Se volete immergervi in atmosfere fantastiche, velate da un sottile senso di brivido tipico dell’horror gotico che sappia infondere in voi un appagante “sense of wonder”, allora non potete perdervi questa antologia: “Racconti dell’incubo” di Roberta Lilliu (52 pagine; 0,99 euro; disponibile su Amazon in formato Kindle) è una raccolta di alcuni dei racconti migliori dell’autrice, finalista anche al “V Trofeo La Centuria e La Zona Morta”, pubblicati originariamente sia sul nostro sito (“Su Robert Johnson e il suo patto con il Diavolo” e “Il pullman delle anime”) sia sulla piattaforma social “20 Lines”, dove i racconti si possono votare e l’autore può scegliere se scrivere una parte e farla continuare ad altri o se fare tutto da solo.
“Io di solito, ci dice Roberta, preferisco fare da sola perché mi è capitato che si intromettessero gli sdolcinati con le loro storielle d’amore e io non è che le gradisca tanto… ahahahaha! Comunque, ne ho prese alcune anche da lì, quelle che hanno avuto maggiore successo (“Elena Pinckett”, “Gli ospiti del gestore del videonoleggio” e “Post mortem”). Il bello di quella piattaforma è che hai un riscontro subito, se il pezzo che hai scritto piace lo scopri veramente in brevissimo tempo ma, allo stesso tempo, diventa una schiavitù, perché alla fine capita che ti tocca scrivere per primeggiare e non per fare una cosa che piace prima di tutto a te”.
Per quanto riguarda “i racconti, prosegue la Lilliu, sono stati scritti negli anni e ho voluto provare questa operazione di raccolta solo per togliermi uno sfizio, per vedere come va. Adesso diciamo che sono ferma nel mio lavoro ufficiale (i castelli sono chiusi, fa troppo freddo) e, oltre che a studiare per tenermi aggiornata, ho provato a vedere quanto in là posso spingermi. Molto spesso uso quello che imparo per il mio lavoro per i miei racconti, specialmente per le ambientazioni: sono un’operatrice culturale e lavoro per la Proloco di Soncino, il Castello di Malpaga e il Castello di Pagazzano, svolgendo visite guidate per gruppi di adulti e scolaresche e attività di laboratorio”.
Roberta Lilliu è nata a Cagliari il primo aprile 1983 e abita in Lombardia dal 1987, prima a Pumenengo poi, dal 2002, a Romano di Lombardia. E’ una grande appassionata di storia locale, storia dell’arte locale e serie televisive. Inoltre è la curatrice della parte social del nostro sito, oltre a collaborare con la Zona Morta con racconti singoli e saghe di un certo spessore, come quella de “La Cacciatrice di Spiriti” e la più recente “Il custode del castello della Pellagra”.
La copertina è opera della disegnatrice Alessandra Patanè, che lavora per la Shotcom.
Buona lettura.