SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Captain America
Anno: 1979
Regia: Rod Holcomb
Soggetto: Joe Simon e Jack Kirby (fumetto), Don Ingalls, Chester Krumholz, Patricia Payne e Wilton Schiller
Sceneggiatura: Don Ingalls
Direttore della fotografia: Ronald W. Browne e Vincent A. Martinelli
Montaggio: Michael S. Murphy
Musica: Pete Carpenter e Mike Post
Effetti speciali: Wes C. Caefer, Clive R. Kay e Larry Odien
Produzione: Allan Balter
Origine: USA
Durata: 1h e 38’
CAST
Reb Brown, Len Birman, Heather Menzies, Steve Forrest, Robin Mattson, Joseph Ruskin, Lance LeGault, Frank Marth, Chip Johnson, Dan Barton, Nocana Aranda, Michael McManus, James Ingersoll, Jim B. Smith, Ken Chandler, Jason Wingreen, Buster Jones, June Dayton, Diana Webster
TRAMA
Il film narra le origini di Capitan America che, aiutato dal dottor Simon Mills, combatte contro dei cattivi con il suo scudo e la sua moto.
Siamo in California e Steve Rogers è un artista che si guadagna da vivere disegnando e che vagabonda per gli States a bordo di un furgone con una moto appesa dietro. A seguito di un incidente, causato da alcuni loschi individui che hanno gettato dell’olio sulla strada, Rogers finisce giù per una scarpata ma ne esce indenne. Poco dopo viene contattato da un’organizzazione governativa che gli propone di entrare a far parte di un segreto progetto governativo per creare un supersoldato, tramite l’assunzione di un ormone speciale chiamato FLAG (Full Latent Ability Gain). Il dottor Simon Mills e la dottoressa Wendy Day, responsabili del progetto, gli spiegano che questo siero è stato sviluppato dal padre di Steve partendo dalle sue cellule, cosicché ora solo suo figlio può utilizzarlo senza che la formula produca effetti degenerativi. Scopriamo così che suo padre combatteva il crimine molti anni prima, quando si era guadagnato il soprannome di Capitan America. Ora i due scienziati vorrebbero che Steve prendesse il suo posto. Inizialmente Rogers rifiuta, ma quando viene ucciso un suo amico scienziato, il Nostro accetta perlomeno di indagare e scopre che un gruppo di malvagi sta allestendo una potentissima bomba ai neutroni. I criminali, incalzati dal suo operato, decidono di ucciderlo e, dopo avergli teso una trappola, lo scaraventano nuovamente fuori strada. Precipitato in un altro burrone, stavolta Rogers è in fin di vita. Per salvarlo il dottor Simon gli inietta il FLAG quando Steve è ancora privo di sensi. Al suo risveglio Steve si arrabbia, ma non c’è tempo, perché i malvagi gli tendono un altro agguato, lo catturano e lo portano in un macello. Lì il Nostro riesce a liberarsi grazie alla sua superforza e a sconfiggere i nemici. A questo punto Steve accetta il suo ruolo e grazie a una moto corazzata ricca di gadget e a uno scudo invincibile e indistruttibile riesce a sventare un altro agguato ai suoi danni e a liberare la figlia del dottor Simon e la dottoressa Wendy che nel frattempo erano state rapite. A questo punto Capitan America scopre che i cattivi stanno per impiegare la bomba a neutroni per rapinare un carico d’oro: l’ordigno si trova a bordo di un camion, insieme al loro capo, ma il Nostro sventa il loro piano e cattura tutta la banda.
NOTE
“Captain America” è un film per la televisione del 1979 diretto da Rod Holcomb (“L’uomo da sei milioni di dollari”, “Battaglie nella galassia”, “Ralph supermaxieroe”, “Invasion”, “Lost”), basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, creato nel 1941 da Joe Simon e Jack Kirby.
Nella versione in dvd la pellicola era stata sottotitolata “Sentinel of liberty”, ovvero “Sentinella della libertà”.
Il film, inedito in Italia, si differenzia abbastanza dal fumetto: il protagonista è un aspirante artista ed ex marinaio a cui è stato iniettato il siero F.L.A.G. (Full Latent Ability Gain) dal Governo. Non a caso non è l’eroe della Seconda Guerra Mondiale, bensì è il figlio del Capitan America originale. In questa versione l’eroe ha il celebre scudo ma guida anche una moto.
Dopo i successi delle serie TV “The Amazing Spider-Man” e “L’incredibile Hulk”, Universal Studios e Marvel Comics avevano deciso di produrre un altro grande personaggio della scuderia della Casa delle Idee, appunto “Capitan America”, il quale però fi fermò a questa pellicola e a un sequel, senza avere mai una serie propria.
Fra gli attori ne segnaliamo alcuni che a più riprese hanno lavorato per film e serie di genere fantastico: Reb Brown (“L’uomo da sei milioni di dollari”, “La spada a tre lame”, “Il mondo di Yor”, “Howling II”, “Robowar”, “Space mutiny”, “Hercules”), Len Birman (“La fuga di Logan”, “Buck Rogers”), Heather Menzies-Urich (“Piranha”, “Kobra”), Steve Forrest (“Donne amazzoni sulla luna”, “Ai confini della realtà”), Robin Mattson (“Il fantasma del palcoscenico”, “L’incredibile Hulk”), Joseph Ruskin (“Il re scorpione”, “Star Trek – Enterprise”, “Star Trek – Voyager”, “Star Trek – L’insurrezione”, “Star Trek – Deep Space Nine”, “Cyber Tracker – I replicanti”, “Max Headroom”, “Supercar”, “Project U.F.O.”, “Wonder Woman”, “La donna bionica”, “Il pianeta delle scimmie”, “La terra dei giganti”, “Star Trek”, “Kronos”, “The outer limits”), Lance LeGault (“Mortal Kombat – Distruzione totale”, “Coma profondo”, “La stirpe”, “Nightmare beach – La spiaggia del terrore”, “Star Trek – The next generation”, “In viaggio nel tempo”, “Automan”), Frank Marth (“Abbandonati nello spazio”, “Supercopter”, “Manimal”, “Gli invasori”) e Chip Johnson (“Time warp”, “Battlestar Galactica”).