I NERD SALVERANNO IL MONDO

Non si può parlare di immaginario fantastico, film, telefilm, fumetti e simili, senza parlare di chi supporta da decenni ormai questo mondo, e cioè i cosiddetti nerd, fan spesso assolutisti di questo o quell’altro aspetto, film, autore, fumetto, serie tv, che fino a un po’ di anni fa erano considerati strambi e comunque un fenomeno di nicchia, e che oggi sono invece considerati cool oltre che una categoria di grossa influenza economica.

Fulvio Gatti, classe 1983, piemontese che si divide tra Torino e la provincia di Asti, è un nerd da quando non era di moda esserlo, grazie o per colpa a Star Wars e ne I nerd salveranno il mondo, edito da Las Vegas Edizioni, racconta i vari aspetti di un movimento nato in sordina e che oggi muove capitali e folle, anche in un Paese conservatore e poco attento all’industria culturale come il nostro.

Il risultato è un libro agile e appassionante, in cui ci si può riconoscere e si possono trovare vari miti dell’immaginario degli ultimi decenni, da Star Wars agli X-Men, da Doctor Who a Game of thrones, tutto volto a costruire un immaginario e uno stile di vita che ormai non è più appannaggio di pochi iniziati, anche se forse una parte dei più giovani lo vivono, almeno all’inizio, come una moda da seguire, vedi il successo di cose come il cosplay.

Un libro che racconta per sommi ma fondamentali capi la nascita e lo sviluppo del mondo nerd, citando anche la letteratura di genere fantascientifico, con capisaldi come Guida galattica per autostoppisti, personaggi come Samantha Cristoforetti, grande appassionata di fantascienza, l’esame della situazione in Italia, non facile, ma dove sono emerse realtà come la Bonelli, Lucca Comics and Games e negli ultimi anni film come Il ragazzo invisibile, Il racconto dei racconti e Lo chiamavano Jeeg robot.

Il titolo allude alla possibilità per la cultura nerd di offrire un’alternativa fatta di storie ben raccontate, in un’epoca in cui lo storytelling è fondamentale in tutti i campi, con l’esaltazione di valori diversi, soprattutto per i giovanissimi, a quelli dei bulli e della sopraffazione: Star Wars esalta il pacifismo, con Luke che si rifiuta di combattere e uccidere l’Imperatore, provocando la redenzione di suo padre, mentre Star Trek è basato sul rispetto e il dialogo tra etnie e culture diverse.

I nerd salveranno il mondo si rivolge ovviamente a chi nerd è già, con tante suggestioni, anche se ci sono pochi riferimenti, e spiace, a una cultura fondamentale come quella otaku, ma può offrire spunti anche a chi vuole conoscere meglio un mondo che di nicchia non è più, anche se in Italia fanno di tutto per tenerlo ancora un po’ nascosto, basti pensare che Lucca Comics & Games è l’evento pubblico più visitato nel nostro Paese ma non ha nessuna visibilità mediatica né in tv né sui giornali mainstream.

Un libro che non può comunque mancare nelle biblioteche di chi si professa nerd, da tanto o poco tempo, ma anche un modo per varcare per la prima volta verso un mondo magico in cui si sono perse tante persone, alla fine ritrovando se stesse e uno scopo nella vita.

Elena Romanello