Cut-Up Publishing, nella collana Cartilagini ideata e curata da Stefano Fantelli, presenta NO NAME: ETERNI RITORNI (220 pagine; 17 euro), una graphic novel scritta da Davide Barzi e disegnata da Oskar, con le postfazioni di Max Bunker, Alfredo Castelli, Tito Faraci e Antonio Serra.
Masakatsu Noname nasce in Giappone il 4 novembre 1969 e muore negli USA il 15 febbraio 1997. Questa di per sé potrebbe anche essere una cosa positiva: venendo a mancare prima di compiere i ventotto anni, entra a far parte del selezionatissimo “Club 27”, composto da personaggi spirati a quell’età. Con la sola differenza che Masakatsu si dimentica di raggiungere la celebrità prima del decesso come invece ha saggiamente fatto gente come Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. Eppure le premesse per Masakatsu erano buone: cavia da laboratorio in terra nipponica, emigrato negli Stati Uniti alla ricerca di un posto da super eroe. Purtroppo sapersi presentare è tutto, e lui arriva al primo colloquio senza costume sgargiante, denominazione eroica e superpoteri. Solo superproblemi, quelli tanti, ma da soli non fanno la differenza. Al primo scontro con un supercriminale locale, Masakatsu muore. Però con un bel nome di battaglia: No Name! E da qui, finalmente, il successo! Più o meno…
Davide Barzi, sceneggiatore, scrive per Dylan Dog, Nathan Never, Le Storie e Dampyr. Cura la collana Don Camillo a fumetti. È autore di G&G (con Sergio Gerasi), Unico indizio le scarpe da tennis (con Gerasi e Marco “Will” Villa), Giacinto Facchetti – Il rumore non fa gol (con Paolo Maggioni e Davide Castelluccio) e delle serie Josif (con Fabiano Ambu e Rosa Puglisi) e Jorge Sánchez & Dragòn LI (con Luca Usai). Con Usai e Gianfranco Florio dà vita alla strip Paputsi per la rivista Scarp de’ tenis.
OSKAR, disegnatore e inchiostratore, lavora per Alan Ford, Kerry Kross e Beverly Kerr. Assieme a Davide Barzi realizza No Name, la strip Ernesto e per il mercato franco-belga le Blague Coquines e Les Sixties. Lavora per la Walt Disney Italia sul Power Rangers Magazine e per la Sergio Bonelli Editore per Nathan Never e Agenzia Alfa. Per il Giornalino crea assieme ad Alessandro Bilotta i Corsari di classe Y.