Il “Pisa Book Festival 2015” saluta la conferma di un nuovo vero editore toscano come Marchetti – non ce ne sono mai troppi! – e il ritorno di una collana pulp, in un periodo in cui la narrativa di pronto consumo non va molto di moda. Simone Giusti è il direttore – ideatore di una collana che inaugura con un suo testo insolitamente breve, “Pisa Connection” (110 pagine; 10 euro), ambientato in una Pisa popolata da tossici a caccia di dosi e presidenti del consiglio in vena di pubblici comizi.
Devo dire che la storia un po’ la conoscevo, ché Simone Giusti utilizza il plot di un racconto edito in “Piombinoir” (Il Foglio Letterario, 2015) come base della nuova pubblicazione ambientata all’ombra della Torre pendente. Sapevo abbastanza di Jimbo, tossico in crisi d’astinenza come ce ne sono molti in provincia, in fondo un buono, colpevole soltanto della sua stupidità. Conoscevo la grassa prostituta albanese Fatjona e in parte anche il pizzaiolo spacciatore, così come ricordavo un discorso alla nazione da parte del Presidente del Consiglio, solo che si svolgeva nel piazzale del porto di Piombino.
Giusti rielabora il tutto in salsa pisana, condendo l’intreccio – vera anima del pulp! – con uno stile secco e asciutto, per niente letterario (ci mancherebbe altro!) come pretende la narrativa di genere, usando una lingua vicina al parlato. Un racconto che si divora con rapidità, simile a una sceneggiatura per un fumetto, ma con una ben precisa ragion d’essere nella descrizione della realtà contemporanea, per niente edulcorata e mai così vera.
Marchetti Editore e Simone Giusti cercano giovani talenti pulp da pubblicare. Il programma prevede quattro uscite all’anno, proprio come se fosse una rivista stampata su carta scadente, dotata di una grafica accattivante e smaliziata, creata da Gabriele Simili. Cosa aspettate a proporvi? La mail è info@marchettieditore.it.
Ma prima leggete il numero uno della collana, avvicinatevi al pulp da lettori, quindi mano al computer e picchiate forte su quei tasti, maledetti aspiranti scrittori!
Scusate, mi sono lasciato prendere la mano dal pulp…