Quando si parla di cinema e di musiche da film fantastiche, tra i tanti nomi di una certa caratura sicuramente spicca quello di John Towner Williams, nato a Floral Park l’8 febbraio 1932: nella sua carriera ha diretto e composto più di cento colonne sonore, spaziando un po’ in tutti i generi, ma occupandosi spesso di film fantasy e di fantascienza che hanno fatto la storia del cinema. Ha vinto cinque volte il premio Oscar per la miglior colonna sonora ed è stato in nomination per ben altre 45 volte. E’ stato grazie a lui che la musica sinfonica ha preso piede nel mondo del cinema ed è stato grazie a lui e alla sua musica che spesso i film hanno avuto un grande successo, proprio perché accompagnati dalle note giuste al momento giusto.
Il compositore ha anche due fratelli, Jerry e Don, e una sorella, Joan, mentre il padre, Johnny Williams, era oltre che un trombettista jazz, anche un apprezzato percussionista (uno dei membri fondatori del Raymond Scott Quintet). È attualmente sposato con la fotografa Samantha Winslow e ha tre figli avuti dalla prima moglie, Barbara Ruick, morta nel 1974: Joseph (che ha cantato per il gruppo musicale dei Toto), Mark (anch’egli musicista) e Jennifer.
John Williams inizia a 7 anni a studiare musica e comincia a suonare il pianoforte, il trombone, la tromba e il clarinetto. Il ragazzo dimostra subito un talento precoce e inizia a comporre per le bande scolastiche prima e per l’aviazione americana poi, durante il servizio militare.
Congedato s’iscrive alla Juilliard School of Music come studente di pianoforte sotto la guida di Rosina Lhevinne. Successivamente a Hollywood continua i suoi studi musicali con Arthur Olaf Anderson e con l’italiano Mario Castelnuovo-Tedesco (quest’ultimo fu tra l’altro anche l’insegnante di composizione e teoria musicale di altri grandi compositori quali Henry Mancini, Jerry Goldsmith ed Elmer Bernstein).
Un importante contributo alla sua formazione è stata dato senza dubbio dai contatti che ebbe come pianista collaborando con compositori del calibro di Bernard Herrmann e Henry Mancini.
Come dicevamo la sua produzione è sterminata e spazia dal cinema, a produzioni per le Olimpiadi, dalle serie tv, alle sigle per trasmissioni televisive, oltre a brani sinfonici e concerti per strumento solista.
Ha scritto quasi tutte le colonne sonore dei film di Steven Spielberg: particolarmente interessante è la colonna sonora composta per “E.T. l’extraterrestre”, in quanto l’ultima traccia, di 15 minuti circa, è stata composta in stretta collaborazione con il regista che in alcuni punti ha operato specifici tagli e montaggi, per adattarsi al crescendo musicale ed emotivo. Rappresenta una rarità nelle colonne sonore. In onore dei vent’anni dalla realizzazione della pellicola, Williams ha stabilito un primato: durante la proiezione del film rimasterizzato e restaurato ha condotto un’orchestra dal vivo, suonando l’intera colonna sonora in sincronia col film. È un’impresa mai fatta da nessun altro compositore cinematografico.
Molto importanti sono anche i contributi musicali prodotti per le saghe di “Star wars”, “Superman”, “Jurassic Park”, “Indiana Jones”, “Lo squalo” e “Harry Potter”. Come film singoli invece ricordiamo: “Incontri ravvicinati del terzo tipo” (uno dei rarissimi casi in cui la musica è stata composta prima della realizzazione del film), “Fury”, “Dracula”, “Space camp”, “Le streghe di Eastwick” (in una scena Jack Nicholson fischietta il motivo del film, ma in realtà è Williams stesso che ha doppiato l’attore, poiché ci sarebbe voluto troppo tempo per insegnare a Nicholson la partitura), “Always – Per sempre”, “Hook”, “A.I. – Intelligenza artificiale”, “Minority report”, “La guerra dei mondi”
Oltre a questi titoli non possiamo non menzionare anche le serie televisive “Lost in space”, “The time tunnel” e “La terra dei giganti”.