Quello che si temeva è successo: l’uscita di Winds of Winter, il nuovo capitolo della saga di Game of thrones di George R.R. Martin è stato rinviata a data da destinarsi, non prima certo della prossima stagione televisiva che si distaccherà ormai dalla traccia dei romanzi.
Al di là delle considerazioni e di qualche moccolo che viene voglia di staccare, per ingannare una delle attese più spasmodiche di sempre, ci sono per fortuna vari titoli di genere fantastico per i gusti più diversi, che non saranno la stessa cosa del cupo e affascinante mondo di Westeros ma possono essere simpatici e interessanti.
Fabio Geda, noto come autore di libri di genere realistici, si confronta con un’ucronia, una Storia di un passato alternativo, con una serie di romanzi scritti a quattro mani con Marco Magnone, Berlin. In altri anni Settanta, nella capitale tedesca, un misterioso virus ha sterminato gli adulti e un gruppo di adolescenti lotta per la loro sopravvivenza, con echi de Il signore delle mosche e non solo. Una serie per ragazzi ma non solo, vista la scelta delle atmosfere e del luogo, oltre che la trama di indubbio interesse anche se si è, come si dice, fuori target.
Feltrinelli, casa editrice ottima ma non sempre orientata al fantastico, presenta il nuovo capitolo della serie di Amber House, Il passato di Amber House, scritta a sei mani da una mamma e dai suoi due figli, Kelly Moore, Larvin e Tucker Reed: dopo il primo libro, una ghost story, ci troviamo invece in una dimensione alternativa e inquietante, dopo che un portale si è aperto in Amber House verso questa nuova dimensione, dove vari eventi storici si sono svolti in maniera diversa.
La torinese Golem propone invece una storia di vampiri stile Anne Rice con Craving, della subalpina Jo Rebel, storia di un fratello e una sorella eternamente giovani in cerca di nutrimento non solo sanguigno sotto la Mole, nel primo capitolo di una saga che inizia decisamente con il botto.
Ancora vampiri per Piemme, con la conclusione della saga All Souls di Deborah Harkness, Il bacio delle tenebre, per scoprire come va a finire tra Diana, studiosa e scienziata con doti da strega, e Matthew, vampiro in cerca di un modo perché tra tutti si possa comunque convivere.
Garzanti propone invece Il canto del ribelle dell’eclettica Joanne Harris, ricostruzione con toni a metà tra i fumetti Marvel e Game of thrones del mito di Loki, antefatto di quello che ha raccontato ne Le parole segrete e Le parole di luce, i due libri in cui ha rivelato il suo interesse per il fantasy e il mito, soprattutto di ispirazione nordica.
Newton Compton va avanti con Splintered, il seguito moderno di Alice nel paese delle meraviglie, con Tra le braccia di Morfeo di A.G. Howard, con le nuove avventure di Alyssa Gardner, alle prese con nuove insidie da un Paese delle meraviglie non certo tranquillizzante.
La Limana Umanita Edizioni porta avanti un discorso sulla narrativa di genere con l’interessante La legge dell’oblio di Luca Simioni, un fantasy eroico con venature steampunk sulla frontiera e lo scontro tra culture.
Tante le proposte di Fanucci, tra cui è simpatico segnalare I pirati del cielo di Chris Wooding, avventure di pirati siderali in un futuro remoto, con echi di classici come i romanzi di Edmond Hamilton ma soprattutto Capitan Harlock.
La Giunti rilancia con Hania, nuova saga fantasy di Silvana de Mari, in cui si parla di lotta tra bene e male ma anche di destini che possono essere cambiati dai diretti interessati e con Rebel di Alwyn Hamilton, avventura fantasy tra ragazze guerriere e richiami ad un immaginario potente come quello delle Mille e una notte.
E altre proposte si aggiungeranno nei prossimi mesi, in attesa che lo zio George si decida a dare alle stampe quello che è comunque il penultimo libro della saga. Per sapere come finirà tutto a Westeros ci sarà ancora da aspettare…