In incognito io dormo
ed eccone il motivo:
non farmi riconoscere
dagli incubi notturni.
Son spiriti lunari;
si staccano dal cielo
scavando (sembran talpe!)
per l’aria tutta nera.
Entrati in ogni casa,
tengono a battesimo
la morte del cervello:
del cervello umano.
Comunque i loro occhi
son larghi e fotofobici.
Così sul comodino
il lume acceso mi nasconde.