LA FAIDA DEI LOGONTRAS

Torna finalmente la saga della “Storia di Geshwa Olers” di Fabrizio Valenza: è uscito infatti in questi giorni il secondo volume intitolato “La faida dei Logontras” (407 pagine; 18€), curato da Annarita Guarnieri e Solange Mela e pubblicato da Edizioni Domino nella collana “Le Rune”. Il volume si avvale tra l’altro della progettazione e grafica di copertina di Antonia Romagnoli e dell’illustrazione di Enrico Valenza.

Vediamo insieme la trama. Geshwa Olers, deciso a dare uno scopo alla propria vita, si arruola nel Battaglione di Addestramento GroneGor Meridionale. La vita dura del soldato lo pone di fronte alla difficoltà di integrarsi con i coscritti, oltre che al superamento delle prove necessarie per acquistare i gradi di fante. Ma la sua innata capacità di cacciarsi nei guai questa volta lo porta ad affrontare una situazione veramente pericolosa, dove sono implicate le famiglie nobili dei Logontras e Ailone, impegnate in una faida sanguinosa per il diritto di ereditarietà. Accompagnato dal nuovo compagno Medòren, Geshwa sarà assegnato all’indagine sulla tragica morte del piccolo Moros, incarico che lo porterà a dare la caccia a due dei più potenti maghi di Grodestà, e a combattere contro chimere e benandanti.

Secondo volume della saga “Storia di Geshwa Olers”, “La faida dei Logontras” introduce il protagonista nel mondo dell’intrigo politico di Stedon, dove nulla è come sembra e tutto è volto a nascondere la verità sulla sua nascita.”

E se ancora non vi basta, se ancora non vi siete incuriositi abbastanza, eccovi un breve stralcio dalla quarta di copertina: “La Nimido Logontras interrompeva l’uniformità dell’orizzonte con la sua mole imponente, contornata di torri antiche, prodotto dell’ingegno artistico di altre epoche. Le mura esterne erano una cinta di pietra costruita di recente, e nel loro centro esatto si ergeva una torre cilindrica circondata da una scalinata a spirale che saliva fino alla cima. Al massiccio maschio centrale erano collegate torrette di guardia laterali, e sulla destra faceva bella mostra di sé la Torre dei Messaggeri, che risaliva indubbiamente all’epoca della reggenza. A più livelli, era interrotta dalle numerose uccelliere per piccioni viaggiatori e gufi utilizzati dai maghi della famiglia per i loro studi. Più distante, spoglia, sobria e lineare, quasi avulsa dal complesso architettonico, si levava l’antica torre della magia.”.

Fabrizio Valenza è nato a Verona il 3 aprile 1972 e scrive fin dall’età di 12 anni. Laureato in Filosofia presso l’Università di Verona, e attualmente laureando in Scienze Religiose sempre nella stessa città, insegna Religione Cattolica presso la Scuola dell’Infanzia.

Il suo esordio fantasy si ha con Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde, primo romanzo della saga “Storia di Geshwa Olers”, (L’Età dell’Acquario 2008). Si diverte a scrivere un po’ di tutto: poesia, racconti, romanzi, passando dal mainstream al romance, all’horror, cui si sta dedicando attualmente con alcuni titoli. I generi per lui non costituiscono un limite ma un’opportunità.

Con La ragazza della tempesta (Edizioni Domino 2009) esordisce nel filone romantico.

Partecipa con il racconto Fondamenta d’incubo all’antologia fantasy Storie di Draghi, Demoni e Condottieri (sempre Edizioni Domino 2010).

Con “La faida dei Logontras” continua la saga “Storia di Geshwa Olers” nel mondo di Stedon.

Fabrizio è anche tra i fondatori dell’associazione culturale “Piazza dei Bardi”, tesa a promuovere eventi culturali a 360°.

Non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni