Stavolta parliamo di un mostro che, rispetto agli altri, è molto recente… e che potrebbe sia essere una versione italiana degli uomini delle nevi e dei vari Bigfoot in circolazione nel mondo sia qualcosa di completamente diverso, ad esempio un alieno più che una creatura criptozoologica. Sicuramente qualcosa di diverso questo essere ce l’ha rispetto ai suoi quasi omonimi, in quanto non si presenta come un essere di fattezze scimmiesche, ma…
Tutto inizia nel 1986: sulle rive del fiume Po vi sono state numerose segnalazioni della presenza nel fiume di una creatura sconosciuta. In località lontane tra di loro come Ro Ferrarese, Cologna, Budrio e Polesella è stata segnalata la presenza di un mostro con caratteristiche molto simili in ogni avvistamento. Secondo gli esperti potrebbe sempre essere la stessa creatura che si è spostata.
Veniamo alla sua descrizione. Secondo le testimonianze avrebbe la pelle ricoperta di squame simile ad un rettile, non è umana e si presenta con muso allungato, occhi gialli o rossi fosforescenti, bipede, alta più di 2 metri (vedere ricostruzione in alto a sinistra). Nel dettaglio possiede zampe artigliate e palmate, probabilmente per poter nuotare, per cui si presuppone che sia anfibia (foto a destra). Chi l’ha incontrata, ha riferito che la creatura emette urla molto forti.
Le segnalazioni di questo essere sono state studiate per molti anni da Sebastiano Di Gennaro, professore italiano il quale ha chiamato il mostro in questione Homo Saurus, ma da dove venga e come sia fatto realmente ancora non si sa: è un mistero troppo recente e ancora tutto da risolvere.
27/12/2007, Davide Longoni