La “Collana Cinema” delle Edizioni Profondo Rosso ci propone un libro che è un vero cult per gli appassionati del genere fantastico: si tratta di LA FAMIGLIA BAVA – CENTO ANNI DI CINEMA (278 pagine; 24,90 euro) di Luigi Cozzi, un prezioso volume corredato di molte fotografie tratte dai film.
Questo saggio ripercorre la storia di una famiglia che tanto ha dato al genere fin dagli inizi del cinema, a cominciare da Eugenio Bava che nei primi anni del Novecento ricoprì il ruolo di direttore della fotografia per molte pellicole, fra cui le prime versioni di “Quo vadis?” (1913) e “Cabiria” (1914).
Il figlio Mario Bava, dopo un inizio seguendo le orme del padre (sua la fotografia di pellicole come “I Vampiri” e “Caltiki il mostro immortale” di Riccardo Freda), si dedicò alla regia, sfornando veri e propri cult come “La maschera del demonio” (1960), “Ercole al centro della Terra” (1961), “I tre volti della paura” (1963), “La frusta e il corpo” (1963), “Sei donne per l’assassino” (1964), “Terrore nello spazio” (1965), “Operazione paura” (1966), “Diabolik” (1968), “5 bambole per la luna d’agosto” (1969), “Il rosso segno della follia” (1970), “Reazione a catena” (1971), “Gli orrori del castello di Norimberga” (1972), “Lisa e il diavolo” (1972), “Cani arrabbiati” (1974; rimasto però inedito e uscito in DVD nel 2006), “La casa dell’esorcismo” (versione rimontata di “Lisa e il diavolo”, ripudiata dal regista – 1975), “Schock” (1977).
Nipote di Eugenio e figlio di Mario, è stato Lamberto Bava, che di certo non è stato da meno, spaziando dall’horror al thrilling alla fantascienza fino al fantasy con lavori come “Schock” (in co-regia con Mario Bava – 1977), “Macabro” (1980), “La casa con la scala nel buio” (1983), “Blastfighter” (1984), “Shark: Rosso nell’oceano” (1984), “Dèmoni” (1985), “Dèmoni 2… L’incubo ritorna” (1986), “Morirai a mezzanotte” (1986), “Le foto di Gioia” (1987), “La maschera del demonio” (remake del film del padre – 1989), “Body Puzzle” (Misteria – 1992), “The Torturer” (2006), “Ghost Son” (2006) e film e serie tv come “La Venere d’Ille” (in co-regia con Mario Bava – 1978), “Turno di notte” (6 episodi giallo-horror – 1987), “Brivido Giallo: A cena col vampiro” (1988), “Brivido Giallo: Una notte al cimitero” (1988), “Brivido Giallo: Per sempre” (1988), “Brivido Giallo: La casa dell’orco” (1988), “Il maestro del terrore” (1988), “Il gioko” (1989), “L’uomo che non voleva morire” (1989), “Testimone oculare” (1989), “Fantaghirò” (5 serie fra il 1991 e il 1996), “Desideria e l’anello del drago” (1994), “Sorellina e il principe del sogno” (1996), “La principessa e il povero” (1997), “Sei passi nel giallo” (3 episodi – 2012).
L’ultimo esponente della famiglia Bava è Roy Bava, figlio di Lamberto e nipote di Mario che per il momento ha diretto solo alcune puntate di “Distretto di Polizia” (2000) e un episodio di “Sei passi nel giallo” (2012), ma come Seconda Unità di Regia o Assistente di Regia ha preso parte a numerosissime pellicole fra cui “Zoolander 2”, “Everest”, “Romeo & Juliet”, “The Audition”, “Il principe abusivo”, “Amanda Knox”, “Un altro mondo”, “Shadow”, “Giallo”, “Nassiryia – Per non dimenticare”, “Il cartaio”, “Shaka Zulu: The Citadel” e quasi tutti i film del padre.
Eugenio Bava… Mario Bava… Lamberto Bava… Roy Bava: dall’inizio del 1900 ogni generazione della famiglia Bava ha sfornato un grande regista di cinema, dando vita a una vera e propria dinastia filmica…!
Buona lettura.