fiori dal male”, prima di incidere “Noli tangere” con la band sperimentale/trip hop “Malameccanica” (Turbinicarpus Records). Attualmente suona anche con gli “Assassini del Pop” (due dischi all’attivo, autoprodotti) e col “Quadro d’autore”, band storica aretina, oltre a continuare il suo progetto ambient solista, con cui ha pubblicato diversi cd.
Alessandro Bucci invece inizia la sua esperienza come vocalist scream/growl nel 2002. Nel 2004 ha iniziato a comporre e ha dato il via anche a progetti solisti. Nel 2011 si è laureato al Dams Musica di Bologna. Dal 2004 al 2012 è stato vocalist e compositore del gruppo “Hell Baron’s Wrath” di cui era co-fondatore con il quale ha prodotto l’apprezzato promo “Living in Anguish” nel 2006 e l’album “Inner Force” uscito per UKDivision Records (distribuito anche da Plastic Head) nel 2008. Tra il 2010 e il 2012 sono usciti altri lavori in autoproduzione. Nel 2013 ritorna in attività con il progetto musicale “Maka Isna”, nel mese di novembre è uscito “The Next Step / Maka Isna III”. Il promo riceve molte recensioni positive e nella primavera 2014 iniziano i lavori per le “picture clip” in collaborazione con Lele Photography. Sul finire del 2014 nasce il progetto “Donnie’s Leach 88” in collaborazione con Francesco Lenzi.
Per ulteriori contatti e altre informazioni vi suggeriamo di dare un’occhiata alla loro pagina Facebook e al loro sito, dove potrete ascoltare anche qualche assaggio in streaming dei brani di “Replacing Moments”.