Con LA MORTE DI PETRONIO, la serie THE CANNIBAL FAMILY arriva al fatidico numero 13, che parrebbe portare sfortuna, almeno al povero (si fa per dire) protagonista, ma non certo al serial cult di INKIOSTRO EDIZIONI che va invece a gonfie vele.
Ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, questo fumetto ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale.
I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale.
Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori.
Ai testi di questo nuovo numero troviamo i creatori Fantelli e Piccioni, mentre ai disegni quest’ultimo si fa aiutare da Gero Grassi.