A luglio arriverà finalmente l’attesa settima stagione di Game of thrones, la penultima nelle intenzioni di produttori e sceneggiatori, mentre per gli ultimi due libri è ancora tutto in alto mare e George R.R. Martin ha di nuovo annunciato un rinvio della loro pubblicazione a data da destinarsi e comunque posteriore ai tempi della serie tv.
Ma l’universo di Westeros è troppo allettante perché tutto finisca così, e George R. R. Martin ha annunciato che cinque sceneggiatori importanti stanno lavorando ad altrettanti progetti che serviranno come base per uno o più spin off della serie.
George R.R. Martin ha anche detto che tutte le storie in corso di progettazione saranno dei prequel dell’universo noto della serie e dei romanzi, si situeranno per cui prima, anche di decenni, o anche in altri luoghi dello stesso universo non ancora esplorati, fuori dai regni noti in cui si sono consumate le trame tra passioni, morte e contese di questi anni.
Tra gli sceneggiatori all’opera figura Brian Helgeland, Oscar per la migliore sceneggiatura nel 1998 per L.A. Confidential, che ha scritto nel suo blog le seguenti parole: Decenni di lavoro in tv e al cinema mi hanno insegnato che niente è mai certo, ma penso che sarà improbabile che avremo cinque nuovi spin off. Bisogna vedere quanti episodi pilota saranno realizzati e quali serie ne usciranno.
Del resto, questa è la prassi per quello che riguarda le serie tv d’oltre oceano, dove ogni anno vengono presentati vari progetti, ma dove solo alcuni vanno avanti. Con l’appoggio e il traino di Game of thrones però potrebbero esserci buone possibilità che almeno una di queste serie, se non di più, si concretizzi.
Probabilmente le nuove serie in questione saranno basate sui racconti come Il cavaliere dei sette regni, Sangue di drago, Il cavaliere errante, La spada giurata, La principessa e la regina, con quindi nuovi personaggi e volti rispetto a quelli noti.
Agli appassionati del mondo di Martin non resta che aspettare, mentre, come è capitato anche per altri autori in Italia per esempio, Mondadori sta proponendo i romanzi e racconti inediti dell’autore, spesso di genere fantascientifico, scritti tra gli anni Sessanta e Ottanta, con vere e proprie chicche.
Tutto starà a vedere poi, oltre all’universo di Martin, a quali altre storie fantasy si rivolgeranno gli sceneggiatori tv per costruire qualcosa che somigli al mondo crudele ma affascinante di Westeros e delle sue dinastie regnanti.