TOHORROR FILM FEST 2017: I VINCITORI

Il 21 ottobre 2017, nell’incalzante sabato sera torinese al Cineclub Blah Blah, si è conclusa la 17esima edizione del “TOHorror Film Fest”. Dopo gli ultimi appuntamenti in programma, il direttore artistico del Fest Massimiliano Supporta è salito sul palco e ha dato il via alla cerimonia di premiazione, durante la quale sono state assegnate le Mannaie del “TOHorror” a miglior Lungometraggio, Cortometraggio, Animazione, Webserie e Sceneggiatura. Accanto ai vincitori delle sezioni principali sono stati assegnati inoltre il “Premio Mondelli” all’opera prima, il “Premio Antonio Margheriti”, il “Premio Fx” e quello del Pubblico, insieme a menzioni speciali alle opere che si sono contraddistinte. Rispettivamente da Francia, Stati Uniti e Scozia, il Fest ha avuto il piacere e l’onore di ospitare e premiare di persona Jon Ford, regista del lungometraggio vincitore; Adrian Corona, regista della miglior opera prima; e Jamie Rodden, coinvolto nella lavorazione del lungometraggio a cui è andata la menzione speciale della giuria. Vincitori e menzionati delle altre sezioni non presenti fisicamente alla premiazione hanno invece spedito videomessaggi di ringraziamento da Italia, Spagna e Francia.

Ecco alcuni numeri dell’edizione 2017 della manifestazione.

Al cinema Greenwich si sono totalizzate quasi 250 presenze in sala, per le 11 proiezioni ospitate in quella che per quasi una settimana è diventata la seconda casa del “TOHorror”. La sala 3 del Greenwich ha infatti proiettato la maggior parte dei lungometraggi in concorso ed è stata sede di anteprime e incontri importanti, fra cui con gli autori dell’animazione inaugurale “Il cartografo”, con quelli di “The Antithesis” e con Chiara Pani della rivista Nocturno. La hall del cinema ha inoltre ospitato le videointerviste agli artisti transitati dal Fest e l’esposizione di dvd, action figures e locandine curata dal negozio Grayskult, un piccolo punto di ritrovo per il pubblico in attesa di entrare in sala.

Nella cornice del Blah Blah si sono svolti invece 19 eventi e proiezioni, fra incontri letterari, speciali off e concorsi, per un totale che si assesta attorno ai 200 biglietti staccati (senza tenere conto dell’affluenza cospicua agli eventi gratuiti). Gli appuntamenti con i concorsi Cortometraggi, Animazioni e Webserie hanno inanellato una sequenza vincente di sold out in sala, con più di 40 spettatori a ogni proiezione e altri in piedi pur di assistervi. Il grande successo dei film portatori di linguaggi diversi dal classico lungometraggio è sintomo di un’anima trasversale condivisa tanto dalla kermesse quanto dal suo pubblico, un’anima ricettiva alle novità e che senza preconcetti è in grado di muoversi a proprio agio in un ampio spettro di proposte peculiari, a testimonianza delle innumerevoli declinazioni del fantastico. Ulteriore segno di apertura, le featuring con i festival torinesi “Piemonte Movie”, “Dong Film Fest” e “Seeyousound” hanno visto la presenza di un pubblico inedito in aggiunta al target consolidato del TOHFF, e ciò non fa che confermare l’importanza del dialogo non soltanto fra realtà locali, ma anche fra immaginari di riferimento differenti, che collaborando rinnovano gli stimoli culturali.

Per il secondo anno, il Fest ha poi istituito il “Premio del Pubblico”: gli spettatori stessi sono stati invitati a indicare le loro preferenze riguardo a tutte le opere in concorso, sia per sondare il gusto collettivo sia soprattutto per suggellare un rapporto fra festival e pubblico che non è mai stato distante e formale, ma basato sullo scambio di opinioni, idee, chiacchiere costruttive. Il “Premio del Pubblico” è inoltre l’emblema della vocazione cinefila del TOHFF, un evento che nasce da menti appassionate e ad altre menti appassionate si rivolge in maniera più partecipativa possibile, in una sinergia certificata quest’anno dal fatto che platea e giuria hanno eletto vincitore il medesimo lungometraggio, “Offensive” di Jon Ford.

Anche fuori dai concorsi il pubblico ha mostrato gradimento per le proiezioni speciali e per gli ospiti che si sono succeduti durante la manifestazione. Si è infatti registrato il sold out per il documentario sullo storico programma tv “Zio Tibia”, introdotto dagli autori, e buona affluenza in sala per “Il Cartografo”, proiezione inaugurale, e per i due film-evento di questa edizione, “The Antithesis” e “The Evil Within”, presentati in anteprima. Grande partecipazione anche alla proiezione del primo cortometraggio di Claudio Chiaverotti, in anteprima anch’esso, e all’incontro con Louis Nero, che ha parlato del suo nuovo film in uscita, “The Broken Key”, una produzione italiana con cast internazionale (fra cui: Rutger Hauer, Christopher Lambert, Michael Madsen), girato a Torino. Seguiti da un nutrito numero di cultori anche gli incontri letterari, che hanno spaziato dal romanzo di genere all’italiana alla graphic novel fantasy, fino ad arrivare alla saggistica.

Gli ospiti presenti all’edizione, tra cui l’attrice Crisula Stafida, lo sceneggiatore di fumetti e regista Claudio Chiaverotti, il regista Louis Nero, i fumettisti Marco Bucci e Jacopo Camagni, i musicisti Uochi Toki, hanno lasciato il segno con materiali e chicche della cultura del fantastico, firmando poster, libri, fumetti e dvd, che contribuiranno a sostenere l’imminente campagna crowdfunding del Fest. Per continuare a crescere, raggiungere obiettivi ora impossibili ma a portata di realizzazione e incrementare l’offerta culturale, il canale del crowdfunding sarà di grande sostegno e permetterà al pubblico di cooperare alla riuscita della manifestazione, cementando una relazione intellettuale e affettiva che è uno dei fondamenti del TOHFF.

E vediamo ora i singoli premi:

Primo Premio Lungometraggi

“Offensive” di Jon Ford – UK, 2016

Per la capacità di affrontare un tema attuale e delicato come quello del bullismo e delle gang giovanili senza scadere nel retorico o nel didascalico. Jon Ford è riuscito con questo film a girare un’opera spettacolare, emozionante e capace di far discutere, una perla rara in un panorama autoreferenziale come quello del cinema indie.

Menzione Lungometraggi

“The Black Gloves” di Lawrie Brewster – UK, 2017

Per la raffinata ricerca estetica e stilistica, i numerosi rimandi a classici intramontabili e una spiccata personalità che lo differenziano da numerose opere contemporanee.

Primo Premio Cortometraggi

“Einsten-Rosen” di Olga Osorio – Spagna, 2016

Un film impeccabile che accompagna all’attenzione per la forma una scrittura brillante, capace di leggerezza e suggestione. Un lavoro che possiede l’equilibrio della migliore fantascienza, raffinato, inaspettato e non privo di implicazioni psicologiche.

Menzione Speciale Cortometraggi

“Le jour où maman est devenue un monstre” di Joséphine Hopkins – Francia, 2017

Un film che muove a passi sicuri sulla trama del genere horror, puntuale ma insieme ricco di aperture note ricercate. Una regia che possiede una visione estetica complessa, emotiva, e che sa catturare un interpretazione notevole da parte dell’attrice protagonista.

Primo Premio Animazione

“Happy End” di Jan Saska – Repubblica Ceca, 2015

Per averci regalato alcuni secondi di buon/ottimo cinema. Montaggio alternato sbalzi narrativi, e un’attenzione ai particolari che ci aiutano ad entrare immediatamente nelle loro storie. Una fine che è un inizio, un omicidio che non è un omicidio, una serie di circostanze legate da una narrazione circolare che ci rapisce e ci riporta inconsapevolmente al titolo stesso del film.

Menzione Speciale Animazione

“Call of Cuteness” di Brenda Lien – Germania, 2017

Gattini e “like” sui social network: una violenza invisibile che il cortometraggio porta con efficacia verso la soglia dell’insostenibilità visiva. Linee, colori, movimento e sonoro ben calibrati, al servizio di una tesi che arriva, aguzza come un coltello, fino al cervello dello spettatore.

Primo Premio Serie Web

“Hooked” di Luca Vecchi – Italia, 2016

Per aver ricreato atmosfere pulp alla Tarantino, immergendole nella realtà di Roma Capitale. Per i tanti momenti crudi e grotteschi, raccontati però con piglio ironico e sempre divertito. Per la qualità dei dialoghi e la bravura degli attori, vere e proprie facce da cinema, la giuria ha scelto di premiare Hooked di Luca Vecchi.

Con l’augurio di poter continuare a vedere altre stagioni di questa ottima web series.

Primo Premio Sceneggiature

“Giù nel Buio” di Giuseppe Rasi

Per la tecnica narrativa e un’immediatezza di lettura corroborata da una scrittura curata fin nei minimi dettagli.

“Giù nel buio” ha la capacità di generare costante tensione, sfruttando un percorso narrativo solido ed efficace, dotato di un ottimo ritmo, giocando magistralmente con gli stereotipi del genere.

Menzione Speciale Sceneggiature

“Nell’ombra e nel buio” di Chiara Rossi e Silvestra Sbarbato

“Nell’ombra e nel buio” riesce a concentrare nello spazio di poche pagine una narrativa profonda, narrativa che suscita attraverso immagini immediate e mai eccessive, una vasta ricchezza interpretativa e, flettendosi sul paradosso, instilla tetri sospetti sui processi inferiori che muovono alla radice del comportamento umano.

I premi speciali a cura del “TOHorror Film Fest” sono stati invece:

Premio Antonio Margheriti

“Supa Supa” (serie web) di Steven Briand e Julien Jourdain de Muizon – Francia, 2017

Una vicenda universale (ragazzo cerca di conquistare ragazza) in un linguaggio altrettanto universale: quello dei videogiochi. Icone, effetti sonori, doppelganger e mosse di kung fu sono il perfetto sostituto delle parole in un racconto sincopato, inventivo, metalinguistico e genuinamente divertente.

Premio Anna Mondelli

“Dis” di Adrian Corona – USA, 2017

Per la potenza espressiva e la visionarietà di una messa in scena che non teme l’estremo. Per il coraggio di alcune scelte stilistiche e l’indovinato rimando a quel cinema underground che tanto ci ha alimentati.

Premio Fx (a cura di Michele Guaschino)

“Margaux” di Josephine Hopkins, Rémy Barbe, Joseph Bouquin – Francia, 2016

Per la qualità e l’efficacia degli effetti; ben realizzati e ben dosati all’interno di una storia sufficientemente originale e raccontata con perizia tecnica e artistica.

I Premi del Pubblico invece sono andati a:

Lungometraggi

“Offensive” di Jon Ford – UK, 2016

Cortometraggi

“Fortune-teller” di Gonzaga Manso – Spagna, 2017

Animazione

“Decorado” di Alberto Vázquez – Spagna/Francia, 2016

Serie Web

“Hooked” di Luca Vecchi – Italia, 2016.

L’appuntamento ora è rinnovato al prossimo anno, quando il “TOHorror Film Fest” diventerà maggiorenne!

A cura della redazione (fotografie di Simone Chiappinelli)