Esce oggi 14 novembre 2015 “Confini Armonici”, il nuovo disco dei bergamaschi Lingalad, guidati dal romanziere e volto televisivo Giuseppe Festa. Il disco sarà presentato ufficialmente stasera in concerto all’Auditorium di Radio Popolare di Milano. I personaggi degli acclamati romanzi di Giuseppe Festa ispirano questo quinto album della storica band lombarda, inconfondibili cantastorie folk-rock tra narrativa e musica.
Il cd presenta 11 brani per una durata complessiva di 40 minuti: “In Confini Armonici, raccontano i componenti del gruppo, abbiamo raccontato in musica alcuni personaggi dei libri di Giuseppe Festa, approfondendone il carattere o esplorando aspetti che emergevano solo in parte, come il bracconiere Orante Della Morte o il guardaparco Sandro Di Ianni. Fanno tutti parte di quel meraviglioso sottobosco di umanità che ancora si incontra sulle strade meno frequentate, in quegli angoli di spazio e tempo lasciati indietro da una civiltà in perenne corsa. Uomini e donne che può conoscere solo chi ha ancora voglia di sedersi al tavolo di una locanda per parlare. Ma, soprattutto, per ascoltare”.
Come sempre impareggiabili cantastorie folk-rock, i Lingalad tornano a cinque anni di distanza da “La locanda del vento” (2010) con il quinto album “Confini Armonici”, pubblicato da Lizard Records. Un lavoro raffinato e coinvolgente, con una fisionomia sonora e testuale unica nel suo genere, nella quale la canzone acustica è innervata di rock, tra preziosismi melodici e slanci strumentali.
“Confini Armonici” è un disco di “ripartenza” dopo i cambiamenti avvenuti negli ultimi cinque anni nel mondo Lingalad: il fondatore e cantante Giuseppe Festa è diventato un affermato romanziere (Salani, Mondadori Scuola, Piemme) e volto televisivo (Rai2), il longevo organico del gruppo si è rinnovato, mutando in quintetto con l’ingresso di Luca Pierpaoli, Dario Canato e Andrea Denaro accanto a Festa e al co-fondatore Giorgio Parato. Sono proprio i fortunati romanzi di Festa “Il passaggio dell’orso” (2013) e “L’ombra del gattopardo” (2014), pubblicati con grande successo anche all’estero, a ispirare “Confini Armonici”, al crocevia tra narrativa e musica come evoca il titolo: “I confini del mondo letterario e di quello musicale, ci dice ancora la band, si muovono in modo armonico finendo per intersecarsi, creando un luogo, una “terra di mezzo”, in cui ha messo le radici la nostra musica”.
A proposito di “terra di mezzo”, sono lontani i tempi degli esordi, quando i Lingalad cantavano le avventure tolkieniane, ma resta viva nel loro immaginario musicale un’idea di canzone folk-rock che dia voce al mondo della natura: “Molti ci chiedevano di ritornare alle origini e di pubblicare un altro album su Tolkien, magari ispirato a “Lo Hobbit”, racconta ancora il gruppo, ma non ce la siamo sentita di realizzare un album solo per rincorrere l’attenzione dei media. Tuttavia un aspetto che è rimasto costante è il potere evocativo della natura. Una natura viva, personificata, che permea i testi delle canzoni quanto le pagine dei romanzi. In questo senso, le nuove canzoni sono altrettanto “elfiche” di quelle di “Voci dalla Terra di Mezzo”, primo album dei Lingalad, seppure spogliate dalle componenti fantasy del nostro album di esordio”.
Attesissimo il concerto di presentazione, in programma sabato 14 novembre 2015 alle 21.00, all’Auditorium di Radio Popolare in via Ollearo 5, Milano (ingresso gratuito). Sarà l’occasione per ascoltare i grandi classici dei Lingalad e i nuovi brani, tra i quali spicca il singolo “Occhi d’ambra”, con un video eccezionale diretto da Mauro Cartapani, finalista al “Festival Internazionale SeeYouSound 2015”.
“La musica dei Lingalad assomiglia alla musica che potrebbe creare una foresta, o il sole crescente o una tempesta in avvicinamento […] Le parole corrette per descriverla non sono legate al suono, bensì alla vista: luci e ombre, aurora, brume e pioggia”… così si è espresso nei loro confronti John Howe, Premio Oscar per la scenografia de “Il Signore degli Anelli” e questo la dice lunga su quello che possono offrirvi un album o un concerto della band bergamasca.
Nel 2001 Giuseppe Festa fonda i Lingalad, di cui è cantante e autore. Nel 2003 la band lombarda pubblica il disco d’esordio “Voci dalla Terra di Mezzo” ed è invitata a presentarlo in Canada alla prima internazionale di “Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re” di Peter Jackson. È un disco importante, per il quale i Lingalad ricevono apprezzamenti persino da Priscilla Tolkien, figlia del Professore di Oxford. Nel 2003 esce anche l’album strumentale “Il Canto degli Alberi”, dedicato ai luoghi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che si classifica al secondo posto al concorso nazionale promosso da Toast Records e viene premiato al MEI di Faenza. Nel 2004 è la volta del dvd “I Sentieri di Lingalad”.
Nel 2005 il nuovo disco “Lo Spirito delle Foglie” segna una rottura con l’immaginario tolkieniano: ora la band mette in musica i pensieri e le emozioni di piccoli e grandi elementi naturali, ribaltando la visione antropocentrica del reale. Nel 2008 Bastogi pubblica il libro-biografia “La musica dei Lingalad: da Tolkien ai Segreti della Natura”, curato da Donato Zoppo. Nel 2009 si classificano primi al concorso di Radio Lifegate “Talenti per Natura” con il video di “Il Vecchio Lupo” (regia di Francesco Piccioli, fotografia di Gigi Palumbo). Nel 2010 esce il cd “La Locanda del Vento”, primo lavoro per Lizard Records, che racconta in chiave folk-rock storie e leggende di un’Italia dimenticata. Festa lo promuove nella radio neozelandese Radio Live, intervistato dall’attore Bruce Hopkins.
Nel 2012 Giuseppe Festa, in veste di viaggiatore-musicista, è il protagonista del film-documentario “Oltre la frontiera”, girato in Wyoming e Sud Dakota: vince la “XXIII Rassegna Internazionale del Cinema di Rovereto – sezione Archeologia e Società”. Nel 2013 Salani Editore pubblica il suo romanzo “Il passaggio dell’orso” (nel 2014 edito anche da Mondadori Scuola), così recensito da Dacia Maraini: “Un racconto bellissimo che celebra la natura e gli animali, senza venir meno al rispetto per gli uomini”. Nel 2014 “L’ombra del gattopardo” esce nuovamente per Salani, pubblicato anche all’estero come il precedente.
Nell’autunno del 2015 i Lingalad pubblicano il quinto album “Confini Armonici”, con testi ispirati ai due romanzi di Giuseppe Festa. È un lavoro di grandi novità, a partire dalla nuovissima formazione a quintetto. Come dicevamo, il video del singolo “Occhi d’ambra”, per la regia di Mauro Cartapani, è finalista al “Festival Internazionale SeeYouSound 2015”.
“Confini Armonici” è un album di canzoni inedite che racconta, appunto, i personaggi e le atmosfere dei libri di Giuseppe Festa con lo stile inconfondibile dei Lingalad. Un progetto artistico originale che unisce musica, natura e narrativa. Un viaggio in chiave folk rock tra i più suggestivi della band, con una tracklist ad ampio respiro:
1 – Sogni d’oblio
2 – Orante Della Morte
3 – Occhi d’ambra
4 – L’ombra del gattopardo (strumentale)
5 – La grande orsa
6 – Nella terra di Aku
7 – Un solo destino
8 – Il passaggio dell’orso
9 – Nel diario di Maria
10 – Oltre il confine
11 – Orante Della Morte (strumentale).
I Lingalad sono: Giuseppe Festa (voce e flauti), Giorgio Parato (batteria), Luca Pierpaoli (chitarra acustica), Andrea Denaro (strumenti etnici), Dario Canato (basso), Claudio Morlotti (strumenti etnici dal 2000 al 2012), Fabio Ardizzone (basso dal 2000 al 2012).
Per saperne di più date un’occhiata al sito dei Lingalad e della Lizard Records o al loro profilo Facebook… e intanto guardatevi il trailer dell’album e il video di “Occhi d’ambra”… buon ascolto, buona visione e buona visione all’interno di “Confini Armonici” dei Lingalad.
Davide Longoni