L’UNIVERSO MONGINI

Grandi novità librarie in arrivo per il nostro Giovanni Mongini, che inizia alla grande il 2016 con una serie di uscite che spaziano dalla narrativa alla saggistica e che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.

Le Edizioni Scudo stanno per pubblicare il romanzo “L’Occhio Argenteo del Cielo” nella collana “Long stories SF”. “Questa, ci racconta Giovanni, è una nuova uscita di un mio romanzo presso le Edizioni Scudo. Una parte ha visto la luce qualche anno fa con il titolo “Prima del Domani”. Io ne ho cambiato totalmente la storia e vi ho aggiunto altre 150 pagine cambiandone completamente la struttura. Lo si può tranquillamente considerare un’opera nuova e mi permetto di consigliarvela e, al tempo stesso, ringrazio di cuore Luca Oleastri e Giorgio Sangiorgi (i responsabili dello Scudo, nda).

Intanto è anche in uscita a breve, presso le Edizioni della Vigna il saggio “L’Universo in Celluloide – La Fantascienza tra stelle e pianeti”, stampato a fine 2015 e quindi anche pronto per concorrere come “miglior saggio” alla “Italcon  2016”. Il volume fa parte di un nuovo gruppo di libri che la Edizioni Della Vigna aveva già preparato e che viene distribuito in questo periodo per non intasare con troppe uscite in contemporanea la casa editrice. Il libro si avvale della presentazione di Luigi Pizzimenti il quale il 7 maggio 2016, porterà la Luna al Musef di Gaiba, il museo della scienza e della fantascienza curato da Giovanni.

Inoltre segnaliamo che la copertina, in concorso sempre alla “Italcon 2016”, è opera di Claudia Mongini, figlia di Vanni, che potrete vedere meglio con gli occhialini 3D.

Leggiamo ora proprio dall’introduzione a “L’Universo in Celluloide – La Fantascienza tra stelle e pianeti” di Pizzimenti.

Quando Giovanni Mongini, “Vanni” per chi lo conosce bene, mi ha chiesto di scrivere la prefazione di “Il Cinema di Fantascienza tra Stelle e Pianeti”, ho pensato che sarebbe stata una sfida illustrare in poche righe la complessità e la vastità dell’argomento trattato.

Con coraggio, ricerca l’armonia fra le sue più grandi passioni: Scienza e Fantascienza. Pochi conoscono l’attrazione di Mongini per le imprese spaziali, dalle quali è nata la grande passione per la Fantascienza, che lo ha portato ad essere considerato unanimemente uno Storico della Fantascienza di fama internazionale.

In questo libro, Mongini dà sfogo alla sua passione per i viaggi dell’uomo nel Cosmo attraverso la fantasia, ma senza tralasciare la realtà dei viaggi spaziali dei quali è un fine conoscitore. Nulla è stato trascurato in quest’opera, i viaggi sulla Luna (a me tanto cari), i viaggi delle sonde sovietiche, i risvolti politici ed umani. Una sorta di enciclopedia dei viaggi spaziali con sonde e uomini, una dettagliata cronologia nella quale inserisce frammenti di fantastico.

Questa sua nuova fatica riesce a coinvolgere il lettore, che viene letteralmente trasportato verso quei mondi lontani. La fantasia unita alla scienza, sposta i limiti dell’uomo. La Fantascienza trattata da Mongini non è solo finzione, ma anche proiezione dei nostri sogni. Ogni film citato si inserisce perfettamente nella storia delle scoperte astronomiche e nelle missioni spaziali. La filmografia trattata, è vastissima e sorprende quanto la finzione dei film sia a volte così accurata da prevedere il futuro delle reali missioni spaziali.

Un libro accattivante, perché per la prima volta si trattano l’astronomia e l’astronautica in modo che chiunque possa appassionarsi, anche e soprattutto coloro che amano la Fantascienza. Allo stesso modo chi ama le imprese spaziali, potrà apprezzare la storia della Fantascienza che si intreccia con la realtà e ne diventa tutt’uno. Un’opera trasversale che non può mancare nella libreria degli appassionati. Una panoramica nel fantastico, viaggiando dentro l’astronave che attraversa il nostro Sistema Solare e ci porta ai confini dell’Universo conosciuto. Mongini ci esorta ad alzare lo sguardo al cielo, senza porre limiti alla fantasia, ma senza tralasciare la realtà che spesso supera la fantasia.

I “sognatori di stelle” come Wernher von Braun, padre del Saturn V e mentore del Programma Apollo che portò gli uomini sulla luna nel 1969, o ancora prima di lui Konstantin Tsiolkovsky, padre della missilistica sovietica, hanno spinto il loro pensiero oltre la barriera del possibile e sicuramente hanno influito nella formazione di Mongini. Quel suo personalissimo modo di vedere la Fantascienza come un mezzo per spingere più in là le conoscenze dell’uomo, un modo per sognare mondi lontani e apparentemente impossibili da raggiungere.

La sonda Voyager 1, lanciata dall’uomo nel 1977 è uscita dal Sistema Solare: Fantascienza? No! Abbiamo deciso di farlo, così come abbiamo deciso di andare sulla Luna. All’inizio dei voli spaziali gli scettici parlavano di fantascienza, di cosa impossibile da realizzare, ma nel luglio del 1969 Neil Armstrong e Buzz Aldrin hanno posato il Modulo Lunare sul Mare Tranquillitatis, realizzando il sogno più grande d’uomo.

Oggi le missioni spaziali automatiche hanno raggiunto e fotografato in dettaglio anche l’ultimo “ex pianeta” del nostro Sistema Solare, quella piccola sfera chiamata Plutone, con un piccolo lander siamo atterrati sulla Cometa 67P, abbiamo scoperto Pianeti extrasolari e visto l’Universo come mai prima d’ora.

“Vanni” con la sua passione ci porterà per mano ancora più lontano, là dove nessuno è mai giunto prima, in fondo anche noi siamo dei “Sognatori di Stelle”.

Luigi Pizzimenti nato a Pavia nel 1963, vive a Milano ed è Direttore della sezione Astronautica dell’Osservatorio Astronomico di Tradate (VA) FOAM13 e Curatore del Padiglione Spaziale del Museo Volandia. Nota agli appassionati la sua opera di divulgazione spaziale con conferenze, mostre e pubblicazioni. Pizzimenti è collaboratore scientifico anche di RAI, RSI e collabora con l’Apollo Lunar Surface Journal della NASA. Ha scritto diversi saggi astronautici e numerosi articoli per riviste specializzate. Nel dicembre del 2009 ha pubblicato il libro: PROGETTO APOLLO – IL SOGNO PIÙ GRANDE DELL’UOMO, ovvero tutta la storia delle missioni Apollo con interviste ai protagonisti. Nel 2010 è stato giudicato uno dei migliori 5 libri di Scienza-Fantascienza.

Ma non è finita qui, perché più o meno entro aprile arriverà anche l’aggiornamento del libro “Quando al cinema c’è Star Wars”, sempre per Della Vigna, quindi il nuovo saggio “Il Grande Universo dei Mostri” presso Ultimo Avamposto Edizioni e a fine anno, per chiudere in bellezza, potrete leggervi anche i volumi “La Fantascienza su Internet” (tutti i filmati amatoriali girati da giovani registi e fan pubblicati in rete) e “Quando al cinema c’è Star Trek”.

L’universo Mongini è sempre più in espansione: non vi resta che attendere e nel frattempo scrutare le stelle… anche se forse sarebbe meglio per voi dare un’occhiata alle librerie!

A cura della redazione