Dopo il biennio dedicato ai racconti dell’orrore di Luigi Musolino, per il 2016 la collana “Memorie dal Futuro” dell’associazione “RiLL – Riflessi di Luce Lunare” punta sulle storie fantasy di Antonella Mecenero, un’autrice che è stata premiata e pubblicata molte volte nelle più recenti edizioni dei concorsi RiLLici.
“La Spada, il Cuore, lo Zaffiro” (pubblicato da Wild Boar Edizioni; 140 pagine), è il titolo del volume ed è una scelta che porta con sé molte novità. Con questo libro infatti per la prima volta “dedichiamo una personale ai racconti di un’autrice e realizziamo un’antologia di sole storie fantasy (dieci racconti)”, ci dicono i promotori del progetto.
Un’altra novità rispetto alle precedenti edizioni della collana “Memorie dal Futuro” è che, oltre ai racconti di Antonella Mecenero già premiati al “Trofeo RiLL” e a “SFIDA”, in questo libro vengono pubblicate quattro storie che appartengono a uno stesso corpus, perché tutte ambientati nel mondo fantasy creato da Antonella: il Leynlared.
I quattro racconti dal Leynlared scelti, che occupano la seconda metà del volume, non hanno la pretesa di rappresentare compiutamente la complessità di un intero mondo (sarebbe impossibile), ma di realizzarne un affresco che, seppure incompleto, ne comunichi la ricchezza e il fascino.
Le dieci storie fantasy contenute in questa antologia spiccano per la qualità della scrittura e il tono lieve, ma non superficiale, con cui sono narrate. In questi racconti ci sono tutti i migliori ingredienti del genere fantasy: draghi, magie, tesori, battaglie, fantasmi, complotti… Tutto il necessario per soddisfare il senso del meraviglioso di ogni lettore.
Ma sono anche storie buone per rivisitare il fantasy, visto che hanno spesso e volentieri protagonisti inattesi, lontani dagli archetipi del genere. Questo è particolarmente evidente per i racconti dal Leynlared ambientati negli anni del regno del principe Amrod: tre storie in cui il tema della diversità (nell’orientamento sessuale, tanto per essere chiari) è centrale per caratterizzare il personaggio, le sue azioni e la storia stessa del regno. E il grande merito di Antonella Mecenero è di trattare questo elemento con intelligenza, cioè rispettando i topos del genere, evitando le banalità del politicamente corretto e descrivendo un mondo complesso, dove anche i pregiudizi hanno una causa, se non addirittura qualche buona ragione (lo decideranno i lettori) di esistere.
“La Spada, il Cuore, lo Zaffiro” propone i dieci racconti:
1. La locanda dell’Ippogrifo
2. Caccia all’orso
3. Anche se ti uccide
4. Notte stellata
5. Ulisse e la tartaruga
6. L’albatros vola più lontano (inedito)
7. La recluta muta
8. Come tela di ragno (inedito)
9. Quello che gli uomini sognano (inedito)
10. Nulla che non sia già mio (inedito)
Tutti i racconti sono stati fra l’altro rivisti appositamente dall’autrice, in vista della pubblicazione.
Chiude poi il volume un’intervista ad Antonella Mecenero, sui suoi racconti fantasy e sulla sua attività di giallista.
La copertina dell’antologia è come sempre opera di Valeria De Caterini e la raccolta sarà presentata a “Lucca Comics & Games 2016”, nel corso della premiazione del “XXII Trofeo RiLL”.
Buona lettura.