E’ uscito per le Edizioni Profondo Rosso il primo libro dei racconti di Luigi Cozzi intitolato “Il cuore misterioso” (288 pagine; 19 euro). Regista e sceneggiatore di film come “Dedicato a una stella” e “Star Crash – Scontri stellari oltre la terza dimensione”, collaboratore e amico di Dario Argento fin dai tempi di “4 mosche di velluto grigio”, Cozzi è stato anche l’autore di un nutrito gruppo di racconti e di romanzi, cimentandosi con essi a partire dal 1964 nei generi a lui più cari: il fantasy, la fantascienza, il giallo-thrilling e l’orrore.
In questo volume sono raccolte ben diciassette (due romanzi brevi e 15 racconti) di queste opere di Luigi Cozzi, tutte singolari e diversissime fra loro, che raccontano insolite storie (a tratti anche deliranti) di sacerdoti venuti da Atlantide, ombre che si muovono da sole, follie d’amore, statue che prendono vita, ragazze che si trasformano in arcobaleni radiosi, bambini mai nati, campane che risuonano da altri mondi e grandi, fantasmagoriche scorribande negli abissi del tempo e dello spazio.
Fra i titoli troviamo: “Il papiro di Torino”, “L’ombra e Sabrina”, “Via delle streghe”, “Marisa e la sua voce”, “L’albergo della paura”, Incubo di Natale”, “Una notte a Torcibudella”…
Luigi Cozzi ha conosciuto il regista Dario Argento nel 1970 e da allora ha sempre collaborato con lui, partecipando tra l’altro alla realizzazione di film quali “4 mosche di velluto grigio”, “Le cinque giornate”, “Phenomena”, “Due occhi diabolici” e “La sindrome di Stendhal”. Cozzi ha anche preso parte ai programmi televisivi di Argento “La porta sul buio” (Rai-Uno), “Giallo” (Rai-Due) e “100 pallottole d’Argento” (Rai Movie) e inoltre ha personalmente scritto e diretto film di vasto successo internazionale quali “Dedicato a una stella”, “Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione”, “Contamination” ed “Hercules”. Per tutto questo e altro nel 2011 Cozzi ha ricevuto a Sitges un prestigioso premio per l’insieme della sua carriera nel campo del cinema fantastico mondiale…
Buona lettura.