Kipple Officina Libraria inaugura il 2016 con una produzione della collana “K_Noir”, l’esperimento editoriale volto al nuovo noir diretto da Alessandro Manzetti: è una raccolta di racconti di Stefano Fantelli, conosciuto anche come “El Brujo”, che presentiamo con orgoglio, dal titolo Sex and the Zombie (disponibile in formato ePub e Mobi), un germogliare di idee ed emozioni disturbanti che si dispiegano attraverso otto visioni distorte, da spezzare il fiato. La copertina è di George Cotronis.
In un universo cupo, di apparente banale quotidianità, l’estasi e la paura trovano insospettabili punti di contatto in questi otto testi (sette racconti e una poesia) dalle atmosfere dark, filtrati da un tono grottesco e surreale, in cui il mistero si mescola alla sensualità e la perversione sconfina nell’ironia. Storie di uomini innamorati di pallidi e ambigui personaggi femminili, di ragazze dolcissime e sadiche al contempo, sempre in qualche modo mostruose e morte: creature dal fascino irresistibile. Ce le raccontano i protagonisti che, interdetti da quella luminosa oscurità, vanno a spiaccicarsi come falene contro la luce che li attrae. E in agguato, sullo sfondo, si affiancano la musica e la dimensione onirica. Otto finestre spalancate su fulminanti invenzioni narrative, otto viaggi nei meandri più bui e perversi dell’ossessione amorosa, otto visioni sulle profondità più oscure della passione e dell’animo umano che conducono il lettore in un mondo inquietante, dove il terrore nasce dall’eros e dalle sue deviazioni, dove l’imprevisto conduce inevitabilmente allo shock.
L’Emilia-Romagna, in cui sono ambientate queste storie, è tenebrosa e solare al tempo stesso, come le pellicole di Pupi Avati, in cui la campagna emiliana e la riviera romagnola, apparentemente distanti anni luce dal fantastico e dall’oscurità, si rivelano come un malsano ricettacolo del Male. Perché il Male non si cela dentro chiese più o meno sconsacrate, nelle lugubri lande nordiche o tra gli anfratti di tetre selve americane, lo si può trovare sepolto anche nelle case intrise d’umidità della foce padana.
Stefano Fantelli, autore horror e splatterpunk, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut Up Publishing, 2015), e con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio, Mar Dulce – Acqua. Amore. Morte (Cut Up Publishing, 2016). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015).
Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è anche co-creatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter.
Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stata messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association e… non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Buona lettura.