Vogliamo stavolta segnalarvi un libro che ci riguarda direttamente e che per questo merita tutta la vostra attenzione: si tratta dell’antologia L’ENIGMA DI PITAGORA E ALTRE STORIE (192 pagine; 15 euro) del nostro Filippo Radogna.
Il volume, pubblicato da Altrimedia Edizioni di Matera, si fregia della prefazione di Donato Altomare e della postfazione di Giovanni De Matteo ed è con grande piacere che lo suggeriamo a tutti gli appassionati del fantastico, dal momento che Filippo è una delle colonne portanti della Zona Morta, attivo ormai da anni e sempre in prima linea per darci interviste, articoli e dossier di grande spessore.
L’antologia contiene sedici racconti visionari. Ciò che narra l’autore sono mondi utopici sospesi tra passato e futuro, ipertecnologia, giallo e mistero. Le ambientazioni sono quelle degli scenari di Matera, la magnetica e millenaria Città dei Sassi, l’assolato altipiano murgico e le rive dello Jonio, l’azzurro mare che evoca l’antica mitologia. Essi divengono luoghi di incontri immaginari con protagonisti (umani e non) che di volta in volta possono essere eroi beffardi e disinvolti antieroi, seducenti dark ladies, personaggi realmente esistiti o, viceversa, surreali. Tutto diviene un pretesto per dare voce all’utopia e tornare a sognare. Una nuova chiave di lettura del territorio apprezzata dalla comunità del fandom del fantastico. Anche ciò ha portato lo scorso anno l’autore materano a vincere il Premio Italia, nella categoria su pubblicazione amatoriale, con il racconto noir fantascientifico “L’enigma di Pitagora”, che ha dato il titolo alla raccolta.
Leggiamo dalla quarta di copertina quello che ha detto in merito Donato Altomare: “Certo Filippo Radogna dimostra di trovarsi a suo agio tanto nella sua Matera futura, quanto in quella del passato o del presente, insomma, a suo agio nell’affrontare racconti di fantascienza hard, ma anche fantastici. Quindi, signori lettori, mi raccomando, approfittate dell’estate – o dell’autunno o dell’inverno o della primavera – mettetevi comodi e aprite le pagine di questa antologia. Possibilmente all’aperto. Perché? Un disco volante può atterrare – anche – a Matera”.
Mentre Giovanni De Matteo ha scritto: “Allontanandoci dalla Città dei Sassi scopriremo poi una provincia che per misteri e orrori non ha niente da invidiare al New England di H.P. Lovecraft o Stephen King. Qui gli scenari fantascientifici di ispirazione utopica cedono il passo a un gotico rurale mediterraneo, radicato nella storia dei luoghi e in tradizioni che risalgono fino ai tempi delle colonie greche”.
Filippo Radogna materano, laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista. Attivo nel mondo del fantastico scrive per il sito ufficiale della World Science fiction Italia e sulla nostra fanzine per i quali ha realizzato reportage e ha intervistato i più importanti scrittori sia del mainstream sia della fantascienza italiana e mondiale, tra questi ultimi da citare Charles Stross, Norman Spinrad, Michael Bishop, Aliette de Bodard; mentre tra i più celebri attori delle serie TV e cinematografiche di Star Trek, Star Wars, Doctor Who e Spazio 1999 ha intervistato William Shatner, Robert Picardo, Denise Crosby, Anthony Daniels, Colin Baker, Catherine Schell. Come narratore ama spaziare in diversi generi letterari. Ha pubblicato racconti in antologie edite tra gli altri da Kipple, Delos Books, La luna e il drago. I suoi scritti hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e ha vinto il Premio Italia 2016 per la fantascienza nelle categorie amatoriali Miglior racconto di autore italiano e Miglior articolo. Per la sua attività divulgativa il Fan Club italiano Yavin4 di Star Wars gli ha assegnato il Premio Sidious 2017.
Buona lettura.