Per i fan dei serial cult questo 2017 non è certo il massimo: dopo Roger Moore (prima di James Bond il Santo e Lord Brett Sinclair in Attenti a quei due), Martin Landau (non solo ma anche il comandante Koenig di Spazio: 1999) e Adam West, il primo Batman televisivo, se ne va a 89 anni Richard Anderson, caratterista di infiniti film e telefilm, celebre per il ruolo di Oscar Goldman in L’uomo da sei milioni di dollari e La donna bionica.
Richard Anderson, classe 1926, ha interpretato una quantità enorme di ruoli secondari in film e telefilm per decenni, senza mai emergere del tutto ma rimanendo comunque impresso: tra i molti, va ricordato come uno dei membri dell’equipaggio de Il pianeta proibito del 1956 e per una comparsata nel serial The invaders del 1966, per restare in ambito fantastico, ma non va dimenticata la sua presenza nel ruolo dell’avvocato in Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick nel 1956, né il suo apporto dato a serie come Zorro e Perry Mason, dove il suo personaggio fu ricorrente per più di una stagione.
Il suo ruolo più duraturo fu quello appunto di Oscar Goldman, che interpretò dal 1974 al 1978 in entrambe le serie, per poi riprenderlo nel 1987 con Il ritorno dell’uomo bionico e tra anni Ottanta e Novanta con due speciali conclusivi con tanto di lieto fine per i due protagonisti, Scontro bionico (Bionic Showdown: The Six Million Dollar Man and the Bionic Woman) del 1989 e Il ritorno della donna bionica (Bionic Ever After?) del 1994.
Richard Anderson ha continuato a fare comparsate fino a fine anni Novanta, non sfondando mai come protagonista, ma rimanendo legato a due serial comunque iconici degli anni Settanta, che immaginavano un futuro di progresso e potenziamento umano dove i governativi non erano ancora visti in maniera negativa. Aveva anche partecipato in anni recenti a convention in tema con la cultura nerd per il suo ruolo di Oscar Goldman, senz’altro il suo più celebre e forse il suo più riuscito.