IPOTESI DI MONDI FUTURI (1973) – PARTE 07
…e altri ancora
L’Odissea del Neptune nell’Impero Sommerso (The Neptune Factor) di Daniel Petrie è un inaccettabile film che narra la storia di un sottomarino che penetra in una profonda fossa oceanica allo scopo di portare in salvo i membri di una spedizione rimasti imprigionati sul fondo. Nelle intenzioni del produttore e del regista l’abisso in questione dovrebbe pullulare di gigantesche creature pericolose e invece abbiamo a che fare con anguille e pesciolini d’acquario messi accanto a dei modellini. Tra gli sprecati interpreti ricordiamo Walter Pidgeon (Il Pianeta Proibito, Viaggio in fondo al Mare), Yvette Mimieux (L’uomo che visse nel futuro e Il Buco Nero), Ernest Borgnine (Il Buco Nero, 1997: Fuga da New York) e un inespressivo Ben Gazzara.
Godzilla contro i giganti (Chikyu Kogeki Meirei: Gojira Tai Giagan) di Inoshiro Honda ci racconta che una misteriosa società ha creato a Tokyo uno strano parco divertimenti, “Il Mondo dei Bambini”: al centro di esso, in grandezza naturale, c’è anche una torre che riproduce le fattezze di Godzilla. Dalle indagine compiute da un detective dilettante, in realtà disegnatore di fumetti, il capo della società, un ragazzino, è morto un anno prima ed anche il suo assistente risulterebbe tra i defunti. Essi sono in realtà degli alieni il cui vero aspetto è molto simile a quello degli scarafaggi nostrani e che usano involucri umani per camuffarsi. Il loro scopo è, ovviamente, quello d’invadere la Terra.
Gli alieni quindi attirano Godzilla ed Angilas (quello de Il Re dei Mostri) nel parco dove devono affrontare, oltre ai raggi emessi dalla torre Godzilla, anche King Ghidora e Gigan, un mostro proveniente dall’Universo M della Nebulosa Space Hunter (non sappiamo dove sia…). La battaglia vedrebbe sconfitti i due mostri nostrani se il nostro detective, con l’aiuto di due amici, non bloccasse il raggio della torre, quindi gli alieni vengono distrutti ed i mostri rispediti al mittente.
Godzilla si nasconde anche sotto un titolo già precedentemente sfruttato per una serie TV con la quale non ha nulla a che vedere, Ai Confini della realtà (Gojira tai Megalon) di Jun Fukuda. Questa volta Godzilla si fa aiutare, per difendere la Terra, dal robot Jet Jaguar, molto simile alle creature animate e guidate che imperverseranno nel mercato giapponese. I due devono combattere due mostri alieni.
Anno 2670: Ultimo Atto (Battle from the Planet of the Apes) è l’ultimo episodio della saga del Pianeta delle Scimmie ed è diretto da J. Lee Thompson. Il figlio di Cornelius e Zira, Cesare, cerca di cambiare il futuro di una Terra destinata ad essere distrutta da un’esplosione atomica per cui cerca di organizzare una società dove scimmie e uomini possano vivere in pace e, dopo varie vicissitudini, pare che lo scopo sia raggiunto ed egli passa alla storia come quel “Grande Legislatore” cui facevano riferimento le scimmie nel primo e nel secondo film, solo che, ora, cambiando il passato, le sue parole sono solo per la pace e un’armonica convivenza. 
Il budget è questa volta, appena superiore: un milione e ottocento mila dollari e questo forse perché si era decisi a terminare qui l’avventura cinematografica delle scimmie. La sceneggiatura, sempre opera di Paul Deh, ma con l’apporto, questa volta, anche di Joyce e John Carrington, ai quali si doveva l’adattamento del romanzo di Richard Matheson I Vampiri nel film 1975: Occhi bianchi sul Pianeta Terra, prevedeva inizialmente una battaglia tra le scimmie e gli umani detentori della bomba. Nel finale Cesare moriva. Gli interni della Città Proibita furono girati al centro di Purificazione delle Acque di Hyperion, vicino a Los Angeles. La storia è narrata da una scimmia sotto le cui sembianze si cela l’attore e regista John Houston e, tra gli interpreti, sempre sotto una maschera scimmiesca, si cela il cantante Paul Jones, il quale interpreta Virgilius. Le riprese iniziarono il 2 gennaio del 1973.
L’Uomo Terminale (The Terminal Man), diretto da Michael Hodges, è la storia di un uomo il quale, a causa di una lesione cerebrale, commette atti brutali. Per ovviare a ciò gli viene inserito nel cervello un trasmettitore che dovrebbe annullare i suoi impulsi omicidi. Inizialmente la cura sembra andare bene, ma, in seguito, il cervello comincia a provocare deliberatamente questi impulsi ed egli commette, ciclicamente, degli omicidi. Verrà braccato e ucciso. Il film è tratto dal romanzo di Michael Crichton Il Terminale Uomo.
L’Invasione delle Api Regine (Invasion of the Bee Girls) è una favoletta erotico-fantascientifica su una scienziata che trasforma le donne in api regine in modo che possano uccidere i maschi a causa della troppa attività sessuale. La regia è di Denis Sanders.
George A. Romero, il regista de La Notte dei Morti Viventi, dirige La Città verrà distrutta all’alba (The Crazies) dove un aereo, caduto nei pressi di una cittadina, libera una nuvola di gas mortale in grado di far perdere la ragione a chi lo inspira. La lotta per la salvezza e per la sopravvivenza si farà sanguinaria.
L’Isola sul tetto del Mondo (The Island at top of the World) della Walt Disney Productions e diretto dal solito Robert Stevenson, narra di un popolo di discendenza vichinga che abita una calda regione polare. E’ isolato dal mondo e tale vuole restare. Effetti speciali abbastanza spettacolari e ben curati.
Tre ragazzi in gamba all’attacco di UFO è una pellicola che alterna personaggi in carne ed ossa con animazioni. La regia è di Flavio Migliaccio. I tre fanciulli del titolo si trovano nella giungla brasiliana dove inaspettatamente incontrano un disco volante con allegati alieni. Quando si tratterà di visitare il pianeta di provenienza degli E.T. ecco che i personaggi si trasformano in cartoons… al risparmio.
Sempre del 1973 è il film Le Sensitive (Wonder Women) di Robert V. O’Neil ed è la curiosa storia di una scienziata che possiede un laboratorio in un’isola delle Filippine dove esegue impossibili ed improbabili trapianti. Poiché il problema primario è quello di procurare della materia prima per la diabolica dottoressa, le sue compagne rapiscono, da ogni parte del mondo, degli uomini dal fisico perfetto per usarli come donatori volontari. Ovviamente una di queste ragazze s’innamora giusto del detective che stava conducendo le indagini sulle misteriose sparizioni e questo metterà fine definitiva agli esperimenti e alla dottoressa.
Progetto 3001: Duplicazione Corporea (The Clones) si avvale della direzione di due registi: Paul Hunt e Lamar Card che sono anche produttori ed autori del soggetto e della sceneggiatura. La storia si basa su un’allucinante invenzione: la clonazione dei corpi umani che di nascosto viene consentita e sovvenzionata dalle autorità. Un giovane scienziato cerca di opporsi… senza successo.
E così divennero i tre Supermen del West di Italo Martinenghi promette ciò che il titolo dice: una sorta di commediola casareccia su tre improbabili agenti dell’FBI che s’imbarcano inavvertitamente su una macchina del tempo costruita da un inventore romano e finiscono nel mondo del vecchio West. Dopo varie vicissitudini riusciranno a ritornare.
Di ben altro spessore è il film di Saul Bass Fase IV: Distruzione Terra (Phase IV). Egli fu un famoso ed apprezzatissimo designer e diventò celebre per aver creato i titoli di testa di molti film di Otto Preminger. In questa vicenda uno scienziato (Nigel Davenport), studia con scarsa fortuna lo strano ed anomalo comportamento di formiche carnivore. Una specie o una mutazione sconosciuta dall’enorme intelligenza apparsa all’improvviso in Arizona. I suoi tentativi non hanno effetto: le formiche si adattano ai veleni e, alla fine uccidono lo scienziato che conduceva le sue ricerche in un bunker tecnologicamente avanzatissimo e vicino ai loro nidi. Si salvano solo due giovani, un uomo e una donna, ma per volontà stessa delle formiche che desiderano studiarli per i loro progetti futuri… Le riprese all’interno del formicaio sono assolutamente formidabili e sono opera di Ken Meddleton, futuro regista del film Bug, insetto di fuoco.
Eccoci a raccontare ora la trama di La terrificante notte dei robot assassini (La Noche de los Monstruos), una produzione messicana, diretto da Mike Reynolds. Troviamo ancora uno scienziato pazzoide e megalomane che ha come scopo unico la conquista del genere umano; per raggiungere questo folle obiettivo egli rapisce altri colleghi scienziati obbligandoli a prestare le loro conoscenze alla delirante causa di conquista. I robot rudimentali messi a punto dal malvagio studioso verranno fermati da due temerari quanto irresponsabili poliziotti accompagnati dalla briosa quanto insipida presenza delle due belle di turno.
Dello stesso anno è questa pellicola di Anthony Balch, con Michael Gough, Robin Askwith e Dennis Price. I Public Relators le pensarono proprio di tutte pur di richiamare gente al cinema, persino intitolare il film Diario proibito di un collegio femminile, il cui vero titolo è Horror Hospital, che altro invece non è che la solita storia dell’altrettanto solito scienziato pazzo (mai una volta che siano bravi, diligenti, savi e sani medici) che compie gli ormai solitissimi esperimenti usando come altrettanto solite cavie le più che mai vittime femminili. Scopo degli esperimenti? Non certamente insolito: annullare la volontà e ridurre le cavie ad automi obbedienti.
La Bocca che Uccide (Les Ardentes) di Henri Sala ci narra infine che le guerre mondiali sulla Terra sono state ben cinque e al mondo pare non esistano uomini. Un gruppo di donne vive in un castello e quando vi capita un uomo, le assatanate gli salteranno addosso.
Consigli per gli acquisti
2022: I sopravvissuti Sinister Film
Ai confini della realtà Passworld
Anno 2670: Ultimo atto Fox Video
La città verrà distrutta all’alba (1973) Cult Media
Il Dormiglione Warner
…E così divennero i 3 Supermen del West Bandiera Gialla Ent.
Fase IV: Distruzione Terra Golem
Il giorno del delfino Universal
Godzilla contro i giganti Passworld
L’invasione delle api regine Emi film
L’isola sul tetto del mondo Disney (VHS)
Kobra Pulp Video
Il Mondo dei Robot Warner
L’odissea del Neptune nell’impero sommerso Sinister Film
Progetto 3001: duplicazione corporea Magnum 3b (VHS)
L’Uomo terminale Warner (VHS)
Zardoz Fox Video
(7 – fine)