Si svolgerà dal 3 all’8 novembre 2015 la quindicesima edizione del festival internazionale della fantascienza “Trieste Science+Fiction”, organizzato e promosso da “La Cappella Underground”.
Trieste diventerà così ancora una volta la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della “European Fantastic Film Festivals Federation” (EFFFF) e la “19a Golden Méliès Ceremony” in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del “Premio Méliès d’or”, l’Oscar del Cinema Fantastico della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta ispirata al classico del cinema fantastico delle origini Le voyage dans la lune. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della 15a edizione del “Trieste Science+Fiction”. La “European Fantastic Film Festivals Federation” è un network strutturato che comprende 22 manifestazioni cinematografiche distribuite su 16 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori, nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.
Per festeggiare la “Golden Méliès Ceremony”, “Trieste Science+Fiction” presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni del film “Profondo Rosso” di Dario Argento, con la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo.
A presiedere la Giuria internazionale del “Premio Asteroide” ci sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951), piú di venti romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo. Tra i titoli più noti: La notte del drive-in e Il giorno dei dinosauri (editi per la prima volta da Urania nel 1993), Il mambo degli orsi, Bad Chili, Rumble Tumble, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Tramonto e polvere, Cielo di sabbia, Acqua buia, Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard e Notizie dalle tenebre. È in uscita a dicembre per Einaudi il suo atteso romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi Hap Collins e Léonard Pine. Joe R. Lansdale sarà protagonista anche di una masterclass moderata dallo scrittore Tullio Avoledo prevista domenica 8 novembre.
“Trieste Science+Fiction” assegna quest’anno il “Premio Urania d’Argento” alla carriera a Bruce Sterling. Nato nel 1954, è tra i più importanti autori della fantascienza americana, da lui profondamente innovata a partire dagli anni Ottanta. Il suo scenario abituale è il mondo del futuro prossimo, ma anche il presente visto in chiave realistica e sottilmente alterata dai processi di assuefazione tecnologica. Celebre per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza del 1986 che ha contribuito a definire il filone cyberpunk, è un fine osservatore della tecnologia più avanzata e dei new media. Tra i suoi capolavori Schismatrix (La matrice spezzata, 1985), Islands in the Net (Isole nella rete, 1988) e The Difference Engine (La macchina della realtà, 1990), scritto con William Gibson. Quest’anno è uscita per Urania, la sua raccolta di racconti e romanzi brevi ambientati in Italia, Utopia Pirata, sotto l’alter-ego di Bruno Argento.
La selezione ufficiale del “Trieste Science+Fiction” presenta un’anteprima mondiale e una ventina di anteprime italiane all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror. Due i concorsi internazionali: il “Premio Asteroide”, competizione per il miglior film sci-fi di registi emergenti a livello mondiale e il “Premio Méliès d’argent” per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo.
Verrà presentato in anteprima mondiale “Andron – The Black Labyrinth” di Francesco Cinquemani, con protagonisti Alec Baldwin, Danny Glover e la superstar Skin, icona ancora più pop da quando è giudice dal programma “X-Factor”. Un gruppo di sconosciuti è prigioniero di un labirinto misterioso e letale. Non ricordano come ci sono arrivati né come si chiamano. Dovranno trovare le risposte, decifrare i segnali e affrontare un viaggio irto di pericoli per scoprire il segreto di Andron. Distribuzione Ambi Pictures.
Il film di apertura del festival sarà l’anteprima italiana di “Frankenstein” di Bernard Rose (regista di culto, autore, tra gli altri, di Candyman e Il violinista del Diavolo), ambientato nella Los Angeles di oggi e raccontato interamente dalla prospettiva del mostro, interpretato da Xavier Samuel (The Twilight Saga: Eclipse), mentre Carry-Anne Moss (Matrix, Memento e Pompei) e Danny Houston (21 grammi, I figli degli uomini e Big Eyes) vestono i panni della coppia di eccentrici scienziati che plasmano la creatura. Dice il regista: “Ciò che mi ha colpito in questa storia così tante volte raccontata, è entrare nella mente del mostro, sentire la sua confusione e il suo dolore.” Il film uscirà in Italia nel 2016 distribuito da Barter Entertainment.
Il film di chiusura sarà “The Zero Theorem” diretto da Terry Gilliam (“Premio Urania” a Trieste nel 2006), con protagonista Christoph Waltz che, nei panni di Qohen Leth, un eccentrico e solitario genio del computer afflitto da angoscia esistenziale, lavora a un misterioso progetto, affidatogli dal Management, che mira a scoprire una volta per tutte il fine dell’esistenza umana, o l’assenza del fine stesso. In uscita in Italia nel 2016 distribuito da Minerva Pictures.
Saranno presentati poi in anteprima italiana: “Jackrabbit”, opera prima di Carleton Ranney, che segue le vicende di un’improbabile coppia di geni del computer, in un’epoca in cui macchinari obsoleti hanno sostituito le scintillanti tecnologie di oggi; la spassosa e sanguinante avventura di “Deathgasm” di Jason Lei Howden, in cui un gruppo heavy metal apre inavvertitamente i cancelli dell’inferno; l’originale ritorno sugli schermi delle case infestate in “We Are Still Here” di Ted Geoghegan; il dramma post-apocalittico “The Survivalist” di Stephen Fingleton, in cui un sopravvissuto lotta per non morire di fame e deve decidere se fidarsi di una donna e la figlia; il divertente zombie-movie australiano “Wyrmwood” dei fratelli Kiah e Tristan Roache-Turner; “Summer Camp”, prima regia dello sceneggiatore Alberto Marini, su un’epidemia improvvisa e imprevedibile di rabbia in un campeggio estivo; la fantascienza russa in stile hollywoodiano di “Calculator”, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta a un festival, in cui dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità; l’ironico mockumentary “No Man Beyond This Point” di Mark Sawers, incentrato su un mondo in cui le donne non danno più vita a figli maschi, e dove i pochi uomini rimasti reclamano il loro ruolo nella società; “Turbo Kid”, un post-apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, selezionato al “Sundance Film Festival”; il creature-movie “Howl” di Paul Hyett, noto make-up artist per The Descent e Doomsday; il terrificante “Idyll”, primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; “Crumbs”, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia, mix di surrealismo, pop e critica alla globalizzazione; “Der Polder”, film svizzero-tedesco che esplora i confini tra realtà e videogioco.
All’insegna dell’anteprima italiana è anche la doppia pre-apertura: “Dark Star – HR Giger’s World”, in cui la giornalista Belinda Sallin ci accompagna nella casa del celebre artista, creatore di “Alien”; e “[REC]4: Apocalypse” di Jaume Balagueró, capitolo finale della saga horror europea di maggior successo.
Tra i film di prossima distribuzione italiana in anteprima al festival ricordiamo anche: “Dio esiste e vive a Bruxelles – The Brand New Testament” di Jaco Van Dormael, premiato al festival di Sitges con il “Méliès d’argent” e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne, l’attrice undicenne che, nel 2014, è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne e in Alléluia di Fabrice Du Welz. In questa pellicola Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio. In uscita nelle sale il 26 novembre distribuito da I Wonder Pictures, il film, già campione di incassi in Francia, sarà in corsa per il “Méliès d’Or”; “Stung”, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, è distribuito da Movies Inspired così come “It Follows” di David Robert Mitchell, ovvero l’horror più celebrato dell’anno, dove, dopo un incontro sessuale una giovane donna è perseguitata dall’inquietante sensazione di essere seguita; e l’intrigante horror psicologico “Goodnight, Mommy” degli austriaci Veronika Franz (sceneggiatrice di Canicola) e Severin Fiala.
Fuori concorso si potranno invece vedere il geniale mockumentary vampiresco “What We Do in the Shadows” dei neozelandesi Jemaine Clement e Taika Waititi e “The Whispering Star” del regista di culto Sion Sono, favola di fantascienza nipponica in cui un fattorino robot medita sul mistero della natura umana.
Torna poi anche quest’anno l’appuntamento con “Spazio Italia”, lo speciale programma che il “Trieste Science+Fiction” dedica alle produzioni fantastiche e fantascientifiche “made in Italy”. In programma ci sono: “Strings – Senza tempo” di Alessio Vasarin e Sandro Tarter, storia di uno studente universitario di fisica, che viene in possesso di uno strano oggetto che consente uno spostamento dimensionale in un’altra Terra; “Bangland” di Lorenzo Berghella, opera di animazione su un’America distopica, dove il presidente Steven Spielberg dichiara guerra a uno stato africano. Un mix originale di satira, noir e thriller, già Premio SIAE 2015 nel quadro delle Giornate degli Autori a Venezia; “Ananke” di Claudio Romano, riflessione sulle sorti dell’umanità in estinzione in cui l’unico modo per sfuggire alla morte e evitare gli esseri umani è la fuga e l’isolamento; “Monitor” di Alessio Lauria, ambientato in un presente parallelo di grandi aziende, vere micro-città dotate di ogni comfort, dove il Monitor ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e insicurezze dei lavoratori; e “Acid Space” di Stefano Bertelli, in cui la rock band The Paperback Music si ritrova sul pianeta Planio, dove il dittatore Balthazar ha bandito la musica. Stop motion realizzata con cartoncini colorati, reminiscenze pop anni ’80, la bidimensionalità dei primi video-games e un certo universo caro a Wes Anderson.
Eventi speciali di “Spazio Italia” saranno invece: la proiezione del mediometraggio “made in Trieste” del fantapolitico “Muffe – Il film” del videoartista Guillermo Giampietro, dove lo Stato è rappresentato da un Centro di Documentazione Suprema che registra tutto e rasserena i cittadini su ogni incombenza del possibile; e un’anticipazione del nuovo lavoro dell’ospite speciale Luigi Cozzi, presidente della giuria del “Méliès d’argent”, “Blood on Méliès’ Moon”. Inoltre, la sezione dedicata a “Spazio Corto” va a completare l’ampio panorama che “Trieste Science+Fiction” dedica alle forme del cortometraggio.
Tra i titoli italiani da segnalare, il ritorno di “Index Zero”, vincitore del “Méliès d’argent” al “Trieste Science+Fiction 2014”, ovvero l’esordio di Lorenzo Sportiello, con cast e ambizioni internazionali, che concorrerà all’assegnazione del “Méliès d’or”.
Appuntamento extra in collaborazione con Arpa – LaREA sarà invece la proiezione in anteprima del documentario “Into Eternity: a Film for the Future” di Michael Madsen, un film sul nucleare costruito come un messaggio alla società del futuro.
Da non perdere anche gli “Incontri di Futurologia” tra scienza e letteratura, realtà e fiction, scienza di astrofisici, biologi, tecnologi e l’immaginario di scrittori e cineasti: tra i protagonisti Alfredo Castelli (Bonelli Editore), Paolo Molaro dell’Osservatorio astronomico di Trieste, Carlo Fonda dell’ICTP con le sue stampanti 3D, Stefano Liberati della SISSA, il direttore generale dell’ICGEB Mauro Giacca e il “cacciatore di dinosauri” (fossili) Flavio Bacchia, Francesco Verso e Sandro Battisti (Premio Urania 2014) e Giuseppe Lippi (curatore di Urania); e le mostre, fra cui quella di retrogaming “Play It Again” sui videogiochi che hanno fatto sognare intere generazioni, e quella dedicata a “Mondo9” di Dario Tonani e Franco Brambilla (illustratore).
Le notti di “Trieste Science+Fiction” si colorano poi anche di musica, con concerti e feste come “La Notte degli Ultracorpi” con Alexander Robotnick e il concerto con Game Boy di Kenobit.
E se a 30 anni da “Ritorno al Futuro” doveste vedere delle DeLorean sfrecciare per Trieste non ci sarà nulla di strano: preparatevi a celebrare alla grande l’arrivo di Doc e Marty McFly nel 2015!
La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, mentre il Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Le proiezioni di Sci-Fi Kids per gli spettatori del futuro si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston, dove avranno sede anche le proiezioni post festival di una selezione dei film premiati, lunedì 9 novembre.
“Trieste Science+Fiction” è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Acegas.
Il manifesto ufficiale della 15a edizione è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti (Bonelli, Les Humanoides Associes, Dc Comics, Marvel), che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per “Trieste Science+Fiction” iniziata nel 2013.
Decisamente con questo bel programmino non potete perdervi nulla di questa incredibili manifestazione!