“Sine Requie Anno XIII” è un gioco di ruolo molto particolare, che sa mescolare abilmente tematiche horror (in particolare argomenti come l’Apocalisse e i morti viventi) e fantascientifiche (seguendo quello che potremmo definire il filone dell’ucronia, ovvero della Storia – quella con la “A” maiuscola – rivisitata, riletta e reinterpretata). Realizzato interamente in Italia da Leonardo Moretti e Matteo Cortini e pubblicato da Asterion Press, di questo Gdr finora, oltre al manuale base che si è aggiudicato il “Best of show 2007” (253 pagine; 29,95 euro), sono uscite anche varie espansioni e perfino un romanzo pubblicato da Asengard Edizioni.
Ma come consuetudine, partiamo dall’inizio. La storia del gioco inizia il 6 giugno 1944, quando il mondo sprofondò nel più oscuro degli inferni. Nel Giorno del Giudizio, i morti iniziarono la loro caccia contro il genere umano.
Adesso è il 1957, il mondo è divenuto un ammasso di macerie, dove i pochi superstiti cercano di resistere alla fame dei morti. Poche nazioni, rette da crudeli dittature, sono sopravvissute. In Germania è sorto il IV Reich, un regno di orrore e follia, di freddi esperimenti genetici volti alla creazione della razza eletta e di armi terrificanti. La grande Russia è sepolta sotto le titaniche città di metallo del Soviet, governate dall’inumano calcolatore chiamato Z.A.R. e dalle sue biomacchine. L’Italia, ribattezzata Sanctum Imperium, è governata da Papa Leone XIV e dai suoi Inquisitori. In queste terre anacronistiche, i roghi sono tornati ad ardere la carne umana.
Il futuro più buio che l’uomo potesse immaginare è diventato la più mostruosa delle realtà.
Questo è il mondo di “Sine Requie Anno XIII”.
Con il manuale base e le successive campagne, i giocatori dovranno affrontare il proprio destino in un mondo horror, crudo e realistico, esplorando il mondo di “Sine Requie Anno XIII” con un innovativo sistema di gioco improntato all’interpretazione, che sfrutta arcani minori e Tarocchi.
Ultima ambientazione pubblicata in ordine di tempo, dopo aver esplorato il IV Reich, il Sanctum Imperium e le Terre Perdute, è “Soviet Anno XIII” (160 pagine; 26,95 euro), che ci permette di sapere cosa è successo nei territori dell’est dell’Europa dopo il Giorno del Giudizio: Z.A.R., una macchina creata da un gruppo di folli scienziati, domina ora sull’Unione delle Città Socialiste Sovietiche come un dittatore. Mostruose biomacchine, nate dell’unione tra carne e metallo, vengono create per divenire servi fedeli del Calcolatore, avanguardia di una nuova umanità fatta di ruggine e stridenti motori. Ma nelle oscure profondità dei Livelli sotterranei delle città alveare divampano i focolai della ribellione. Uomini e donne cercano di rovesciare il governo di Z.A.R. a costo della loro stessa sopravvivenza…
Questo nuovo manuale contiene tutto il necessario per ambientare le proprie avventure nel Soviet. Sono presenti descrizioni delle città alveare, dei personaggi più importanti, della gerarchia sovietica e dei nemici di Z.A.R.. Troverete inoltre nuove Professioni, le regole per inserire moduli biomeccanici e biomacchine nelle vostre avventure, e numerosi spunti di gioco per creare campagne avvincenti e claustrofobiche nei profondi tunnel dell’inferno sovietico.
Come dicevamo, di “Sine Requie Anno XIII” esiste anche un romanzo, pubblicato da Asengard Edizioni e scritto sempre da Leonardo Moretti e Matteo Cortini, intitolato “I sopravvissuti” (160 pagine; 26,95 euro). L’antefatto è lo stesso del gioco. Il 6 Giugno 1944 è ricordato come il Giorno del Giudizio. Il mondo era dilaniato dalla guerra, gli Alleati stavano sbarcando sulle coste della Normandia e le forze dell’Asse cercavano di contrastare la loro avanzata. Fu allora che i morti si risvegliarono. In ogni nazione i cadaveri si rialzarono dai campi di battaglia, dalle fosse comuni e dagli ospedali, iniziando la loro feroce caccia al genere umano.
Sono passati dodici anni da quel giorno. Il mondo è ridotto a un cumulo di macerie e violenza, dove i morti sono alla costante ricerca di carne viva, mentre gli ultimi sopravvissuti sono ormai simili a bestie disperate e pericolose, disposti a tutto pur di vivere un giorno in più. Questa è la storia di quattro di loro, in fuga attraverso le rovine di una Francia disabitata e silenziosa. Uomini e donne in cerca di cibo, acqua, un luogo sicuro dove poter dormire e di un ultimo, dannato, caricatore.
Leonardo Moretti e Matteo Cortini, nati a Firenze nel 1975, si conoscono nel lontano 1987. Insieme hanno realizzato giochi di carte e di ruolo con i quali hanno vinto alcuni dei più prestigiosi premi italiani. La loro creazione di maggior successo è sicuramente l’universo fantastico e orrorifico di “Sine Requie Anno XIII”, che dal 2003 appassiona migliaia di giocatori.