GLI SPORT DEL FUTURO (1975) – PARTE 02
ANNO 2000: LA CORSA DELLA MORTE (Death Race 2000)
Siamo nell’anno 2000 e le Provincie Unite d’America organizzano, come ogni anno, una corsa automobilistica di inaudita violenza in cui, ogni pedone investito, aggiunge punti nella graduatoria finale per la vittoria. I giovani che si sacrificano appositamente per farsi investire dal proprio campione preferito sono quelli che danno più punti.
Cinque macchine sono alla partenza e sono condotte dai migliori piloti del momento: Joe Mitraglia (Sylvester Stallone), Calamity Jane (Mary Woronov) e Frankenstein (David Carradine, 1936 – 2009), il campione imbattuto. A complicare le cose c’è pure un’organizzazione guidata da una certa Abramina Lincoln (Roberta Collins, 1944 – 2008) che trama per sabotare la corsa ed effettuare un colpo di stato.
La vicenda si conclude con l’olocausto di tutti gli avversari di Frankenstein e la sua logica vittoria, con la morte del Presidente (Sandy McCallum, ?-2008) e con il macabro guidatore che ne prende la carica investendo, nel finale, il telecronista che gli chiedeva di ripristinare la Grande Corsa da lui subito abolita.
Recitazione approssimativa, gag di dubbio gusto, istrionismo gratuito, regia di Paul Bartel, quasi evanescente, fanno di questo film un’opera mancata che delude profondamente dopo aver promesso molto. Resta soltanto, ma è un po’ poco, una fotografia nitida e ben curata.
(2 – continua)