GARGANDUS – L’IMPERO DEGLI HIIRAGI

Vi segnaliamo con molto piacere il nuovo libro di Valeria Ornano dal titolo GARGANDUS – L’IMPERO DEGLI HIIRAGI (412 pagine; 3,99 euro la versione in e-book e 21,00 euro il cartaceo), pubblicato da Streetlib per il digitale e da Youcanprint per il cartaceo.

In un mondo in cui gli elfi sono il prodotto dell’unione fra le fate e gli umani, Renhel la Saggia, prima sacerdotessa del villaggio elfico di Combra, viene nominata Tramite e incaricata di una delicata missione, ossia quella di contaminare la pietra nascosta chiamata megaloide  per poter così distruggere con l’inganno gli Elfi Balchi, invasori provenienti da un altro mondo, colpevoli dello sterminio di un’intera razza di Gargandus. Ad accompagnarla nel viaggio per radunare i Fuochi di Hun, potenti magie in grado di deturpare il gioiello incantato, gli amici di sempre; la guardiana Haldana, il Maestro di Creazione Lephron e il fratello acquisito Vernus. Con loro anche l’hiirago Senarius, signore di Gargandus, animato dalla sola sete di vendetta. Un’avventura pericolosa e un cammino tortuoso fino alla verità più dolorosa di tutte. Esiste o no una speranza per il selvaggio regno di Gargandus?

L’IMPERO DEGLI HIIRAGI è il primo dei due volumi della saga di GARGANDUS ed è seguito da L’ULTIMO DOMINATORE.

“Ho ideato questa saga, ci racconta Valeria, mentre scrivevo IL LADRO DEL CUORE. Ricordo che nel libro facevo un riferimento ad un passato mitico di Alchidìon, e subito mi piombò nella testa un’intera storia, con gran parte dei personaggi e molte delle dinamiche; lasciai a metà il capitolo e iniziai subito a scrivere l’incipit di GARGANDUS, ponendolo come una vicenda avvenuta tremila anni prima di quella raccontata in Alchidìon”.

“Fino a pochi mesi fa, prosegue l’autrice, sarebbe dovuto essere un unico libro, ma come al solito con la stesura e nonostante un rigido programma di avvenimenti, il tutto si è sviluppato parecchio, e ho dovuto dividere la storia in due libri. Questa è la prima volta che tronco di netto una narrazione per rimandarla ad un libro successivo, ma l’ho reputato necessario per poter dare il giusto rilievo a tutti gli avvenimenti e ai personaggi”.

Proseguendo nel suo racconto sulla genesi del romanzo, la Ornano ci dice: “Credo che questo sia un libro abbastanza diverso da ciò che ho scritto in precedenza. Restano elementi a cui sono affezionata e che caratterizzano il mio modo di scrivere (romance, introspezione, avventura), ma al momento dell’editing ho percepito che si tratta di un libro più adulto, sia come storia che come stile. La trama è piuttosto cupa per i miei soliti canoni, e lo stile si focalizza grandemente su ogni singolo personaggio quando il punto di vista è il suo, esplorandone i pensieri e plasmando il linguaggio della narrazione. Ci sono anche molti flashback, che servono al lettore per inquadrare bene il personaggio e il suo passato, e questo anche dalla parte dei villain, che ho esplorato con la stessa minuzia dei protagonisti. Credo anzi che i cattivi di GARGANDUS siano interessanti al pari degli “eroi”, se non a volte di più, perchè misteriosi ed intriganti. Non c’è in effetti una vera e propria distinzione fra personaggi buoni e cattivi, se non nella protagonista femminile, che è l’emblema della purezza. Inoltre sono contenta di aver ideato una trama che abbia permesso anche l’inserimento di una coppia omosessuale, fra le tante etero che come negli altri miei libri rappresentano un elemento onnipresente per chi ama il fantasy con una fetta di romanticismo”.

Valeria Ornano è nata a Cagliari nel 1983. Ha studiato per due anni e mezzo Beni Culturali e Archeologia e tuttora studia Egittologia da autodidatta su manuali universitari. Per molti anni ha scritto e pubblicato brevi storie a puntate su internet, tra cui anche originali scritti negli anni dell’adolescenza, in modo da avere un riscontro esterno da parte di chi leggeva tali scritti e riuscire a migliorare il suo stile narrativo. Ha già pubblicato la saga di ALCHIDION, divisa in due volumi: L’ANIMA DEL DRAGO e IL LADRO DEL CUORE.

Buona lettura.

A cura della redazione