IL RESPIRO DELLE ANIME

Dopo il successo de “Il rumore della pioggia”, Gigi Paoli e il suo irresistibile protagonista tornano con un giallo di grande suspense che ci guida negli anfratti più oscuri di una Firenze inedita e misteriosa con il romanzo “Il respiro delle anime” (416 pagine; 15 euro la versione cartacea e 9,99 euro quella in e-book), pubblicato sempre nella “Collana M” di Giunti Editore.

È una torrida mattinata di luglio, le scuole sono ormai chiuse e sulle strade semideserte di Firenze e dintorni è calato un silenzio irreale, ma Carlo Alberto Marchi, tenace cronista e instancabile padre-single, continua inesorabilmente a svegliarsi alle sette e dieci. Non resta che mettersi in viaggio verso “Gotham City”, l’avveniristico Palazzo di Giustizia nella periferia della città – nonché uno dei dieci edifici più brutti del mondo secondo svariate classifiche – e andare a caccia di notizie sull’allarmante ondata di morti per overdose che negli ultimi mesi ha colpito la città. Un’inchiesta con cui il direttore del Nuovo Giornale sta marcando stretti il reporter e il suo collega, “l’Artista”, che con la loro tendenza all’insubordinazione non godono certo delle sue simpatie… Ma a scombinare l’agenda di Marchi arriva una notizia che gli fa subito drizzare le antenne: nella notte, a pochi passi da Gotham, un ciclista è stato ucciso da un’auto pirata scomparsa nel nulla. Un banale incidente? Solo all’apparenza. Perché se si aggiunge che la vittima era il dirigente americano di una nota azienda farmaceutica, e che solo pochi giorni prima era rimasto coinvolto in una retata in un ambiguo locale del centro, il caso si fa piuttosto interessante. Molte e intricate sono le piste che si aprono davanti alle forze dell’ordine e a chiunque abbia voglia di vederci chiaro: una lugubre villa dalle finestre murate, un misterioso iPhone placcato d’oro, un barbone che forse dice la verità, un pericoloso boss della malavita… Marchi si troverà alle prese con l’inchiesta più complessa, torbida e inquietante della sua carriera.

Gigi Paoli, giornalista, è stato dal 2001 e per 15 anni il responsabile della cronaca giudiziaria della redazione di Firenze del quotidiano La Nazione. Dal marzo 2016 è caposervizio della redazione di Empoli. Vive a Prato assieme alla figlia teenager, una gatta nera e tanti libri. “Il rumore della pioggia” (Giunti 2016), suo romanzo d’esordio, è entrato nella Top 20 dei libri di narrativa italiana più venduti.

Buona lettura.

A cura della redazione