So cosa hai fatto è una pellicola slasher del 1998, diretta da Jim Gillespie e interpretata da un cast giovanile tra cui spicca Sarah Michelle Gellar. La sceneggiatura è di Kevin Williamson, l’autore degli script della serie di Scream e responsabile del ritorno ai botteghini di un teen slasher 2.0. Questo quello risaputo. Meno noto il fatto che il film sia tratto da un romanzo originale di Lois Duncan, scrittrice americana di libri per ragazzi e di suspence. Il libro risale al 1973 e presenta molte differenze rispetto al lavoro di Gillespie/Williamson. Nel caso non abbiate visto il film (difficile) o non abbiate letto il libro (facile) non proseguite nella lettura, altrimenti vi rovinereste la sorpresa.
Partiamo dal film del 1998, calato in un differente contesto storico culturale rispetto alla storia della Duncan.
1 – Qui siamo negli anni ’90, nel cuore del benessere clintoniano. La pellicola si apre su una festa in una cittadina del North Carolina. Un ragazzo solo sulla scogliera. Intanto Helen Shiver vince il concorso di reginetta dell’anno. Gli amici, nel loggione del teatro, la applaudono. Sono Ray (fidanzato con Julie), Julie, Barry (fidanzato con Helen). Insieme si recano alla festa di fine liceo. Poi vanno in spiaggia e parlano di leggende metropolitane e del loro futuro. Sono pieni di sogni e speranze. Al ritorno, in macchina ubriachi, investono un uomo. Dopo momenti di panico, decidono di buttarlo (ancora vivo) in acqua e dimenticarsi di quella notte. E’ Barry che li convince. Fanno un patto.
2 – Passa un anno. Julie è andata in un’università lontana da casa. Durante le vacanze estive torna nella piccola cittadina, dalla madre. Julie è molto cambiata: non è più la ragazza spensierata e sognatrice dell’inizio. Ora è depressa, introversa. Arriva una lettera con scritto soltanto una frase sibillina: “So cosa hai fatto l’estate scorsa”. Allarmata, Julie cerca Helen, che nel frattempo è finita a lavorare nella boutique della sorella. Anche le speranze di Helen si sono infrante. Julie le mostra il biglietto. Entrambe si recano da Barry (col quale, nel frattempo, Helen ha rotto), nella sua magione da riccastro benestante. Barry, il solito fighetto giocatore di football pieno di sé, non presta importanza alla cosa. I tre vanno comunque al porto per parlare con Max, un amico di Julie che la sera dell’incidente è passato vicino al luogo della tragedia. Mentre sono lì, incontrano anche Ray: ora vive come pescatore sui battelli e prova a lasciarsi alle spalle il passato.
3 – Max viene ucciso da un maniaco con la tela cerata e l’uncino.
4 – Barry si allena in palestra e qualcuno gli lascia un biglietto minaccioso, poi tenta di investirlo con la macchina, ma si tratta solo di un avvertimento.
5 – Julie, Helen, Ray si ritrovano all’ospedale da Barry. Discorrono animati sul da farsi e Barry insiste per non rompere il patto e mantenere il silenzio.
6 – Julie ha scoperto il nome della persona che hanno investito: David Egan. Decidono di cercarne i parenti.
7 – La sorella di David vive in aperta campagna. Con uno stratagemma, Julie ed Helen cercano di raccogliere informazioni su David. Scoprono che David aveva un amico di nome Billy Blue.
8 – Helen si risveglia in camera e trova la corona da reginetta che aveva perduto la notte dell’incidente. Inoltre qualcuno le ha tagliato i capelli e lasciato una scritta rossa sullo specchio.
9 – Julie ritrova il cadavere di Max nel bagagliaio. Corre a chiamare Barry ed Helen, ma il corpo è svanito.
10 – Vanno da Ray. Barry lo accusa di esserci lui dietro a tutto.
11 – C’è la parata di fine anno. Helen è la reginetta uscente. Tra la folla scorge il maniaco. Barry prova ad inseguirlo.
12 – Julie si reca ancora dalla sorella di David Egan per mostrarle l’albo del liceo e identificare il fantomatico Billy Blue. Parlando con lei, la ragazza scopre che quella maledetta notte non hanno investito David ma qualcun altro.
13 – Intanto Helen presenzia alla finale per la nuova reginetta. Siamo nel teatro dell’inizio. Barry è solo nel loggione e veglia su di lei. Il maniaco lo aggredisce alle spalle e lo uccide. Helen urla, si scatena il panico in sala. Lei sale nel loggione con un poliziotto, ma di Barry nessuna traccia. L’agente la riaccompagna a casa. Durante il tragitto vengono attaccati dal pazzo che sgozza il poliziotto. Dopo un lungo inseguimento, Helen si rifugia nel negozio di sua sorella. Il maniaco le uccide entrambe.
14 – Julie corre alla barca di Ray e scopre il nome di Billy Blue tatuato lungo una fiancata. Scappa e viene soccorsa da un uomo che si rivela essere il maniaco, quello che avevano investito e creduto morto. Il suo nome è Benjamin Willis. I ragazzi lo avevano messo sotto dopo che questi aveva ucciso David Egan, che era sulla scogliera all’inizio del film. Julie scappa in una cella frigorifera e trova i corpi di Barry ed Helen. Dopo, Ray corre sulla barca e i due riescono ad avere la meglio sul pazzo. Del maniaco rimane solo una mano con uncino. E’ veramente finita?
15 – Passa un altro anno. Julie è al campus, sotto la doccia. Riceve una lettera. Un falso allarme. Poi il mostro esce dallo specchio.
Vediamo ora la scaletta del romanzo originale di Lois Duncan.
1 – Julie riceve due lettere. Una è della Smith University e dice che verrà accettata nel loro prestigioso ateneo. Julie è felice di andarsene all’Est, anche se le dispiace di lasciare sola la madre (il padre è morto da poco). Le due discutono un po’ della bella notizia e la madre, Mrs. James si dimostra stupita per il radicale cambiamento della figlia: prima ragazza pompon che usciva tutte le sere col suo ragazzo Ray, poi, nel corso dell’ultimo anno di liceo, solo casa e studio e basta coi vecchi giri. Intanto Julie apre la seconda busta. C’è scritta solo una frase: “So cosa hai fatto”.
2 – Barry Cox esce dal suo pensionato del Campus, attraversa la città e si reca nel condominio di lusso dove vive Helen, una bambolina vivente che ha vinto un concorso di bellezza e lavora a Channel Five. A casa di Helen trova Julie. Tra loro non si vedevano dalla scorsa estate, dopo un misterioso incidente. I giovani parlano della lettera e accennano vagamente a quello che è capitato. Poi Helen racconta di aver visto Ray, l’ex boyfriend di Julie, in città. Dopo un anno lontano a fare il pescatore pure lui è tornato. Barry, spaccone, liquida la lettera e lascia l’appartamento infastidito. Mentre rientra al Campus si sente seguito da qualcuno.
3 – Anche Julie rincasa in tempo per la cena. In serata ha un appuntamento con un giovane spasimante conosciuto da poco, un tale Bud, reduce dal Vietnam. Ma a casa trova sua madre che parla con Ray. Lei lo trova molto cambiato. Rimasti soli, Julie spiega a Ray della lettera e parla di come l’incidente abbia cambiato le loro vite. Julie vuole scappare alla Smith e dimenticare tutte le persone che possono ricordarle la notte dell’estate precedente. Ray le risponde che anche lui ha provato a scappare ma non c’è riuscito. Poi suonano alla porta. E’ Bud e Ray si defila.
4 – Helen Rivers, coi soldi della Tv, vive in un bel residence con piscina, mentre la sorella Elsa sgobba in un grande magazzino. Helen prende il sole al Four Seasons e conosce un nuovo vicino, Collie Wilson, il quale le fa subito la corte.
5 – Intanto Ray riceve un articolo di giornale in cui si parla dell’incidente dell’estate precedente: allora ripensa ai fatti di quella notte, quando guidava Barry e aveva investito e ucciso un bambino con la bicicletta. Julie avrebbe voluto costituirsi, ma Barry aveva paura di finire in carcere. Votarono e anche Ray si schierò con Barry ed Helen. Da quella maledetta notte d’estate, le cose tra loro cominciarono a precipitare.
Il bambino si chiamava David Gregg!
6 – Memorial Day. Barry Cox a pranzo dai genitori facoltosi che stravedono per lui. Ripensa alla sua storia con Helen e decide di essere stufo di lei; la ragazza si è fatta troppo appiccicosa e poi non è mai piaciuta alla sua famiglia. Barry la vuole mollare. Rientra al pensionato del Campus e qualcuno lo cerca al telefono. Lui esce e si inoltra nel campo d’atletica, mentre in cielo scoppiano i fuochi d’artificio. Poi qualcuno nascosto nel buio gli spara in pancia.
7 – Ray apprende la notizia dal padre. Helen mentre è al lavoro in Tv e ha un crollo nervoso. Collie la passa a prendere e la porta in ospedale. I genitori di Barry allontanano la ragazza malamente e le danno la colpa dell’accaduto.
Anche Julia, a casa con la madre, sente del ferimento di Barry.
8 – Al mattino, Helen ripensa a quello che è capitato e cerca una spiegazione col vicino, Collie. Poi trova in un cassetto, la foto del bambino investito. Intanto Ray e Julia si vedono in una tavola calda e decidono di andare a parlare coi genitori del bimbo ucciso.
9 – Ray e Julia trovano la casa dei Gregg. Con la scusa di un guasto alla macchina, si fanno aprire da Megan, la sorella di David. Gli altri membri della famiglia sono fuori. Chiacchierando, Julie scopre che Mrs. Gregg è ricoverata fuori città in una clinica, depressa per la morte del figlio.
Ancor più depressi, Ray e Julia se ne vanno.
10 – Ray e Julie si recano al Four Seasons da Helen. La trovano in compagnia della sorella brutta (e gelosa) Elsa. La ragazza è morbosamente ghiotta di notizie riguardanti il ferimento di Barry. Congedata Elsa, il trio decide il da farsi e Ray telefona ai genitori di Barry per capire chi possa avergli telefonato la sera del ferimento. Scopre che Barry ha detto che è stata Helen a chiamarlo.
11 – Ray e Julia iniziano a sospettare anche di Elsa, la sorella di Helen, sempre rosa dall’invidia per tutti loro.
12 – Ray s’intrufola in ospedale da Barry per convincerlo a sciogliere il patto, ma il ferito lo allontana in malo modo e non dice la verità sulla strana chiamata che ha ricevuto la sera del ferimento: l’ha chiamato una voce strana per vendergli una foto scattata l’estate precedente mentre investivano il bambino.
Barry rimane in ospedale, con la paura di non riuscire più a camminare.
13 – Uscendo dall’ospedale, Ray incontra Bud Wilson, il ragazzo con cui ha iniziato a uscire Julie. I 2 si fermano a bere un caffè insieme e Bud confida all’ex che riuscirà a conquistare Julie e impedirle di partire per l’Università dell’Est. Ray se ne va ancora più demoralizzato. Una macchina lo segue a distanza.
14 – Scene interlocutorie: la madre di Julie ha strane premonizioni; i genitori di Barry ricevono la notizia che il ragazzo non rimarrà paralizzato!
15 – Helen rientra al Four Seasons e trova Collie ad aspettarla. Il ragazzo le dice che c’è lui dietro a tutto e che era il fratellastro di David. Helen fugge gettandosi dalla finestra.
16 – Julie è a casa con la madre. Arriva Bud e lei gli fa capire che tiene ancora molto a Ray. Allora scopre che Bud altri non è che Collie. Lui la vuole uccidere. Lei sviene. Quando riapre gli occhi, Ray è lì con la polizia. Bud/Collie è scappato, ma ha le ore contate. Ora, finalmente, lei e Ray potranno raccontare tutto e provare a ricominciare.
Tralascio le molte differenze inerenti al plot e segnalo la macroscopica deviazione riguardante l’assassino e le sue motivazioni. Dal libro al film sono completamente differenti, cosa che non rovina la lettura dopo che si è vista la pellicola e viceversa. Il libro della Duncan è meno action e fumettistico, privilegia atmosfere da thrilling ricche di suspence e non si preoccupa di spiegare tutto, come nel meritorio finale, quasi tagliato, in sospeso. La costruzione dei personaggi inoltre, pur affidandosi ad una prosa asciutta e veloce, ha sfumature non sempre visibili nelle interpretazioni degli attori americani (eccezion fatta per la Gellar, bravissima nel rendere i sogni infranti e le frustrazioni della sua Helen).