Titolo originale: Halloween II
Anno: 2009
Regia: Rob Zombie
Soggetto: Rob Zombie dai personaggi di John Carpenter e Debra Hill
Sceneggiatura: Rob Zombie
Direttore della fotografia: Brandon Trost
Montaggio: Glenn Garland
Musica: Tyler Bates
Effetti speciali: Drew Giritano
Produzione: Malek Akkad e Andy Goul
Origine: USA
Durata: 1h e 45’
1h e 59’ (Unrated director’s cut)
CAST
Scout Taylor-Compton, Malcolm McDowell, Tyler Mane, Danielle Harris, Brad Dourif, Brea Grant, Angela Trimbur, Sheri Moon Zombie, Daniel Roebuck, Octavia Spencer, Chase Wright Vanek
TRAMA
In un breve flashback, Deborah Myers visita un giovane Michael Myers allo Smith’s Grove Sanitarium, dove dà a Michael come dono una statuetta raffigurante un cavallo bianco. Michael spiega che l’equino gli ricorda un sogno che aveva fatto sul fantasma di Deborah, tutta vestita di bianco mentre portava a Michael un cavallo lungo i corridoi dell’infermeria, dicendogli che stava per riportarlo a casa. Dopo aver sparato a Michael adulto, Laurie Strode viene trovata delirante in uno stato di shock e coperta di sangue dallo sceriffo Brackett, il quale la porta al pronto soccorso. Nel frattempo i paramedici prendono Annie Brackett, la figlia dello sceriffo, e il dottor Samuel Loomis, che sono ancora vivi dopo essere stati attaccati da Michael, e li portano in ospedale.
Intanto Michael, creduto morto, viene caricato da sei uomini, due dei quali si occupano del trasporto di cadaveri, su un’altra ambulanza, diretta verso l’obitorio. Durante il viaggio, a causa di una distrazione del conducente, l’ambulanza si scontra con un bue posto in mezzo alla strada: incredibilmente Michael si risveglia (in quanto il proiettile lo aveva solo fatto cadere in coma) e, forzando gli sportelli, esce dall’abitacolo e con un pezzo di vetro del parabrezza taglia la testa al collega dell’autista rimasto ancora vivo. Con la testa della vittima in una mano e il pezzo di vetro nell’altra, Michael voltandosi vede in lontananza l’immagine della madre con addosso un vestito bianco accompagnata da un cavallo anch’esso bianco. A quel punto si incammina verso quella visione che lo accompagnerà per diverso tempo. Michael appare in ospedale e inizia a uccidere tutti quelli che incontra sulla sua strada verso Laurie. Intrappolata in un avamposto di sicurezza al cancello, Laurie guarda Michael mentre sfonda i muri con un’ascia, ma proprio mentre tenta di ucciderla, Laurie si sveglia dal sogno. In realtà è passato un anno (due anni nella versione unrated) e Laurie ora sta vivendo con i Brackett.
Il corpo di Michael è scomparso dal precedente “Halloween” (due anni nella versione unrated), ancora presunto morto, e Laurie ha avuto degli incubi ricorrenti circa l’evento. Mentre Laurie tratta con il suo trauma attraverso la terapia, Loomis ha scelto di volgere gli eventi in un’occasione per scrivere un altro libro. Nel frattempo, Michael sta avendo visioni del fantasma di Deborah e di una versione più giovane di lui, che lo avvisa che Halloween si sta avvicinando ed è tempo di portare a casa Laurie; così parte per Haddonfield. Mentre Michael parte, Laurie inizia ad avere delle allucinazioni che comportano un’immagine spettrale di Deborah e di un giovane Michael in un costume da clown. Inoltre, le sue allucinazioni cominciano anche a comprendere il suo compiacimento con gli omicidi di Michael, come per esempio quando immagina se stessa mentre lega Annie a una sedia e le taglia la gola mentre è vestita con un vestito da clown, similmente a come un giovane Michael assassinò Ronnie White. Mentre Laurie lotta con i suoi sogni, Loomis sta andando in tournée per promuovere il suo nuovo libro, solo per essere accolto con critiche da parte di persone che gli hanno attribuito la colpa per le azioni di Michael e per aver sfruttato la morte delle sue vittime. Quando il suo libro viene finalmente pubblicato, Laurie scopre la verità: lei è in realtà Angel Myers, la sorella di Michael perduta da molto tempo. Con la verità scoperta, Laurie decide di andare a festeggiare con le sue amiche Mya e Harley, per cercare di pensare ad altro. Michael appare al party e uccide Harley, poi va verso casa di Annie Brackett e la pugnala ripetutamente.
Quando Laurie e Mya arrivano trovano Annie insanguinata e morente, Michael uccide Mya mentre Laurie riesce a fuggire dalla casa e fermare un automobilista di passaggio. Nel frattempo, lo sceriffo Brackett arriva a casa e trova la figlia morta. Prima che Laurie possa fuggire, Michael uccide il conducente e la vettura si ribalta con Laurie: Michael porta l’incosciente Laurie a un capannone abbandonato in cui si era precedentemente accampato. Laurie si sveglia in una visione di Deborah con un giovane Michael che le ordina di dire «ti voglio bene, mamma». La polizia scopre la posizione di Michael e circonda il capannone. Loomis arriva e va nel capannone per cercare di far ragionare Michael affinchè lasci andare Laurie. All’interno informa Laurie, che in uno stato allucinato crede che il giovane Michael la stia tenendo bloccata a terra, che nessuno la sta tenendo e che deve mantenere la sua lucidità mentale. Proprio in quel momento, Deborah dice a Michael che è giunto il momento di tornare a casa; Myers afferra Loomis e comincia a tagliargli ripetutamente il viso e lo pugnala al petto. Passando davanti a una finestra mentre tiene il corpo di Loomis, Michael viene colpito due volte dallo sceriffo Brackett e cade sui picchi di alcuni attrezzi agricoli. Apparentemente liberata dalle visioni, Laurie si avvicina e dice a Michael che gli vuole bene, poi lo colpisce ripetutamente al petto e, infine, in faccia. La porta del capannone si apre e Laurie esce, indossando la maschera di Michael. Mentre lei si toglie la maschera, la scena si sposta su Laurie in isolamento in un reparto psichiatrico, che sorride a una visione di Deborah vestita di bianco in piedi con un cavallo bianco in fondo alla stanza.
NOTE
“Halloween II” è il sequel diretto di “Halloween – The Beginning”, diretto e sceneggiato da Rob Zombie (“La casa dei 1000 corpi”, “La casa del diavolo”, “Le streghe di Salem”), con Tyler Mane (“X-Men”, “Il re scorpione”, “La casa del diavolo”, “Halloween – The Beginning”), Scout Taylor-Compton (“Zombies – La vendetta degli innocenti”, “Halloween – The Beginning” e la serie tv “Streghe”), Malcolm McDowell (“Arancia meccanica”, “L’uomo venuto dall’impossibile”, “Il bacio della pantera”, “Moon 44”, “Classe 1999”, “Cyborg 3”, “Star Trek – Generazioni”, “Fist of the North Star – Il ritorno di Kenshiro”, “Tank Girl”, “Doomsday”, “Silent Hill: Revelation 3D” e le serie tv “Oltre i limiti” e “Heroes”), Sheri Moon Zombie (è la moglie di Rob Zombie è ha recitato in tutti i suoi film), Danielle Harris (“Halloween 4”, “Halloween 5”, “Programmato per uccidere”, “Urban legend” e i serial televisivi “Gli acchiappamostri” e “Streghe”), Brad Dourif (“Gli occhi di Laura Mars”, “Dune”, “La bambola assassina”, “I figli del fuoco”, “L’esorcista III”, “Critters 4”, “Trauma”, “Alien – La clonazione”, “Progeny”, “Urban legend”, “The calling”, gli ultimi due episodi de “Il Signore degli Anelli”, “Vlad”, “Pulse”, “La maledizione di Chucky” e i telefilm “X-Files”, “I viaggiatori delle tenebre”, “Babylon 5”, “Star Trek – Voyager”, “The Hunger” e “Once upon a time”), Daniel Roebuck (“Fuga dal futuro – Danger Zone”, “Final Destination”, “Oltre il male” e le serie “Star Trek – The next generation”, “Lost”, “Ghost whisperer”, “Grimm” e “Agents of Shiled”) e Octavia Spencer (“Essere John Malkovich”, “Spiderman”, “Da che pianeta vieni?” e i serial “X-Files”, “Roswell” e “Medium”). L’attore che interpreta Michael Myers da giovane invece non è più Daeg Faerch (“Freakshow”, “Hancock”) ma è stavolta Chase Wright Vanek, già protagonista del film “Dear Lemon Lima”.
Per questo decimo e per ora ultimo film della serie “Halloween”, la decisione di dare a Laurie il nome di Angel fu presa per enfatizzare l’opposizione all’infernale Michael.
Il cantante statunitense “Weird Al” Yankovic fa un cameo interpretando se stesso nella scena in cui il dottor Loomis viene intervistato in un talk show. Sempre per quanto riguarda gli ospiti illustri, il regista offrì a John Carpenter di fare un cameo nel film, ma egli rifiutò.
Nel director’s cut del film, alla fine, Michael si toglie la maschera e urla «Muori!» a Loomis prima di accoltellarlo: è la prima volta in assoluto nella serie in cui Michael adulto parla, ed è anche la prima volta in cui si vede interamente il suo volto. Il body count di questo episodio si attesta su 19, mentre nel director’s cut è di 20.
Sempre per quanto riguarda la versione director’s cut, il finale della versione senza censure è leggermente differente. Loomis arriva nella baracca per salvare Laurie, ma Michael lo sbatte contro la parete della baracca, distruggendola. Myers esce dalla baracca, afferra Loomis, si toglie la maschera, gli dice di morire e lo accoltella allo stomaco uccidendolo. La polizia spara ripetutamente a Michael, uccidendolo, mentre Laurie esce dalla baracca, prende il coltello di Michael e arriva vicino al corpo di Loomis come se volesse accoltellarlo. La polizia nel panico le spara, uccidendola; prima di morire pensa a lei, rinchiusa in un reparto psichiatrico, che ha una visione di sua madre vestita di bianco e un cavallo bianco. Nello script del sequel si scopre che in realtà le visioni avevano sopraffatto Laurie rendendola completamente folle e che lei aveva accoltellato Loomis credendo che fosse Michael.
Al fine di restaurare interamente la saga, Zombie ha voluto cambiare numerosi aspetti della trama e dei personaggi, tra cui: la psicologia di Myers, approfondita e resa più contorta e conforme, violenza più brutale e realistica, aggiunta di folta barba a Myers in alcune sequenze, una nuova maschera «molto diversa da tutte quelle viste in passato» mostrata a fine film.