SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Il fantasma dell’Opera
Anno: 1998
Regia: Dario Argento
Soggetto: liberamente ispirato al romanzo di Gaston Leroux
Sceneggiatura: Dario Argento e Gérard Brach
Direttore della fotografia: Ronnie Taylor
Montaggio: Anna Napoli
Musica: Ennio Morricone
Effetti speciali: Sergio Stivaletti
Produzione: Giuseppe Colombo
Origine: Italia
Durata: 1h e 46’
CAST
Asia Argento, Julian Sands, Andrea Di Stefano, Nadia Rinaldi, Coralina Cataldi Tassoni, Enzo Cardogna, David D’Ingeo, Gianni Franco, Lucia Guzzardi, Aldo Massasso, Luis Molteni, John Pedeferri, Massimo Sarchielli, Leonardo Treviglio, Istvan Bubik, Zoltan Barabas, Kitty Kéri, Antonio Pupillo, Domenica Coppolino
TRAMA
Parigi, 1877. Alcuni operai di un teatro dell’opera vengono divorati da una forza misteriosa. L’omicida esce allo scoperto quando Christine Daaé sta provando una scena sul palcoscenico; il Fantasma è uscito dai sotterranei poiché si è invaghito della donna. Mentre Christine, lusingata dall’individuo oscuro, si fa avvolgere nel mondo tenebroso dei sotterranei, il Fantasma continua ad uccidere. Chi vuole proteggere Christine è il suo pretendente Raoul. Il Fantasma, dopo una serie di omicidi, viene alla fine ucciso dai gendarmi del teatro, mentre Christine disperata viene portata via da Raoul.
NOTE
“Il fantasma dell’Opera” di Dario Argento è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Gaston Leroux, ma si distacca quasi completamente nello svolgimento della trama. In questa versione infatti il Fantasma non è un uomo sfigurato che si nasconde da tutti e vive per la musica, ma un bel ragazzo che è stato allevato dai topi dei sotterranei dell’Opera quando era bambino, e che ora uccide chiunque cerchi di fare del male ai roditori suoi amici. Ad essere stati rispettati sono invece personaggi ed eventi meno di spicco: ad esempio il rapporto tra Christine e Raoul è raccontato molto più fedelmente, e lo stesso personaggio del visconte è più simile a quello del libro.
La colonna sonora è opera di Ennio Morricone (“Yado”, “Holocaust 2000”, “L’umanoide”, “Extrasensorial”, “La cosa”, “Il segreto del Sahara”, “L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code”, “Wolf”, “La sindrome di Stendhal”, “Mission to Mars”, “L’anticristo”, “The hateful eight” … giusto per citare qualche titolo) e l’aria che Christine canta in alcune scene è una versione modificata del brano “Où va la jeune Hindoue?” dal “Lakmé” di Léo Delibes.
Tra gli interpreti del film troviamo alcune vecchie conoscenza del cinema fantastico, tra cui: Asia Argento (“Demoni 2”, “La chiesa”, “Trauma”, “DeGenerazione”, “La sindrome di Stendhal”, “Love bites”, “La terra dei morti viventi”, “La terza madre”, “Dracula 3D”), Julian Sands (“Gothic”, la serie di “Warlock”, “Aracnofobia”, “Il pasto nudo”, “The medallion”, “I delitti della luna piena” e le serie tv “Rose Red”, “La saga dei Nibelunghi”, “Stargate SG-1”, “Smallville” e “Gotham”), Coralina Cataldi Tassoni (“Demoni 2”, “Opera”, “Il bosco 1”, “Ghost son”, “La terza madre”), Gianni Franco (“I predatori di Atlantide”, “Rats – Notte di terrore”, “Le foto di Gioia”, “M.D.C. – Maschera di cera”), Aldo Massasso (“Non si deve profanare il sonno dei morti”, “Contronatura”, “M.D.C. – Maschera di cera”, “Non ho sonno”), Luis Molteni (“Nero”, “Il cartaio”), Massimo Sarchielli (“Ladyhawke”, “Castle Freak”, “L’arcano incantatore”, “Non ho sonno”, “Zora la vampira”, “La terza madre”, “Il nascondiglio”, “La casa nel tempo”) e Leonardo Treviglio (“Morirai a mezzanotte”).
Per gli effetti speciali del film Dario Argento si affidò a Sergio Stivaletti, uno dei maggiori esperti del settore, che si è occupato di moltissime pellicole di genere sia come effettista sia come regista, fra cui ricordiamo: “M.D.C. – Maschera di cera”, “I tre volti della paura”, “A cena col vampiro”, “Dellamorte Dellamore”, “Il nido del ragno”, “La sindrome di Stendhal”, “Phenomena”, “Non ho sonno”, “Il cartaio”, “Demoni”, il serial “Fantaghirò”, “Giallo”, “Ubaldo Terzani Horror Show”, “Vendetta dal futuro”, “Spettri”, “La chiesa”, “La setta”… giusto per nominare qualche titolo!
Una curiosità: alcune scene del film sono girate all’interno delle Grotte di Pertosa (SA).