Direttamente da Genova, vi segnaliamo i Damnation Gallery, macabra horror metal band che ha da poco dato vita al suo primo maligno figlio: “Transcendence Hymn” è infatti l’EP di debutto, direttamente baciato dalla divina madre chiamata Morte.
La passione per il classico, l’estremo e l’oscuro del metal è l’essenza di questo piccolo ma promettente EP: un misto di heavy, thrash e black/death metal, assolutamente non sbilanciato sul troppo estremo o sul troppo classico, apprezzabile sicuramente dai fan di Death SS, Mercyful Fate, Cadaveria, Hell, Necrodeath, Opera IX.
L’etichetta Masked Dead Records ha pubblicato una edizione speciale dell’EP, limitato a 50 copie numerate a mano in mini cd con mini dvd case che contiene i pezzi: “Ouverture – Mankind’s Fall”, “Evil Extreme”, “Dark Soul”, “Transcendence Hymn” e “Rebirth” per un totale di poco più di 17 minuti di ottima musica da ascoltare… e non solo!
Il disco è stato mixato da Regen Graves (Abysmal Grief) e registrato ai Crismon Studios di Genova.
I Damnation Gallery si sono formati nel 2016 dalle ceneri degli Insanity Hazard e degli Stag e riflette la volontà di Luca Scovazzi (Low), Edoardo Napoli (Lord Edgar), Francesca Queirolo (Scarlet) e Federico Nascosi (Nasco) di esprimere liberamente il loro talento creativo. Relegati da troppo tempo in una formula musicale stantia, hanno deciso di voltare pagine e rinnovarsi dando vita a uno scenario horror musicale di grande impatto sonoro e visivo, che riesce a riunire i gusti personali di ogni membro della band. Per cui la passione per il british and black metal / thrash metal di Lord Edgard si sposa perfettamente con la passione per il NWOBHM di Low, con l’attitudine per il death metal di Scarlet e con la furia per il thrash metal di Nasco, il tutto mixato con una forte presenza sul palco condita da molti elementi teatrali.
Gli argomenti trattati nei pezzi provengono dalle esperienze personali degli artisti e riguardano la vita in generale con le paure e le paranoie di tutti i giorni, gli incubi e tutto quello che si trova nascosto nel nostro profondo io.
Per saperne di più potete anche dare un’occhiata al sito dei Damnation Gallery… buon ascolto!