Giunti Editore porta in libreria il nuovo lavoro di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli intitolato TEMPO DA ELFI (312 pagine; 18 euro), un romanzo di boschi, lupi e altri misteri.
Due spari nel bosco. Le impronte di un lupo. Un’elfa dagli occhi di cielo.
Nemmeno lassù in montagna si può mai stare tranquilli…
Le stagioni si avvicendano sempre uguali a Casedisopra, fra la tabaccheria della Nerina e le due caserme – dei Carabinieri e della Forestale – che invano vigilano sul bar-trattoria di Benito, dove anche quando la stagione della caccia è chiusa il maiale servito in tavola ha un curioso retrogusto di cinghiale…
Eppure ultimamente qualcosa sta cambiando. In paese compaiono ragazzi e ragazze dagli abiti colorati, calzano sandali di cuoio intrecciati a mano e vendono i prodotti del bosco e della pastorizia: sono gli Elfi, che vivono in piccole comunità isolate sulla montagna, senza elettricità, praticando il baratto e ospitando chiunque bussi alla loro porta senza porre domande. Forse potranno essere loro a prendersi cura del territorio appenninico, sempre più trascurato e spopolato, mentre sul corpo della Forestale incombe il destino di venir riassorbito nell’arma dei Carabinieri?
Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale, non fa in tempo a immalinconirsi con questi pensieri che ecco, nell’aria risuonano due spari proprio quando nemmeno i cacciatori avrebbero licenza di esploderli. E di lì a poco, ai piedi di un dirupo viene trovato un cadavere: proprio un giovane elfo, si direbbe.
Inizia per Poiana l’indagine più difficile della sua carriera. Perché potrebbe essere l’ultima, ma non solo: perché si troverà a sospettare degli amici più cari, perché dovrà ammettere che l’intuito femminile può essere imbattibile, perché per trovare la direzione giusta dovrà essere pronto a perdersi nel bosco…
Francesco Guccini è nato a Modena nel 1940. Cantautore-poeta e scrittore di assoluta originalità, è un mito per generazioni di italiani. Esordisce nella narrativa nel 1989 con “Cròniche Epafániche” per pubblicare poi: “Vacca d’un cane” (1993), “Racconti d’inverno” (1993; con Giorgio Celli e Valerio Massimo Manfredi), “La legge del bar e altre comiche” (1996), “Cittanòva blues” (2003), i due volumi del “Dizionario delle cose perdute” (2012 e 2014) e “Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto” (2015) che – così come il disco “L’ultima Thule” con cui ha concluso la sua carriera musicale – hanno avuto uno straordinario successo di pubblico.
Loriano Macchiavelli, bolognese, è un maestro riconosciuto del noir italiano e il creatore di Sarti Antonio, uno dei più popolari poliziotti della nostra narrativa italiana. Ha all’attivo più di 30 romanzi, oltre a opere teatrali e sceneggiature per il cinema e la tv.
Guccini e Macchiavelli, insieme, hanno scritto per Mondadori la raccolta di racconti “Lo spirito e altri briganti” (2002) e i romanzi gialli “Macaronì” (1997), “Un disco dei Platters” (1998), “Questo sangue che impasta la terra” (2001), “Tango e gli altri” (2007), “Icaro” (2008), “Malastagione” (2011) e “La pioggia fa sul serio” (2012).
Buona lettura.