LA CORONA PERDUTA

Vi segnaliamo per Delos Digital il romanzo “La corona perduta”, un nuovo lavoro del maestro dell’ucronia, un affascinante affresco di un mondo che avrebbe potuto essere, una storia alternativa degna solo di Giampietro Stocco, che risponde alla domanda: “come sarebbe oggi l’Europa se non ci fosse stato Napoleone?”.

1796: il giovane generale francese Napoleone Bonaparte viene sconfitto e ucciso nella prima Campagna d’Italia. L’alleanza delle monarchie europee ristabilisce l’ordine in Europa cancellando dalla storia la rivoluzione francese.

2006: la nazione leader in Italia è la Spagna borbonica, che domina anche su parte dell’Italia e della Francia. Solo a Genova sopravvive l’ideale repubblicano. Ma sarà proprio Genova a trovarsi al centro di una ragnatela di cospirazioni e di trattative diplomatiche per scongiurare un disastroso conflitto mondiale.

Giampietro Stocco è nato a Roma nel 1961. Laureato in Scienze Politiche, ha studiato e lavorato in Danimarca per alcuni anni. Giornalista professionista in RAI dal 1991, è stato al GR2 e attualmente lavora nella sede regionale per la Liguria di Genova, la città dove risiede. Studioso e maestro del genere ucronia, ha pubblicato finora sette romanzi: “Nero Italiano” (2003) e il sequel “Dea del Caos” (2005), “Figlio della schiera” (2007), “Dalle mie ceneri” (Delos Books, 2008), “Nuovo mondo” (2010), “Dolly” (2012), “La corona perduta” (2013) e il racconto “Le talee del tempo” (2018). Da “Dea del Caos” il regista Lorenzo Costa ha tratto un adattamento per il palcoscenico che è stato messo in scena dal Teatro Garage di Genova nel 2006 e nel 2007. Nel 2006 ha vinto il “Premio Alien”.

Buona lettura.

A cura della redazione