Presentare il suo romanzo di fantascienza “Canterà il gallo” (Flower–ed, 2016) nella sua Ferrandina (Matera) davanti a parenti e amici e con i suoi ex docenti le ha dato molta felicità. Stiamo parlando della giovane autrice ferrandinese Rosanna Spinazzola che vive tra Bolzano e Roma dove sono presenti le redazioni e le case editrici con le quali ha rapporti.
Laureata in sociologia a Roma con una tesi su miti, riti e fiabe, Rosanna Spinazzola ha all’attivo pubblicazioni e articoli su tali tematiche, oltre a collaborazioni a varie sceneggiature e cortometraggi. Prima della presentazione di “Canterà il gallo” nella cittadina aragonese, è stata la volta di Potenza e precedentemente di Roma.
Ma di cosa tratta il romanzo? “E’ fantascienza con risvolti sociali – racconta Rosanna – con tematiche ambientali e riferimenti all’inquinamento, alla sovrappopolazione mondiale e al collasso cui potrebbe andare incontro il nostro pianeta se si continua con questi ritmi”.
L’autrice, che come è facile immaginare si è tenuta nell’ambito delle sue materie visto che è specializzata nelle scienze umane e sociali, ci fa presente che per elaborare la storia ha lavorato per oltre un anno studiando anche su documenti tradotti dell’inglese, che riguardano il futuro prossimo della Terra, da parte di istituzioni, università e organizzazioni scientifiche. “Il tutto – aggiunge – ha preso le mosse da un’immagine insistente che avevo in mente ossia di una donna sola e atterrita che corre in un bosco. Da lì ho messo nero su bianco le emozioni che provavo per poi abbandonarmi a una narrazione che interessa l’umanità tutta, ma senza nomi, né luoghi definiti, né tempo”.
Ma cosa ha in serbo per il futuro la nostra autrice? Un romanzo in gestazione di genere fantastico e un saggio che tratteranno ancora una volta di problematiche della società complessa. Sfide che certamente Rosanna saprà nuovamente affrontare con entusiasmo e competenza.