La ADAA – Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica ha organizzato la presentazione del libro “Universo in celluloide – Stelle e pianeti tra scienza e fantasia” di Giovanni Mongini: l’evento si terrà il 17 settembre 2016 alle ore 18.00 presso la sala conferenze del Museo “Volandia” a Somma Lombardo, adiacente all’Aeroporto di Milano-Malpensa, negli edifici delle storiche Officine Aeronautiche Caproni fondate nel 1910, all’interno del Parco del Ticino.
Leggiamo dalla prefazione al libro di Luigi Pizzimenti: “Un mare immenso. Scuro e luminoso, silenzioso e colmo della musica delle sfere. Un piccolo grumo di materia pensante che, su un ciottolo perso in quell’infinito, osserva le luci nel cielo che chiamiamo stelle e s’interroga sui pianeti e trema di fronte alla vastità del Tutto e dei misteri che contiene. Nane bianche e buchi neri, piogge di metano liquido, fiamme più calde dell’inferno, colori che l’occhio non può vedere e distanze che la mente non può concepire.
A volte questo grumo di materia chiamato Uomo sogna le stelle, a volte cerca di capire come raggiungerle… e a volte, più semplicemente, racconta favole su di loro.
Parlando di questo libro vi troverete per ogni pianeta del sistema solare e per altri ospiti dell’universo, le più recenti conoscenze e lo stato attuale dell’esplorazione, oltre a un particolare riferimento al mondo della fantasia attraverso le infinite immagini offerte dal cinema.
Buona avventura, Sognatori di Stelle…”.
Giovanni Mongini ha detto in merito: “E’ stato un amore tenuto fermo per anni perché, per anni, avrei voluto raccontare e spiegare le mie tre passioni: l’astronomia che mi ha portato alla fantascienza e i lanci spaziali che stanno spingendo l’umanità verso il cielo. Sono tre elementi che si compensano tra loro: la fantascienza ti fa sognare nuovi, strani mondi, l’astronautica s’impegna a raggiungerli e l’astronomia li pone lassù, nel cielo con le sue meraviglie e le sue minacce. Io ho parlato di pianeti, satelliti, stelle, comete, asteroidi, eccetera nella realtà e nella fantasia con i film ambientati in quei mondi. Amo quel saggio: nel bene e nel male sono io”.
Non mancate.