SOLOMON KANE

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Solomon Kane

Anno: 2009

Regia: Michael J. Bassett

Soggetto: basato sul personaggio creato da Robert Ervin Howard

Sceneggiatura: Michael J. Bassett

Direttore della fotografia: Dan Laustsen

Montaggio: Andrew MacRitchie

Musica: Klaus Badelt

Effetti speciali: Kamil Jaffar, Pavel Sagner, Patrick Tatopoulos, Gary E. Beach, Pierre Buffin, Simon Carr, Michele De Benedetti e Lucy Tanner

Produzione: Paul Berrow, Samuel Hadida e Kevan Van Thompson

Origine: Francia / Regno Unito / Repubblica Ceca

Durata: 1h e 44’

CAST

James Purefoy, Max von Sydow, Jason Flemyng, Rachel Hurd-Wood, Pete Postlethwaite, Alice Krige, Patrick Hurd-Wood, Philip Winchester, Mackenzie Crook, Samuel Roukin, Geoff Bell, Ian Whyte

TRAMA

La storia narra Le origini del mercenario Solomon Kane. Nel 1600, in Nord Africa, il protagonista Solomon, uno spietato pirata mercenario, assedia dal mare con le sue navi una città per depredarla. Dopo aver trucidato le guardie degli Ottomani ed essere penetrato nel palazzo, Solomon e la sua ciurma si dirigono alla sala del trono. Mentre il capitano entra, il suo equipaggio viene sterminato da demoni che escono da degli specchi magici. Nel frattempo, Kane, una volta dentro alla sala del trono, incontra il Cupo mietitore, inviato dal Diavolo per prendere la sua anima corrotta. Solomon ingaggia un breve duello, ma visto che non riesce ad avere la meglio, si butta dalla finestra che dà sul mare pur di non cedere la sua anima. Mentre cade in acqua, Kane sente il demone urlargli che non sarebbe mai riuscito a sfuggirgli.

Ad un anno da questi eventi, Solomon, traumatizzato dall’episodio, decide di redimersi e di percorrere una esistenza votata alla religione come ospite di un monastero in Inghilterra, unico luogo per lui sicuro dalle forze di Satana. Tutto va per il meglio fino a quando il capo del monastero, dopo aver avuto un sogno profetico, decide di mandare via Kane in modo che egli trovi il suo destino. Durante il suo pellegrinaggio in una Inghilterra devastata dalle guerre religiose, Solomon viene aggredito da una banda di predoni e salvato dai Crowthorn, una famiglia di puritani in viaggio per il Nuovo Mondo.

Attraverso dei flashback, si viene a conoscenza dell’infanzia terribile di Solomon: da bambino, il padre Joshia Kane, lo aveva destinato al convento per far sì che tutto il patrimonio finisse a Marcus, il malvagio fratello maggiore. Deluso Solomon scappò di casa, ma fuori dal castello scoprì il fratello che cercava di violentare una ragazza che conosceva. Allora, nel tentativo di difenderla, Solomon fece involontariamente precipitare il fratello dalla scogliera, dando così l’inizio alla lunga via della perdizione.

Kane decide di unirsi ai Crowthorn nel viaggio. Lungo il tragitto arrivano in un villaggio completamente bruciato. Tra i cadaveri trovano una bambina che racconta di come una strega si fosse liberata dal rogo a cui era stata destinata e avesse sterminato i popolani bruciando loro gli occhi. Solomon scopre che la bimba è in realtà la strega stessa; la quale, una volta scoperta, marchia con la magia il palmo di Meredith, la figlia dei Crowthorn, dicendole che è lei che vogliono, per poi fuggire nella notte e dicendo a Kane che Satana lo aspetta.

Il giorno dopo l’attacco della strega, Solomon e i Crowthorn si imbattono in un esercito di soldati posseduti: guidati da un misterioso cavaliere con il volto coperto da una maschera di cuoio, gli uomini indemoniati schiavizzano i deboli e fanno possedere i malvagi per ingrossare il loro esercito. Dato che Kane non vuole uccidere per non peccare, tutta la famiglia Crowthorn viene sterminata davanti a lui. Solo la signora Crowthorn e Meredith rimangono in vita, ma quest’ultima viene immobilizzata e portata via. Solomon capisce che Dio vuole che sia un combattente e non un penitente, così impugna la spada e uccide gli aggressori. Una volta fatto promette al signor Crowthorn morente e alla sua signora di salvare la figlia sopravvissuta, così facendo – secondo Crowthorn – la sua anima sarà salvata.

Kane inizia una eroica ricerca del guerriero solitario per l’Inghilterra devastata dal cavaliere mascherato, il quale, dai racconti presi sul percorso, è il servo di Malachia, un ex-sacerdote diventato ora servo del Diavolo, il cui scopo è quello di corrompere le persone catturate. Giunto in una chiesa distrutta, Solomon viene imprigionato da un prete pazzo che tenta di ucciderlo per mantenere in vita dei morti viventi, affamati di carne umana. Miracolosamente si salva e una volta fuori Solomon incontra e sconfigge una banda di soldati posseduti, dai quali apprende che Meredith è morta. Disperato Solomon raggiunge un villaggio e si abbandona all’alcol in un’osteria.

Qui incontra alcuni suoi vecchi soldati di quando era capitano pirata, che riconoscendolo gli chiedono di guidarli in battaglia contro Malachia. Lui rifiuta, ma quando il villaggio è attaccato dalle forze di Malachia che uccidono e schiavizzano gli abitanti, Kane viene crocifisso. In quel preciso istante si trova a passare una carovana di schiavi, fra i quali si trova Meredith: la ragazza non era morta, e riconoscendo Kane urla il suo nome. Sentendo e vedendo la ragazza, Solomon riprende le forze e si libera dai chiodi della croce. I soldati indemoniati lo circondano, ma la gente e i suoi vecchi compagni li eliminano salvandolo.

Curato e unitosi alla resistenza, Kane scopre dai rivoltosi che il quartier generale di Malachia è proprio il castello di suo padre, il castello dei Kane, ed è lì che si trova Meredith.

Assieme a un drappello di uomini Salomon riesce a entrare nella fortezza attraverso le fogne. Nella battaglia che segue, mentre i rivoltosi combattono contro i posseduti, Kane raggiunge i sotterranei e libera i prigionieri. In una delle celle trova il padre, Joshia Kane, che gli rivela di come avesse deciso di stringere un patto con Malachia per salvare il primogenito Marcus, ridotto in punto di morte dalla terribile caduta. Stringere quel patto col Diavolo aveva portato orrende conseguenze: il cavaliere mascherato a capo delle truppe di Malachia è proprio Marcus, deformato al volto dalla caduta e completamente posseduto dai demoni. Dopo questa terribile rivelazione il padre ordina a Solomon di ucciderlo, per poter così pagare per i propri peccati. Ucciso il padre, Solomon, posseduto da un’immensa furia, ordina ai soldati sopravvissuti di tenere occupate le forze dello stregone per dargli il tempo di eliminarlo.

Raggiunta la sala del trono trova ad attenderlo sia Malachia che Meredith, rinchiusa in una gabbia. Kane è caduto in una trappola architettata dal Diavolo perché la fanciulla, oltre a essere l’esca per attirarlo, è anche la chiave per permettergli di ottenere la sua anima, in quanto vergine e pura di cuore: grazie al suo sangue, infatti, lo stregone riesce ad aprire un portale infernale (un immenso specchio dal vetro nero) dietro il quale è imprigionato un’enorme demone di fuoco inviato dal Diavolo per trascinare Solomon all’inferno. Frattanto Solomon affronta suo fratello: dopo un aspro combattimento Kane riesce ad avere la meglio su Marcus, lo uccide e si scaglia addosso a Malachia per cercare di impedire il rito.

Il demone viene, tuttavia, evocato e Solomon è costretto a scappare per evitare i colpi della creatura, un gigante di fuoco e roccia. Schivando di volta in volta gli attacchi, Kane riesce ad avvicinarsi a Malachia che tiene Meredith in ostaggio con un coltello: mentre estrae la pistola e la punta verso lo stregone, Solomon si dice pronto a morire pur di salvare la ragazza e mantenere la promessa. Il demone intanto arriva alle spalle di Solomon e fa per schiacciarlo con un pugno, contemporaneamente Malachia alza il coltello per sgozzare Meredith. La ragazza, però, spinge Malachia indietro prima che possa colpirla, dando modo a Kane (incurante del colpo che sta per sopraggiungergli dalle spalle) di sparare in testa allo stregone: il suo sangue corrotto tocca il portale, che si chiude risucchiando il demone e il corpo del suo evocatore.

La battaglia è vinta, Malachia è morto, il castello riconquistato e Meredith salva… e Solomon ha salvato la sua anima.

La scena finale vede Solomon Kane, in cima alla scogliera dove è cominciata la vicenda, giurare davanti alle tombe del padre e del fratello che da quel momento in avanti sarebbe diventato un guerriero del bene: l’era di magia e superstizione in cui gli uomini non si oppongono al male si avvierà verso la fine proprio a partire da quel giorno.

Nasce così la leggenda di Solomon Kane e della sua guerra contro il male.

NOTE

“Solomon Kane”, diretto da Michael J. Bassett (“Silent Hill: Revelation”, “Deathwatch” e il serial tv “Ash vs Evil Dead”) è basato sull’omonimo personaggio letterario creato da Robert Ervin Howard nel 1928. Il film era già stato annunciato nel 2001, con Christopher Lambert (“Highlander – L’ultimo immortale”) interessato al ruolo da protagonista. Al progetto si sono successivamente associati Don Murphy, Samuel Hadida, Paul e Michael Berrows come produttori, che sono poi entrati in negoziati con la New Line Cinema per accordarsi sulla copertura delle spese di produzione. La regia e la sceneggiatura vennero così affidate a Michael J. Bassett, che ultimò lo script durante l’agosto 2006, mentre James Purefoy (“John Carter”, “Ironclad”, “George and the dragon”, “Resident evil” e la serie tv “Camelot”) fu annunciato come principale interprete il 1º ottobre 2007, smentendo così il coinvolgimento di Lambert.

La maggior parte del film è stato girato a Praga (Repubblica Ceca) e dintorni: il primo ciak ha avuto luogo il 14 gennaio 2008.

Vediamo ora alcune curiosità.

Molti modellini basici su cui si è partito per la riproduzione dei personaggi sono stati prodotti dallo scultore ceco Jan Cileček.

Durante le riprese, in una scena di lotta con le spade insieme a uno stuntman, Purefoy si è ferito alla fronte riportando una cucitura con 5 punti.

In un articolo del “Daily Mail” è stato invece dichiarato che la troupe e il cast hanno lavorato in condizioni estreme a causa del duro freddo e della costante pioggia che hanno caratterizzato il periodo invernale.

Al tempo dell’uscita del film, Bassett ha pubblicato un messaggio sul suo blog, menzionando la possibile produzione di una trilogia con cui sviluppare la storia di Kane… in realtà al momento siamo fermi solo al primo episodio.

Nella scena iniziale sulla nave di Solomon Kane sventola la bandiera del Regno Unito, ma nel 1600, anno in cui è ambientato il film, la bandiera non esisteva: essa verrà creata in seguito all’unione dinastica fra i regni di Scozia e Inghilterra, realizzata nel 1606, solo sei anni dopo.

In un’altra scena del film Solomon mostra un medaglione con la foto di una ragazza, cosa impossibile nel diciassettesimo secolo.

Rispetto ai racconti di Howard, Solomon Kane nel film è figlio di un nobile, mentre nelle trame del suo creatore le sue origini non sono mai state chiarite: l’unico riferimento al suo paese d’origine si trova in una poesia.

Nel film Kane parla con orgoglio del periodo trascorso con Francis Drake, invece nei racconti disprezza sia il corsaro che la vita da pirata.

Nonostante nei racconti Kane sia estremamente religioso e disposto ad aiutare i deboli, è anche spietato contro i suoi nemici, non esitando a uccidere, mentre nel film prima di giungere a questo stadio abbiamo la fase del “penitente”.

Davide Longoni