E’ tornato a farci paura… e questa volta davvero tanta paura! Stiamo parlando di quello che consideriamo uno dei migliori scrittori contemporanei, che sa spaziare dall’horror al fantastico in genere, dal mainstream all’erotico al fantasy con moltissima disinvoltura e grande capacità stilistica e letteraria… stiamo parlando di Luca Ducceschi, appena tornato in libreria con l’antologia “In questo libro c’è il diavolo” (180 pagine; 14 euro), pubblicato dalle Edizioni Montag.
Un sentiero di morte che sfiora orrori immaginari quali streghe, demoni e vampiri, ma anche orrori reali come i fantasmi di una mente malata, la solitudine in una casa di riposo, la violenza di stato. Nove racconti, nove sussurri, nove coltellate nella schiena, rossi come il sangue e neri come la paura. Una paura che spesso non è solo “là fuori”, ma anche dentro di noi. Una guerra in cui non ci sono vincitori né vinti e la redenzione, forse, è lontana. Perché… in questo libro c’è il diavolo!
Classe 1977, Luca Ducceschi è nato a Sesto San Giovanni e lavora come operatore sociale. Ha ricevuto riconoscimenti e segnalazioni in diversi concorsi letterari tra cui il “I Trofeo La Centuria e La Zona Morta” con il racconto “Due inferni di ghiaccio e una stella di luce bianca” e l’edizione 2008 del Premio Francesco Alziator (sezione Giovani Autori) con la raccolta “Tre storie di inverni neri”. Sempre nel corso del 2008 ha pubblicato i romanzi “Ci piacevano i Gansendrosis (Edizioni Montag) e “Gioco di voci” (Edizioni Creativa). Suoi racconti sono presenti sul nostro sito, su “La Zona Morta Magazine”, sulla rivista “Horror Show” e su varie antologie tra cui “Polpa e colpa – 10 schegge di spaghetti weird” (Lulu.com) da lui ideata e curata. Collabora con alcuni portali web nel campo dell’horror e della narrativa ed è co-fondatore del gruppo di scrittori “Autori in circolo”. Al suo attivo anche l’antologia “Ciò che ho scritto lassù in soffitta” (Tespi Editore).
Se volete saperne di più, vi consigliamo di consultare la scheda del libro sul sito delle Edizioni Montag.
Intanto noi vi auguriamo buona lettura… sempre che riusciate a resistere di fronte al Diavolo!