Autrice emergente completa, Francesca Dafne Vignaga è sia autrice sia illustratrice e con IGOR, il suo romanzo illustrato per bambini, ha saputo conquistare tutti, dopo una caldissima accoglienza ricevuta alla “Bologna Children’s Book Fair”.
QUANDO È NATA L’IDEA DI IGOR?
Igor è nato qualche anno fa. Stavo lavorando ad un albo illustrato piuttosto difficile e mi sono concessa un momento di gioco con macchie e colori.
Non avevo in mente nulla, né un personaggio né un’idea, solo la voglia di prendermi qualche ora di libertà con colori e pennelli, senza scopo. Igor è nato così, da solo, senza che me ne rendessi conto, senza che lo cercassi, giocando.
E’ nato già con il suo nome e ho iniziato a disegnarlo in tantissime situazioni divertenti.
CHI O COSA RAPPRESENTA IGOR PER FRANCESCA DAFNE?
In Igor c’è molto di me, nel carattere, nel rapporto imprescindibile con la natura selvatica, nell’amore per gli animali, anche nei peli-capelli disordinati e, fatalità, siamo nati anche lo stesso giorno!
COME È CAMBIATO IGOR NEL CORSO DEL TEMPO?
Quando è nato era piuttosto scuro e non molto definito, con i mesi è cambiato, piano piano, diventando più delicato, più leggero. Per me inizialmente era più un momento ludico che un progetto vero e proprio, per cui credo che le sue trasformazioni abbiano seguito un po’ i cambiamenti della mia vita, il mio bisogno di ridere, di divertirmi e vedere il mondo.
QUALE DIREZIONE HAI VOLUTO DARE AL TUO LAVORO? CHE COSA TI INTERESSAVA RAPPRESENTARE ED ESPRIMERE ATTRAVERSO LE TUE SCELTE?
Ho fatto per Igor una grande quantità di bozzetti, avevo tantissime idee per lui, per farlo divertire. Quando ho deciso di trasformarlo in un progetto di libro, e non soltanto in un personaggio, ho dovuto fare una selezione strettissima per individuare le tavole più efficaci dal punto di vista narrativo ed ho aggiunto un testo minimale che supportasse le parti che, secondo il mio punto di vista, avevano bisogno dell’aiuto di un altro linguaggio.
LEGGENDO E SFOGLIANDO IL LIBRO FINITO: QUALI SENSAZIONI SUSCITA IN TE E QUALI SENSAZIONI VORRESTI CHE SUSCITASSE NEI BAMBINI CHE LO LEGGERANNO?
Mi fa un certo effetto vedere il risultato di tanti mesi di lavoro qui concentrati in un albo. Sono felice di aver dato vita a Igor e spero soprattutto che possa regalare un po’ di sorrisi: ha un sorriso contagioso, anche quando lo disegno mi metto a ridere. Spero che diventi amico dei bambini che lo leggeranno!