LUNARIS – LICANTROPI ALLA PORTA

È uscito fresco di stampa “Lunaris – Licantropi alla Porta” (192 pagine; 15 euro) il secondo, avvincente volume della serie “Lunaris” firmato D. F. Lycas e pubblicato da Todaro Editore. Si tratta di un romanzo horror-gotico, genere che riscontra il favore crescente dei giovani lettori, ambientato ai giorni nostri e scandito dalle musiche dei Depeche Mode.
Lika e Luce, già protagonisti di “Lunaris – Dal diario di un licantropo” tornano in questa nuova avventura. Nel primo episodio i due ragazzi si incontravano, unendo i loro tortuosi percorsi personali: Lika, durante un incontro amoroso, ha inconsapevolmente stretto un patto di fratellanza col mondo dei lupi mannari, e Luce, la ragazzina dark, è stata ferita da un berserker, un uomo orso (o ursantropo che dir si voglia), che le ha lasciato visibili cicatrici sul ventre. Ora invece si separano, nel tentativo di scoprire qualcosa di più su loro stessi e su cosa sono diventati. Mentre Lika, incapace di gestire la sua nuova e pericolosa sete di mietere vittime per fame o puro gusto, parte alla ricerca di suoi simili in un vagabondaggio che lo porta prima in Germania e poi nei Paesi dell’Est, l’amica Luce rimane nella sua quotidianità nel tentativo di gestire le ferite fisiche e morali che la selvaggia furia dei berserker le hanno inferto. Difficile sarà per loro arrendersi alla nuova identità, non più del tutto umana. Due cammini separati, uniti però da una sorta di diario-lettera che Lika le manderà strada facendo. Fino a giungere alla Porta, un campo base dei berserker, i principali nemici dei licantropi, contro cui dovrà essere sferrato un attacco. Quali altri incontri riserverà loro il destino? Quanto è difficile scegliere tra la vita o la morte? Chi sono gli artefici della serie di omicidi che si susseguono?

Il licantropo, o uomo lupo, è una figura partorita dalle leggende folkloristiche che a tutt’oggi continua a suscitare terrore e fascino allo stesso tempo. Lika, che narra la storia in prima persona, è affetto dall’illusione-ossessione di essere un animale selvaggio o vive realmente l’orrenda trasformazione durante il novilunio? È nato licantropo o lo è diventato?
Non resta che lasciarsi trasportare dalla narrazione incalzante di “Lunaris – Licantropi alla Porta”, che tiene il lettore col fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina, con quei toni tenebrosi e angoscianti che solo un horror può concedere. Come in ogni storia dell’orrore che si rispetti, il momento culminante è rappresentato dall’avvicinarsi della luna piena, momento in cui si attua la trasformazione e tutti gli attributi mascolini (forza, muscolatura, aggressività, sessualità) si accentuano. Un incubo per sé e per gli altri quella raccapricciante, istintiva ricerca di carne e sangue umani. Una insofferente comprensione di essere diversi in un mondo che a malapena accetta la diversità.

D.F. Lycas è nato ad Asti nel 1973. Vittima di una irrequieta propensione all’immaginario, sceglie studi prettamente informatici, affascinato dalle possibilità che computer e nuovi media possono offrire ai naviganti del fantastico. Appena maggiorenne, dopo una breve parentesi giornalistica, decide definitivamente che la realtà non può competere con l’irrazionale. I suoi scritti abbandonano, da questo momento, qualsiasi ambizione cronografica. Ha già pubblicato racconti e partecipato alla sceneggiatura di fumetti. Nel 2009 ha pubblicato “Lunaris – Dal diario di un licantropo”, romanzo che dà inizio alle avventure di Lika e Luce.

Non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni