SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Predator 2
Anno: 1991
Regia: Stephen Hopkins
Soggetto: Jim e John Thomas
Sceneggiatura: Jim e John Thomas
Direttore della fotografia: Peter Levy
Montaggio: Mark Goldblatt
Musica: Alan Silvestri
Effetti Speciali: Stan Winston e Bob Greenberg
Produzione: Joel Silver e Lawrence Gordon
Origine: USA
Durata: 1h e 35’
CAST
Danny Glover, Gary Busey, Maria Conchita Alonso, Adam Baldwin, Kevin Peter Hall
TRAMA
Los Angeles, 1997. La “Città degli Angeli” sta per esplodere in seguito ad un’allucinante ondata di violenza criminale provocata dallo scontro di feroci bande di narcotrafficanti. La polizia è quasi impotente ad arginare i massacri che scoppiano ovunque, con effetti spaventosi. Intere bande vengono rinvenute fatte a pezzi, scuoiate ed appese come macabri trofei. Qualcuno, o qualcosa, sta lentamente eliminando tutti i trafficanti d’armi e di droga, inducendo i superstiti a mettersi l’un contro l’altro. L’agente di polizia Mike Harrigan comincia ad avere dei sospetti sulla tecnica delle uccisioni e ne ha ben donde, poiché un nuovo Predator, cruento cacciatore-alieno in cerca di preda, s’aggira per a città sbuzzando ad ogni piè sospinto tutto coloro che portano con sé un’arma, potenziali avversari in una battuta di caccia grossa. Harrigan viene avvicinato dall’agente dell’FBI Peter Keyes e dalla sua squadra, incaricata di catturare vivo l’extraterrestre. Tra i due non scorre buon sangue e il poliziotto decide di scovare da solo l’alieno (del resto gli uomini di Keyes, pesantemente armati ed addestrati, vengono subito eliminati dall’extraterrestre, in un terribile gioco tra gatto e topo). Harrigan e il Predator si sfidano sui tetti dei grattacieli, solo per cadere all’interno della celata astronave dell’intruso. Qui il poliziotto ce la mette tutta per sconfiggere l’avversario, praticamente a mani nude. Ci riesce, e i compagni dell’alieno, riconoscendo la sua forza, gli permettono di andarsene vivo. Uno di essi gli consegna un’antica pistola del ‘700, rivelandogli che da secoli i Predator utilizzano la Terra come territorio di caccia…
NOTE
Il sequel di uno dei più grandi successi della Fox è una concitata ed iperviolenta sarabanda di stragi ed uccisioni, frastornante per lo spettatore. Non è male l’idea di spostare l’alieno dalla giungla del Sudamerica alla “giungla” metropolitana (decisamente similari) e gli ultimi dieci minuti della pellicola sono visivamente stupendi (gran lavoro scenografico di Larry G. Paull all’interno della nave aliena). Danny Glover (abituato a fare il poliziotto in seguito al serial di “Arma letale”) non fa rimpiangere Schwarzenegger, impegnato a quei tempi in “Terminator 2”. L’esito del tanto strombazzato incontro tra “Alien” e “Predator” (già mostrato però in video-games e fumetti) è anticipato in questo film da un repentino fotogramma che mostra, tra i cimeli di caccia dell’alieno in una nicchia della nave, la carcassa dell’alieno creato da H. R. Giger. Nel 2004 le due celebri icone mostruose si incontreranno infine in "Alien vs. Predator".
29/11/2007, Michele Tetro