Arrivano da Enigma Edizioni tre novità veramente interessanti, specie per gli amanti del mystero.
Cominciamo con 2000 A.C.: DISTUZIONE ATOMICA (€ 17.00) di David W. Davenport ed Ettore Vincenti con prefazione di Mauro Biglino.
E’ possibile che alcuni antichissimi testi indiani, scritti decine di secoli fa in lingua sanscrita per celebrare le gesta degli Ariani, non siano pura e semplice tradizione mitologica, come vuole la scienza ufficiale, ma la fedele testimonianza di grandi avvenimenti realmente accaduti?
E’ possibile che terrificanti battaglie, descritte con tale ricchezza di particolari, siano state realmente combattute con macchine volanti e armi così micidiali che nulla hanno da invidiare a quelle più recenti, che si avvalgono di sofisticatissime tecnologie moderne?
Questi gli sconcertanti interrogativi ai quali hanno cercato di rispondere Ettore Vincenti e David Davenport. E per fare questo non hanno avuto altra alternativa: individuare con precisione una località dove si svolse almeno una delle grandi battaglie, dallo studio dei testi; quindi andare sul luogo a cercare le tracce, che si riveleranno straordinariamente ricche di dati ai più moderni metodi di indagine scientifica.
Dallo studio comparato degli originali testi sanscriti, Rig Veda, Mahabharata, Ramayana, e decine di testi d’archeologia e soprattutto dopo aver reperito un antichissimo manuale di “aeronautica”, sono riusciti a localizzare, nella Valle dell’Indo, Mohenjo-Daro, la città distrutta improvvisamente 4000 anni fa da un’esplosione così potente che i sopravvissuti non hanno neppure tentato la ricostruzione. La catastrofe, che non può in alcun modo essere sbrigativamente spiegata con cause naturali, ha raso al suolo la città, carbonizzato molti dei suoi abitanti, vetrificato mattoni e vasellame. Questi reperti, esaminati in laboratorio, hanno dimostrato di essere stati oggetto di un’onda d’urto del calore di molte migliaia di gradi centigradi per un tempo brevissimo. Secondo le nostre attuali conoscenze sulla materia, l’unica forza in grado di produrre simili effetti è un’esplosione di tipo nucleare.
A distanza di 39 anni questo testo torna alle stampe con gli aggiornamenti e nuovissimo materiale inedito, frutto degli studi dell’antropologo Enrico Baccarini, delle analisi del Prof. Roberto Volterri e un’introduzione del biblista Mauro Biglino. Nuovi campioni di roccia prelevati sul posto sono stati analizzati minuziosamente mentre dagli archivi di Davenport sono emersi nuovi e incredibili documenti mai pubblicati prima… una sconcertante verità si cela tra le pagine di questo libro.
Il secondo volume che vi segnaliamo è L’EROE DAI MILLE VOLTI (€ 33.00) di Joseph Campbell del quale il regista George Lucas ha detto: «Senza L’EROE DAI MILLE VOLTI probabilmente starei ancora scrivendo GUERRE STELLARI»… giusto per capire l’importanza di questo testo.
Il mito è da sempre oggetto di analisi da parte di storici, filosofi, antropologi, sociologi, che ne hanno proposte le interpretazioni più disparate, riconfermandone però sempre l’importanza nell’ambito della vita associata. Anche gli psicoanalisti si sono rivolti a esso: per loro il mito, come il sogno, rivela la struttura stessa della psiche. Secondo Jung, il mito sarebbe un sognare a occhi aperti, il sogno una continuazione del mito ed entrambi la manifestazione di motivi arcaici, che rivelano l’esistenza di elementi strutturali della psiche inconscia. Questi motivi o immagini, da lui chiamati archetipi, dimostrano che esiste un inconscio collettivo comune da sempre a tutti gli uomini.
Nello scrivere questo saggio sul mito dell’eroe, Joseph Campbell si è rifatto alle concezioni psicoanalitiche, in particolare a quelle di Jung, ma ha tenuto conto anche delle altre interpretazioni, riconoscendo in esse quanto vi è di vero soprattutto in rapporto alla funzione che la figura dell’eroe ha svolto nel corso dei tempi. Perciò L’EROE DAI MILLE VOLTI, prima ancora che un’acuta indagine sul significato di un archetipo psicologico, è un fantasmagorico viaggio attraverso le culture di tutto il mondo e di tutte le epoche.
Centinaia di miti, favole e leggende, una folla di uomini, eroi, mostri, spettri, fate e geni, un pantheon di dèi clementi e terribili, maestosi e beffardi, costituiscono la materia di un libro che dalla sua prima pubblicazione, nel 1949, si è imposto come un grande classico.
Anche il più smaliziato lettore contemporaneo non potrà sottrarsi al richiamo del «gioco» abissale che Campbell ci propone per ritrovare il filo rosso che unisce le culture di ogni tempo e ricreare quella «coscienza collettiva» che la modernità ha sacrificato a vantaggio di una cultura frammentata e dominata dalla scienza e dall’economia.
Joseph Campbell (26 marzo 1904 – 30 ottobre 1987), psicologo, è stato uno dei più grandi studiosi di mitologia comparata. Tra le sue opere, ricordiamo anche Le maschere di Dio (in 4 volumi), Miti per vivere e Mito e modernità.
Infine vi suggeriamo JACK LO SQUARTATORE – ANATOMIA DI UN INCUBO (100 pagine; 10 euro) di Alessandro Moriccioni.
Questa è una storia vera, agghiacciante, dolorosa. E’ la storia di un uomo divenuto leggenda per la sua crudeltà; sfuggito alle maglie della giustizia come se fosse stato un fantasma. E’ la storia di cinque donne sfortunate che per racimolare pochi spiccioli accolsero l’uomo sbagliato. Ed è la storia stessa, infine, il boia vero e proprio perché ha lasciato che un assassino violento restasse impunito, divenendo quasi un’icona, mentre le donne uccise sono ricordate semplicemente come prostitute. Di certo, oltre a questo, furono prima di tutto delle persone.
Quella di Jack lo Squartatore, come quella delle sue vittime, è una storia complessa, ricca di dettagli. Abbiamo cercato di raccontarla collocandola nel rispettivo contesto sociale, senza il quale sarebbe impossibile comprendere ciò che accadde in quell’anno maledetto in cui il coltello dello Squartatore colpiva e lacerava povere donne scelte probabilmente a caso. Preparatevi, perché questo sarà un viaggio dritto all’inferno…
Buona lettura.