SHIN GODZILLA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Shin Godzilla

Anno: 2016

Regia: Hideki Anno e Shinji Higuchi

Soggetto: Hideaki Anno

Sceneggiatura: Hideaki Anno

Direttore della fotografia: Kosuke Yamada

Montaggio: Hideaki Anno e Atsuki Sato

Musica: Shirō Sagisu

Effetti speciali: Shinji Higuchi e Atsuki Sato

Produzione: Yoshihiro Satô, Masaya Shibusawa, Taichi Ueda e Kazutoshi Wadakura

Origine: Giappone

Durata: 1h e 58’

CAST

Hiroki Hasegawa, Satomi Ishihara, Yutaka Takenouchi, Ren Ôsugi, Shin’ya Tsukamoto

TRAMA

È una giornata tranquilla in Giappone, quando una strana fontana d’acqua erutta nella baia, provocando il panico, che si diffonde anche tra i funzionari di governo. Inizialmente si pensa a un’anomala attività vulcanica, ma un giovane dirigente osa chiedersi se possa trattarsi di qualcosa di vivo. Il suo incubo peggiore prende vita quando un mostro emerge dal profondo e comincia a seminare distruzione per la città. Mentre il governo cerca di salvare i cittadini, una squadra di volontari cerca di scoprire la debolezza della creatura. Ma il tempo non è dalla loro parte: la più grande catastrofe mai abbattutasi sul mondo evolve e lo fa davanti ai loro occhi.

NOTE

Protagonista di un’uscita evento di grande successo, “Shin Godzilla” di Hideaki Anno (“Evangelion”, “Nadia – Il mistero della pietra azzurra”) e Shinji Higuchi (“Nadia – Il mistero della pietra azzurra”, “L’attacco dei giganti – Il film – Parte 2”) è il remake giapponese della saga dedicata al Re dei Mostri. Campione al box office in patria e nel mondo con introiti superiori a 76 milioni di dollari, anche in Italia ha avuto successo con un incasso di oltre 100 mila euro in tre giorni, superando titoli usciti nello stesso periodo come “Wonder Woman” e il remake de “La mummia”. Si tratta della trentunesima pellicola della saga di Godzilla e la ventinovesima prodotta dalla Toho Company, dodici anni dopo “Godzilla: Final Wars”. A differenza delle precedenti produzioni della Toho, non è un seguito del film originale del 1954, ma un vero e proprio reboot.

Capostipite del genere kaiju-eiga (cinema dei mostri) e ambasciatore del Giappone del mondo, Godzilla nasce nel 1954 in piena paura post bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki. Un franchise che ha saputo conquistare fan in tutto il mondo, guadagnandosi un ruolo di primo piano nell’immaginario collettivo a ogni sua trasformazione, compresi i blockbuster hollywoodiani, come l’ultimo “Godzilla” di Gareth Edwards (2014), prima parte della quadrilogia del MonsterVerse di cui fanno parte “Kong: Skull Island” (2017), “Godzilla: King of the Monsters” (2019) e “Godzilla vs. Kong” (2020).

Con “Shin Godzilla” il Re dei Mostri torna invece in Giappone e nell’era post Fukushima ricomincia da un remake voluto dalla storica casa di produzione Toho. Un film per tutti, diretto dall’autore cult Hideaki Anno, papà dell’anime “Neon Genesis Evangelion”, affiancato dal mago degli effetti Shinji Higuchi,

“Shin Godzilla” unisce innovazione e tradizione, impegno e spettacolarità: a partire dai temi legati alla storia di Godzilla (il mostro distruttore come vendetta della natura sull’umanità) fino all’utilizzo di sorprendenti effetti digitali, però affiancati dal classico uomo in costume per rappresentare il mostro, un omaggio alla saga originale, fortemente voluto da Hideaki Anno.

Il film, anche noto col titolo internazionale “Godzilla Resurgence”, è uscito in Giappone nell’ottobre 2016, conquistando critica e botteghino: il film ha trionfato ai “Japan Academy Prize”, gli Oscar giapponesi, ed è stato il campione di incasso dell’anno. In Italia è distribuito da QMI Stardust, in collaborazione con Dynit e Minerva Pictures.

Davide Longoni