Ecco un altro gradito ritorno… e un altro bel libro da inserire nella vostra biblioteca personale del fantastico: parliamo della nuova fatica di Maria Lidia Petrulli, che si intitola “Il buio oltre lo specchio” (104 pagine; 12,00 euro), pubblicato da edizioni 0111.
Si tratta di una raccolta di storie dal sapore inconsueto che guardano una realtà apparentemente impossibile ma, dietro la loro apparente assurdità, si celano le tante incognite di una società che sta perdendo i propri confini: dal business alla guerra in Palestina, dal mondo virtuale alla manipolazione genetica, l’autrice dipinge quadri di lucida follia, specchio della società e contemporanea.
Maria Lidia Petrulli è nata a Roma nel 1957. Si è laureata in medicina chirurgia presso l’Università di Cagliari dove si è anche specializzata in psichiatria; a Roma, invece, ha conseguito la specializzazione in psicoterapia autogena e arte terapia. Per nove anni circa ha lavorato nella struttura pubblica, tra il Centro di Salute Mentale di Sanluri (CA) e il servizio tossicodipendenze di Cagliari. Nel 2000 ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla libera professione che esercita tutt’oggi con soddisfazione.
Appassionata di storia e mitologia celtica e medioevale, la sua ricerca in questi ultimi anni si è svolta in questi ambiti.
Ha già pubblicato: “La Realtà e il suo Enigma” (0111 edizioni, 2009); “Viaggio ad Avalon” (Chegai Edizioni Firenze, 2002); “Fara E Il Suo Cappello” (Il Foglio Letterario Edizioni, 2009); “L’Arpa e il Segreto del Dolmen” (Edizioni Cocco, 1999).
Buona lettura!