La casa editrice Scatole Parlanti (Gruppo Alter Ego) ci segnala la pubblicazione di SPACEFOOD (15 euro), un romanzo di Andrea Coco a metà fra la fantascienza umoristica e l’enogastronomia spaziale… roba per palati fini, insomma!
Prendete il più celebre critico enogastronomico dell’Universo, Aner Sims, che cura la rubrica “Ristoranti Novità” per il giornale The Times of Hibernia. Aggiungete il famelico – in tutti i sensi – paladino della Flotta Spaziale, il Comandante Augusto “Rock” Parboni, un amante della buona cucina, disposto a tutto pur di degustare buoni piatti, e con una naturale tendenza a combinare disastri. E portateli là, dove nessun giornalista si è mai spinto per una recensione, nei locali più estremi del Cosmo.
Ed ecco a voi SPACEFOOD, un’opera suddivisa in tre scoppiettanti capitoli che raccontano improbabili imprese ambientate in un universo surreale, popolato da personaggi bizzarri capaci di ridere, far ridere e ridere di se stessi.
Il primo capitolo, “La Taverna Galattica di Mario”, è la parodia di una recensione giornalistica gastronomica che racconta la disastrosa esperienza di una cena di San Valentino a bordo di un satellite artificiale geostazionario, trasformato in una taverna.
A seguire “il Ristorante che non c’è” narra le avventure gastronomiche del duo Aner Sims e Augusto Rock Parboni. Augustus propone ad Aner di andare a pranzare al celebre ristorante, una struttura collocata in un universo parallelo dove persone di tutte le razze e nazioni s’incontrano per mangiare e parlarsi senza farsi condizionare dalle proprie culture. Ma per accedere al celebre locale occorre prima dimostrare le proprie capacità nell’eloquio, pena… la disintegrazione.
Infine, in “Chi ha rapito Apuleius?”, assieme a Scilla Aliprand, la responsabile del Servizio di Protezione Aziendale di una multinazionale, innamorata di Aner, si parte alla volta del pianeta di Znavel, dove occorre indagare sulla misteriosa scomparsa del grande cuoco Apuleius, mal visto dagli altri ristoratori, perché fin troppo disponibile ad assecondare le richieste dei clienti. SPACEFOOD è un libro, dove è presente la satira sociale e una morale, seppure secondaria rispetto all’aspetto comico-narrativo, che rientra appieno nel filone della fantascienza umoristica, arricchita da un contorno di citazioni musicali e un filo di humor extraterrestre.
Andrea Coco è nato a Roma nel 1964, dove vive con la moglie e due figli. Dopo la maturità classica ha intrapreso l’attività giornalistica, occupandosi di varie tematiche. Attualmente lavora in una società di telefonia. Molteplici le sue pubblicazioni presenti su riviste e antologie dedicate alla fantascienza e al noir, nonché il contributo alla realizzazione dei concorsi letterari NASF del sito braviautori.com. Tra le sue ultime creazioni un racconto di fantascienza per l’antologia Faximile 101 (Homo Scrivens), una ghost story edita nell’antologia Allucinazioni urbane (L’Erudita) e un’opera, scritta per l’antologia NASF 2017, che ha come tema il sogno.
Buona lettura.