A dimostrazione del fatto che il panorama indipendente del fumetto è attivo e ricco di interessanti spunti e lavori, vi presentiamo con piacere la graphic-novel “From Beyond” di Elder Draw: 44 pagine di puro horror che non può mancare nella vostra collezione. Si tratta di un’opera molto particolare, con tutte le vignette che hanno una base fotografica che successivamente è stata modificata digitalmente e fusa con delle illustrazioni.
La storia è una rielaborazione del racconto “From Beyond” di H.P. Lovecraft che però è stato lievemente modificato. Vediamo in breve cosa ne è uscito.
La storia racconta dello scienziato e filosofo Crawford Tillinghast che inventa una macchina in grado di potenziare le capacità percettive della ghiandola pineale. Grazie a questo dispositivo elettrico, Tillinghast scopre che, al di là della dimensione spazio-temporale percepita dall’uomo con i cinque sensi, esiste un altro universo, affollato da entità indefinibili e percorso da fenomeni ottici e sonori del tutto ignoti alla fisica terrestre. La macchina, in realtà, non si limita a sviluppare le facoltà di percezione, ma riesce anche a congiungere le due dimensioni, quella umana e quella dell’Altrove, con il rischio che le creature amorfe e ostili della seconda si riversino nel mondo degli esseri umani.
A proposito della lavorazione di questa graphic-novel, ci racconta Elder Draw: “Ho iniziato realizzando illustrazioni lovecraftiane per un progetto ludico. Il mio intento era quello di rappresentare gli orrori indescrivibili narrati da Lovecraft in un modo nuovo e soprattutto lasciando parte della confusione di immagini che trasmetteva nei suoi racconti. In sostanza fare illustrazioni più o meno inconcepibili per orrori inenarrabili.
Dopo aver realizzato un numero notevole di creature tentacolari, ho deciso di complicarmi la vita realizzando con la stessa tecnica una graphic novel, fondendo le immagini e le persone reali alle rappresentazioni di queste entità. “From Beyond” era il racconto che più si adattava a questo progetto, soprattutto perché mi permetteva di illustrare un mondo estraneo a noi, con una tecnica insolita.
Il processo creativo non è stato brevissimo perché la tecnica della foto-illustrazione richiede molto tempo essendo divisa prima nella parte fotografica, poi in quella illustrativa, ma il risultato sorprendeva me mentre lo realizzavo, quindi speravo di ottenere lo stesso effetto sugli altri.
Ho presentato il progetto completo a “Cartoomics 2017” e successivamente all’evento “Bricòla” del museo WOW di Milano, essendo andate molto bene, mi sono spinto fuori dalla Lombardia e ora sto facendo una serie di date in varie regioni.
A breve uscirà la ristampa, poi probabilmente mi concentrerò su un nuovo volume”.
Elder Draw, a dispetto del nome anglofono, è in realtà l’italianissimo Valerio Converti, classe 1987, milanese d’origine, che ha frequentato il liceo artistico e successivamente è passato a grafica, ma avendo sempre avuto la passione per il disegno, a lungo andare ha fuso le due cose fino ad arrivare alla foto illustrazione.
“Amo film e fumetti horror, ci racconta ancora, anche se tendo principalmente ai b-movie. Colleziono tutto ciò che Mike Mignola e Ben Templesmith producono, ma sono legato soprattutto alla scena fumettistica italiana.
Ma più di ogni altra cosa amo disegnare polipi che sognano l’apocalisse, antiche piaghe che si annidano nelle profondità e altre creature con corna, denti e tentacoli!”.